Aggiornato il 04/03/2025
Indice dei Contenuti
I chakra sono centri energetici situati lungo la colonna vertebrale che influenzano il nostro equilibrio fisico, emotivo e spirituale.
Ognuno di essi è associato a specifiche funzioni e qualità che contribuiscono al nostro benessere generale.
Se vuoi approfondire il sistema dei chakra nel suo insieme, ti suggeriamo di leggere l’articolo Chakra: cosa sono e quali sono i 7 principali
In questo articolo approfondiremo il quinto chakra, noto come Vishuddha o chakra della gola, il suo legame con la comunicazione, l’espressione personale e la verità interiore, e come possiamo armonizzarlo nella nostra vita quotidiana.
Vedremo quali sono le sue caratteristiche principali, il suo simbolismo e alcuni consigli pratici per rafforzare e riequilibrare la sua energia.
Quinto chakra: che cos’è Vishuddha e dove si trova
Il quinto chakra è chiamato in sanscrito Vishuddha, che significa: “puro”.
Si trova all’altezza della gola, e per questo motivo è chiamato anche chakra della gola.
Esso rappresenta la nostra capacità di comunicare ed esprimere la nostra verità, dove la parola comunicazione va intesa non solo come “espressione di sé”, ma anche come capacità di ascoltare.
Il suo ruolo principale è quello di guidarci nell’ascolto interno ed esterno, e nella capacità di comunicare ed esprimere con accuratezza ciò che sentiamo, anche attraverso la creatività, intesa come capacità di affrontare la vita in modo differente, essendo aperti ad infinite possibilità e prospettive.
Il suo colore è l’azzurro, che trasmette un senso di tranquillità, calma e serenità.
Vishuddha è associato alla tiroide, ed è responsabile della salute e dell’attività di gola, collo, bocca, denti, mandibola, udito, esofago, parte alta dei polmoni, braccia.
La sua energia è associata all’elemento etere, ed è il primo dei chakra considerati “superiori”, quelli più legati all’aspetto mentale e spirituale.
Lavorare con il quinto chakra significa prestare attenzione al modo in cui comunichiamo e ci esprimiamo, partendo dall’ascolto di noi stessi attraverso il silenzio, passando all’ascolto degli altri ed infine arrivando all’espressione di ciò che siamo e sentiamo, riscoprendo la nostra voce per comunicare in modo consapevole, accurato, preciso e creativo, nonché ascoltando e accogliendo la verità degli altri.
Da un punto di vista evolutivo Vishuddha si sviluppa tra i 7 ed i 12 anni, attraverso la necessità di essere ascoltati e di ascoltarsi, nonché di trovare la propria voce ed espressione, attraverso l’acquisizione e lo sviluppo di capacità comunicative, anche creative, come la scrittura, il canto o la musica.
Caratteristiche principali:
- Significato del nome: dal sanscrito vishuddihi – purificare
- Zona corrispondente: gola, cervicale, zona della laringe
- Parti del corpo: gola, collo, bocca, denti, mandibola, udito, esofago, parte alta dei polmoni, cervicale
- Ghiandola corrispondente: tiroide, paratiroide
- Colore: azzurro
- Mantra: Ham
- Elemento: etere
- Funzione: comunicazione, creatività
- Bloccato dalla: bugia
- Diritti fondamentali: dire e ascoltare la verità
- Cristalli: acquamarina, lapislazzuli, turchese, sodalite, celestite
- Animali simbolici: elefante bianco
- Aspetti interiori positivi: sicurezza nel parlare e nel tono di voce, capacità di comunicare liberamente ed armoniosamente, capacità di concentrazione ed apprendimento
- Aspetti interiori negativi: intolleranza, sete di gloria e potere, accentuazione pensiero razionale
- Disturbi fisici: mal di gola, malattie ai denti ed alle gengive, problemi alla zona cervicale, problemi alla tiroide, disturbi dell’udito
- Disturbi psichici: timidezza, inibizione, incapacità di esprimersi, balbuzie, paura dell’isolamento
- Affermazione: Io comunico, mi esprimo liberamente
Benefici di un quinto chakra in equilibrio
La voce è un valido indicatore dello stato di salute di questo chakra.
Infatti, una persona con una quinto chakra equilibrato, avrà una voce squillante e piacevole, dal ritmo naturale e parlerà con la giusta tonalità e volume.
Inoltre avrà delle buone capacità comunicative, non solo nell’esprimersi ma anche nell’ascoltare.
In genere una persona con il quinto chakra in equilibrio sa comunicare le proprie esperienze e verità in modo chiaro e accurato, e sa accogliere e riconoscere le verità altrui. Manifesta anche un buon senso del ritmo e del tempismo, e questa armonia gli consente di immergersi nelle profondità del mondo dei suoni, composto dalle parole e dalla musica
Quinto chakra in disequilibrio: sintomi e cause principali
Spesso si sente dire che i chakra sono bloccati e si cercano soluzioni per “sbloccare i chakra”, ma essendo centri energetici e parlando quindi a livello energetico, è più corretto parlare di equilibrio e disequilibrio, piuttosto che di blocco.
Uno disequilibrio di Vishuddha può manifestarsi in diversi modi, sia a livello fisico che emotivo.
Dal punto di vista fisico, un quinto chakra in disequilibrio può causare problemi alla gola, alla voce e al tratto cervicale, come mal di gola frequenti, afonia, disturbi alla tiroide, rigidità al collo e problemi dentali.
A livello emotivo, uno squilibrio di Vishuddha può portare a difficoltà nell’esprimere i propri sentimenti e nel comunicare in modo efficace.
Chi ha un quinto chakra disequilibrato può sentirsi bloccato nell’esprimere la propria opinione, temere il giudizio degli altri o, al contrario, parlare in modo eccessivo e poco empatico.
Ma cosa porta un quinto chakra a disequilibrarsi?
Ancora una volta, i motivi che portano a disequilibrare un chakra vanno cercati nell’infanzia.
Quando un bambino viene criticato eccessivamente, con un conseguente blocco della creatività, oppure non gli viene mai data la possibilità di rispondere e di esprimersi, l’energia del quinto chakra ne risente.
Inoltre, quando si è di fronte a segreti da mantenere, con conseguenti bugie da sostenere, ecco che la comunicazione viene compromessa, così come l’energia di Vishuddha.
La paura, il senso di colpa e la vergogna che derivano da situazioni in cui un bambino viene sgridato o non gli viene data la possibilità di rispondere e spiegarsi, ritrovandosi in una situazione di urla intorno e impotenza propria, sono alla base dei disequilibri di questo centro energetico.
Funzionamento eccessivo del quinto chakra
Come si manifesta
Quando il quinto chakra è in eccesso, si tende a parlare molto, spesso senza considerare i sentimenti degli altri o senza ascoltare veramente. Alcuni segnali comuni includono:
- Eccessiva loquacità
- Difficoltà a rispettare i silenzi
- Tendenza a interrompere o sovrastare le conversazioni
- Comunicazione aggressiva o manipolativa
- Incoerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa
- Uso eccessivo dei mezzi di comunicazione, come i social media
- Problemi fisici, come mal di gola cronici e tensione alla mascella
Come intervenire
Per riequilibrare un quinto chakra in eccesso, è importante lavorare sulla consapevolezza della propria comunicazione e sviluppare un ascolto più attento. Alcuni suggerimenti includono:
- Praticare il silenzio consapevole
- Esercizi di ascolto attivo
- Esercizi di respirazione profonda, per ridurre l’impulsività nel parlare
- Scrittura riflessiva: invece di parlare, canalizzare i propri pensieri sulla carta
- Praticare esercizi di voce: modulare il tono, sperimentare con i volumi e registrarsi per ascoltarsi e prendere consapevolezza della propria espressione vocale
Funzionamento carente del quinto chakra
Come si manifesta
Quando l’energia del quinto chakra è carente, si tende a trattenere le parole e le emozioni, con difficoltà a esprimere la propria verità. Alcuni segnali di un chakra poco attivo sono:
- Paura di parlare in pubblico o di esprimere le proprie opinioni
- Difficoltà a dire di no
- Sensazione di non essere ascoltati o compresi
- Chiusura in sé stessi
- Comunicazione insicura, con voce bassa, esitante o poco chiara
- Tendenza a evitare il confronto
- Problemi fisici, come tensione al collo e raucedine
Come intervenire
Per stimolare un quinto chakra carente, è essenziale lavorare sul rafforzamento della propria voce interiore e sulla fiducia nell’esprimere la propria verità. Alcune strategie utili includono:
- Esercizi di voce, come cantare, recitare mantra o leggere ad alta voce
- Scrittura espressiva, tenendo un diario o scrivendo lettere (anche immaginarie) per dare voce ai propri pensieri
- Attività creative, come dipingere, scrivere o suonare uno strumento
- Fare esercizi di comunicazione consapevole
- Fare esercizi di affermazione allo specchio
- Esprimere i propri pensieri e sentimenti, in maniera graduale iniziando da ambienti familiari e sicuri sociali
Come riequilibrare il quinto chakra: 4 consigli
Per riequilibrare il quinto chakra (Vishuddha), è essenziale lavorare sulla capacità di comunicare con autenticità e ascoltare con empatia.
Questo chakra governa la nostra espressione verbale e creativa, oltre alla capacità di vivere in armonia con la nostra verità interiore.
Per armonizzare e sintonizzare il quinto chakra alla giusta frequenza, ecco qualche consiglio pratico, alla portata di tutti:
Esercizi:
- Lettura ad alta voce e registrazione della voce
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- Come eseguirlo: Scegli un testo che ti ispira, può essere un libro, una poesia o un articolo e trova un luogo tranquillo dove non sarai disturbato.
Leggi il testo ad alta voce, cercando di modulare la voce, enfatizzare le parole chiave e mantenere un tono naturale e se possibile, registra la tua lettura con il telefono o un registratore vocale.
Riascolta la registrazione con attenzione, notando il tono, la velocità e la chiarezza della tua voce. - Benefici: Aumenta la consapevolezza della propria voce e del proprio modo di comunicare e favorisce una maggiore fiducia nella propria comunicazione, aiutando a sviluppare la capacità di modulare il tono e migliorando la chiarezza nell’espressione dei propri pensieri. Inoltre, consente di allenare l’ascolto attivo, sia verso sé stessi che verso gli altri.
- Quando praticarlo: Ogni volta che si avverte il bisogno di allenare la voce o prepararsi a una conversazione importante. Può diventare una routine mattutina, per iniziare la giornata con sicurezza e chiarezza comunicativa, o essere utilizzato nei momenti di insicurezza, quando si ha necessità di ritrovare la fiducia nella propria espressione.
- Come eseguirlo: Scegli un testo che ti ispira, può essere un libro, una poesia o un articolo e trova un luogo tranquillo dove non sarai disturbato.
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- Passeggiata in silenzio nella natura
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- Come eseguirlo: Scegli un luogo naturale che ispiri tranquillità, come un bosco, un parco o le rive di un lago. Durante la passeggiata, è importante mantenere il silenzio completo, evitando non solo di parlare, ma anche di ascoltare musica o altri suoni artificiali.
Il focus deve essere rivolto all’ascolto dei suoni naturali, come il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli o il mormorio dell’acqua. Camminare lentamente, portando attenzione ad ogni passo e alla sensazione del terreno sotto i piedi, aiuta a mantenere la presenza consapevole e a calmare il flusso mentale. - Benefici: Riduce il rumore mentale, migliora la capacità di ascolto e l’allineamento dell’energia del chakra della gola. Permette inoltre di riconnettersi con la propria verità interiore, ascoltando la voce del cuore senza le distrazioni esterne.
- Quando praticarlo: Regolarmente, specialmente nei momenti in cui si avverte confusione o difficoltà a esprimere i propri pensieri. Anche una breve passeggiata quotidiana può avere un effetto rigenerante, riportando equilibrio e serenità alla comunicazione interiore ed esteriore.
- Come eseguirlo: Scegli un luogo naturale che ispiri tranquillità, come un bosco, un parco o le rive di un lago. Durante la passeggiata, è importante mantenere il silenzio completo, evitando non solo di parlare, ma anche di ascoltare musica o altri suoni artificiali.
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- Posizione del leone (Simhasana)
- Come eseguirlo: Portati in una posizione seduta sui talloni con le ginocchia separate. Appoggia le mani sulle ginocchia, aprendo bene le dita come se fossero degli artigli. Inspira lentamente dal naso
Espirando, buttando fuori l’aria dalla bocca emetti il suono: “ahhahahahahh”. Contemporaneamente tira fuori la lingua, incrocia gli occhi guardando tra le sopracciglia e distendi le dita delle mani, come se fossero degli artigli di un leone. Questo rappresenta un ciclo, ripetilo dalle tre alle dieci volte.
Per maggiori informazioni e varianti, dai un’occhiata a questa pagina. - Benefici: Libera la tensione accumulata nella gola e nella mandibola, migliora la fiducia nell’espressione vocale ed è super divertente.
- Quando praticarlo: Ogni volta che si avverte un nodo alla gola o difficoltà a esprimere i propri pensieri.
- Come eseguirlo: Portati in una posizione seduta sui talloni con le ginocchia separate. Appoggia le mani sulle ginocchia, aprendo bene le dita come se fossero degli artigli. Inspira lentamente dal naso
Utilizzo dei simboli:
Alcuni simboli possono aiutare a riequilibrare il quinto chakra e stimolare la sua energia:
- L’ Elefante bianco: simbolo di armonia e grazia, può essere utilizzato attraverso rappresentazioni artistiche, immagini, statue, etc.
- Il loto blu: simbolo di purezza e comunicazione divina, può essere visualizzato durante la meditazione o utilizzato in oggetti decorativi.
- L’elemento etere: rappresenta lo spazio e la connessione con il suono.
Affermazioni:
Si possono utilizzare delle affermazioni per sintonizzare una frequenza equilibrata del quinto chakra, ripetendole durante la giornata o mettendo dei post-it sullo specchio del bagno o sul frigo per poterli leggere nell’arco della giornata, tra cui:
- io ascolto e dico la verità
- mi esprimo con chiaro intento
- la creatività scorre in me e attraverso me
- la mia voce e necessaria
- io scelgo pensieri positivi e di luce
- mi esprimo con sincerità e chiarezza
Altre attività:
Esistono delle attività che è possibile fare e che ci possono aiutare a riportare Vishuddha in equilibrio, tra cui:
- Contemplare il cielo azzurro: dedicare del tempo a osservare il cielo limpido aiuta a connettersi con l’elemento etere, stimolando un senso di apertura e libertà. Questa pratica favorisce la chiarezza mentale e permette di ritrovare la calma interiore, migliorando la comunicazione con sé stessi e con gli altri.
- Stare sulle rive di un lago o del mare: il suono dell’acqua e la vista dell’orizzonte aiutano a riequilibrare l’energia del chakra della gola, favorendo l’introspezione e l’ascolto interiore.
- Esprimersi attraverso la scrittura: tenere un diario personale è un ottimo strumento per dare voce ai propri pensieri e sentimenti. Scrivere quotidianamente le proprie emozioni, scoperte e riflessioni aiuta a chiarire le idee e a migliorare la connessione con la propria verità interiore.
- Lavorare sull’aspetto comunicativo: imparare nuove lingue o partecipare a corsi che stimolino la comunicazione, come corsi di canto, dizione e retorica e/o teatro o improvvisazione, per migliorare la capacità di esprimersi chiaramente e superare la timidezza.
- Utilizzare il colore azzurro: introdurre questo colore nell’abbigliamento e nell’arredamento può avere un effetto calmante e purificante. Ad esempio indossando vestiti o accessori azzurri, come sciarpe, magliette o gioielli, arredando casa con dettagli azzurri, come cuscini, coperte o tende oppure utilizzando asciugamani azzurri in bagno.
Yoga, meditazione e mudra per il quinto chakra
Yoga
Lo yoga è un’ottima pratica per aiutarci a riequilibrare il quinto chakra, in quanto lavorando sia a livello fisico che energetico, agisce in maniera completa, risintonizzandoci sulla giusta frequenza.
Gli asana migliori per stimolare l’energia di Vishuddha sono quelli che lavorano con il collo e le spalle, poiché è proprio in questa zona del corpo che si trova Vishuddha e le relative ghiandole ad esso associate.
Meditazione
Si può meditare utilizzando il mantra Ham, che da energia e armonia alla gola, oppure visualizzando il colore azzurro, simbolo di verità, purezza, pulizia e tranquillità.
Mudra
Si può utilizzare il mudra dell’elemento etere (Akashi Mudra), che è molto utile per stimolare l’attività del cervello, calmare le emozioni e creare equilibrio interiore.
Se vuoi passare alla pratica, srotolando il tappetino, ti consiglio di provare la lezione gratuita Mettiti a posto i Chakra, nella quale faremo un bellissimo viaggio nel corpo attraversando tutti i chakra
Test: Hai i chakra "sballati"?

Questo test, facile e divertente, ti aiuterà a comprendere come stanno i tuoi chakra
Puoi ripetere questo test tutte le volte che vorrai perché i nostri chakra, che ci piaccia o no, si sballano spesso. 🙂
Quindi, anche se leggendo il risultato ti capiterà di scoprire che hai qualche disequilibrio nei tuoi chakra, ti consiglio di evitare di rimanerne deluso o leggerlo come una carenza, ma anzi!
Prima di passare alle domande ti suggerisco di leggere l’introduzione che trovi all’inizio del test, che abbiamo scritto con l’intenzione di aiutarti a capire qual’è la natura di questo test.
Programma Yoga e Meditazione per tutti i chakra
Questo programma è ideale da fare quando senti il bisogno di “metterti a posto i chakra”.
Lo consiglio a chi sente la necessità di riportare equilibrio nei vari centri energetici, o in generale se si vuole approfondire questo argomento attraverso la pratica dello yoga.
Il programma è composto da lezioni yoga e meditazioni studiate appositamente per lavorare su un chakra specifico.
Seguendole in ordine progressivo, avrai la possibilità di compiere uno straordinario viaggio alla scoperta delle energie che scorrono all’interno del tuo corpo, e di praticare alcune delle migliori tecniche che lo yoga e la meditazione ci mettono a disposizione per prenderci cura dei chakra “sballati”.
Ogni settimana lavoreremo con un chakra differente. In questo modo, poiché ogni centro energetico è relazionato ed influenza anche gli altri, avrai la possibilità di fare un lavoro completo e bilanciato.
Per questo motivo, anche se dal test è risultato un disequilibrio di un solo chakra, per riportare armonia in quel chakra è comunque importante lavorare su tutti quanti i centri energetici.
Iscrivendoti al programma, riceverai una e-mail ogni 7 giorni, con un approfondimento sulle caratteristiche del chakra con il quale andremo a lavorare e le relative lezioni e sarai tu in base al tempo che hai a disposizione, al tuo stato d’animo, ed alle tue preferenze a decidere come, quanto e quando praticare.
Noi ti metteremo a disposizione una serie di lezioni di stili e durata differenti che potrai combinare in funzione delle tue esigenze, ad esempio:
- Hatha yoga per il primo chakra (15 min)
- Hatha yoga per il primo chakra (1 ora)
- Yin yoga per il primo chakra (1 ora)
- Meditazione per il primo chakra (10 minuti)
- Meditazione per il primo chakra (20 minuti)
- Meditazione per il primo chakra (30 minuti)
In questo modo, chakra dopo chakra, settimana dopo settimana, avrai la certezza di aver fatto un lavoro completo, sia a livello fisico che mentale oltre che aver ascoltato le esigenze del tuo corpo alternando la pratica tra esercizio fisico e rilassamento.
Conclusione
Ed ora che hai tutti gli strumenti per riportare in equilibrio e armonia il quinto chakra, non ti resta che condividere questo articolo, per sperimentare l’efficacia delle tue nuove capacità comunicative.
Grazie di cuore! Molto interessante e utile…tutto da mettere in pratica.