Aggiornato il 22/08/2023
Questo articolo è il 4° articolo di una serie di contenuti che hanno lo scopo di aiutarti a migliorare la flessibilità.
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Una cosa che mi capita piuttosto spesso di sentirmi dire, da chi si avvicina per la prima volta alla pratica, è: io non sono abbastanza flessibile per fare yoga.
Non c’è bisogno di essere flessibili per fare yoga: è lo yoga che ci rende flessibili.
La realtà è che ognuno di noi ha una propria flessibilità, dettata da un insieme di fattori che ci contraddistinguono e che ci rendono persone uniche.
Mi capita spesso di vedere persone che alla loro prima lezione dimostrano di essere già molto flessibili, e altre invece che sono incriccate come dei paletti.
Quando ho iniziato a praticare, io facevo parte di questa seconda categoria… poi le cose sono cambiate, e non per magia, ma grazie alla pratica.
Fare yoga con regolarità vuol dire intraprendere un percorso che di per sé ci porta ad acquisire flessibilità… e, molte volte, più si è incriccati quando si inizia a praticare, più diventa facile riscontrare dei benefici immediati.
La flessibilità è perciò una caratteristica che si acquisisce praticando yoga, non una prerogativa per iniziare.
Per poter ottenere buoni risultati, però, servono due ingredienti fondamentali, ovvero:
- pratica;
- … e poi ancora un po’ di pratica. 🙂
E per aiutarti a trovare ” tutta questa pratica”, un consiglio che ti posso dare è quello di farla diventare un’abitudine. Nello specifico, una buona abitudine mattutina.
Perché proprio la mattina?
Perché è il momento della giornata in cui la nostra mente è più tranquilla (e forse anche l’ambiente che ci circonda), perché la mattina è più facile trovarsi nella condizione corretta per praticare (ovvero con lo stomaco vuoto), e soprattutto perché, per praticare yoga la mattina, basta solo ricordarsi, alla sera, di puntare la sveglia un quarto d’ora prima. 🙂
Facile no?
Forse più a dirsi che a farsi, ma ti assicuro che una volta che sarai riuscito ad adottare questa abitudine, non solo il corpo e la mente diventano più flessibili, ma molti aspetti della tua vita miglioreranno.
Quali posizioni fare?
Le posizioni dello yoga, chiamate asana, sono moltissime, (qualcosa come 8 milioni e quattrocentomila, per l’esattezza), e capire quali fare e come abbinarle tra di loro è un compito abbastanza complesso… e normalmente riservato agli insegnanti.
Ciò non toglie che puoi tranquillamente fare yoga anche da solo; esistono infatti delle sequenze complete e facili da imparare, che lavorano su tutto il corpo.
La più famosa è il Saluto al sole, e in questa ultima puntata del mini-corso di yoga per aumentare l’elasticità, lo praticheremo per tre volte, preceduto da qualche asana di riscaldamento.
Il Saluto al Sole è una sequenza dinamica di 12 posizioni, che si eseguono in abbinando il respiro al movimento, ed è perfetto per allungare, distendere, e rinforzare tutti i muscoli del corpo.
Nel video di 20 minuti che troverai di seguito, praticheremo il Saluto al sole nella versione dell’Hatha Yoga; una volta che avrai imparato ad eseguire a memoria l’intera sequenza, potrai farla seguendo il tuo ritmo di respirazione, concentrandoti sull’abbinare le posizioni al respiro.
Se deciderai di prendere la buona abitudine di praticare la mattina, o quest’abitudine l’hai già fatta tua, considera che, quando ci svegliamo, il corpo è molto rigido, e iniziare di tutta fretta a fare saluti al sole a raffica, magari perché siamo in ritardo sulla tabella di marcia, non è il massimo.
L’ideale sarebbe prendersi del tempo per fare qualche asana di riscaldamento, e in questo video ti mostrerò come fare.
In fine, voglio suggerirti alcuni accorgimenti che puoi utilizzare per continuare ad allenare la tua flessibilità, anche durante il corso della giornata.
- Approfitta dei momenti “morti” per sciogliere le articolazioni, facendo qualche rotazione con le caviglie, i polsi, le spalle, la testa.
- Ogni tanto, ricordati di portare l’attenzione alla mascella, e rilassarla. Fai lo stesso anche con le spalle e gli altri punti del corpo nel quale sei solito accumulare tensioni.
- Quando ti è possibile, prima di fare yoga, fai un bagno o una doccia calda, in questo modo i muscoli saranno più predisposti all’allungamento.
Bene, per ora è tutto!
Se oltre al Saluto al Sole ti dovesse venir voglia di fare qualche altra sequenza, ti ricordo che su Yoga n’ Ride abbiamo pronte per te decine di lezioni differenti, e tanti corsi e programmi di yoga online ai quali puoi iscriverti.
Ci vediamo sul tappetino, e buon allungamento!