Terzo chakra: cos’è Manipura e 4 consigli per equilibrarlo

I chakra sono centri energetici situati lungo la colonna vertebrale che influenzano il nostro equilibrio fisico, emotivo e spirituale.

Ognuno di essi è associato a specifiche funzioni e qualità che contribuiscono al nostro benessere generale.

Se vuoi approfondire il sistema dei chakra nel suo insieme, ti suggeriamo di leggere l’articolo Chakra: cosa sono e quali sono i 7 principali

In questo articolo, ci immergeremo nel mondo del terzo chakra, noto come Manipura o chakra del plesso solare, esplorando il suo legame con la forza interiore, la volontà e l’autostima, la sua influenza, e come possiamo armonizzarlo nella nostra vita quotidiana.

Vedremo quali sono le sue caratteristiche principali, il suo simbolismo e alcuni consigli pratici per rafforzare e riequilibrare la sua energia.

Terzo chakra: che cos’è Manipura e dove si trova

Il terzo chakra è noto in sanscrito come Manipura, che può essere tradotto come “città del gioiello”, in quanto Mani significa “gioiello” o “gemma” e Pura significa “dimora”.

Si trova nella zona della pancia o zona del plesso solare, più o meno all’altezza dell’ombelico.

Per questo motivo in alcuni testi si trova citato come chakra del plesso solare, o chakra dell’ombelico.

Questo chakra rappresenta l’individualità e la percezione di sé stessi, è il centro del nostro potere personale, dell’autorità e del proprio valore di sé.

È la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé stessi.

Questo centro energetico è associato all’elemento fuoco ed è rappresentato come un sole lucente all’interno del corpo, non per niente il suo colore è proprio il giallo.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.

Manipura, infatti, è responsabile delle funzioni digestive, non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale, come capacità di metabolizzare i pensieri, le situazioni, le emozioni.

Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare la nostra individualità attraverso il recupero del nostro potere, inteso come la capacità di mettere in atto dei cambiamenti, ed è il motore per la trasformazione, che ci ispira, rafforza e ci rende autonomi, senza sminuire o sopraffare gli altri e senza lotta.

Da un punto di vista evolutivo Manipura si sviluppa dai 18 mesi ai 4 anni di età.

Caratteristiche principali:

  • Significato del nome: Mani e Pura = gemma e dimora
  • Zona corrispondente: plesso solare, zona superiore dell’ombelico e dello stomaco
  • Parti del corpo: stomaco, fegato, pancreas, cistifellea, milza, intestino tenue
  • Ghiandola corrispondente: pancreas
  • Colore: giallo
  • Mantra: RAM
  • Elemento: fuoco
  • Funzione: Volontà, potere, autodefinizione
  • Bloccato dalla: Vergogna
  • Diritti fondamentali: Agire ed Essere un individuo
  • Animali simbolici: Ariete
  • Cristalli: Pietra di Sole, Malachite, Calcite, Citrino giallo
  • Aspetti interiori positivi: empatia, compassione, sensibilità, spontaneità
  • Aspetti interiori negativi: insensibilità, autocommiserazione, gelosia, sete di potere
  • Disturbi fisici: disturbi a stomaco, milza, cistifellea, disturbi della digestione, malattie del fegato, diabete
  • Disturbi psichici: disturbi del sonno, insicurezza, timore dell’autorità, carenza di autostima
  • Affermazione: Io voglio. Io posso

Benefici di un terzo chakra in equilibrio

Generalmente una persona con un terzo chakra in equilibrio è responsabile ed affidabile, ha una buona autostima ed una buona vitalità. È una persona spontanea, con la capacità giocosa di ridere di se stessa, ma anche capace di accettare le sfide in modo responsabile, con una disciplina appropriata ed una grande fiducia in sé e nel suo potere personale.

Inoltre è di solito una persona proattiva, che agisce scegliendo consapevolmente le proprie azioni, anziché controllarle o esserne controllato, e che affronta la vita con gioia ed entusiasmo ed ha un atteggiamento positivo che gli permette di impegnarsi in sfide nuove ed ignote senza paura, sapendo correre dei rischi o commettere degli errori, che saranno sempre e comunque un grande insegnamento.

Terzo chakra in disequilibrio: sintomi e cause principali

Spesso si sente dire che i chakra sono bloccati e si cercano soluzioni per “sbloccare i chakra”, ma essendo centri energetici e parlando quindi a livello energetico, è più corretto parlare di equilibrio e disequilibrio, piuttosto che di blocco.

Quando questo chakra è in disequilibrio, può manifestarsi con insicurezza, mancanza di determinazione e difficoltà a prendere decisioni, oppure con un bisogno eccessivo di controllo e una competitività estrema.

Sul piano emotivo, uno squilibrio di Manipura può portare a un atteggiamento passivo, vittimistico e alla tendenza a evitare le responsabilità. Chi sperimenta una carenza di energia in questo chakra può sentirsi privo di vitalità e autodisciplina, provare vergogna e difficoltà nell’interazione con gli altri, risultando timido e riservato. Al contrario, un eccesso di energia può tradursi in comportamenti arroganti e autoritari, con un forte desiderio di potere e di controllo sulle situazioni e sulle persone.

Dal punto di vista fisico, gli squilibri del terzo chakra si manifestano spesso con disturbi digestivi, tensione addominale, stanchezza cronica o, nei casi di eccesso, acidità di stomaco e ipertensione.

Ma cosa porta un terzo chakra a disequilibrarsi?

In particolare, se si ha avuto un’educazione stretta ed autoritaria, basata sulle punizioni (che non devono necessariamente essere fisiche, ma possono essere anche emotive), questo non ha permesso di sviluppare la propria identità, ma al contrario, ha costretto a negare se stessi per proteggersi.

Anche delle situazioni familiari dove il bambino è dovuto crescere troppo in fretta per varie cause, ed ha dovuto prendere delle responsabilità superiori alla sua maturità, magari per mancanza da parte dei genitori, rendendosi esso stesso genitore e prendendosi cura della famiglia, può creare grossi squilibri nel terzo centro energetico.

Infine, l’emozione più legata al disequilibrio di Manipura è la vergogna, un’emozione dolorosa che blocca la nostra essenza ed unicità nei rapporti con gli altri e con la società, non permettendoci di fluire e gioire nella vita.

Funzionamento eccessivo del terzo chakra

Come si manifesta

Quando l’energia di Manipura è eccessiva, si tende a esercitare un controllo rigido su sé stessi e sugli altri, con un forte desiderio di potere e successo. Alcuni segnali comuni includono:

  • Bisogno di dominare e controllare persone e situazioni
  • Arroganza e competitività eccessiva, con scarsa apertura alle opinioni altrui
  • Tendenza all’iperattività, con difficoltà a rilassarsi e a delegare compiti
  • Ossessione per la performance, soprattutto nel lavoro e nello sport
  • Esplosioni di rabbia e impazienza, con scarsa tolleranza agli imprevisti
  • Disturbi fisici legati all’eccesso di energia, come acidità di stomaco, tensione addominale, ipertensione e irritabilità costante

Come intervenire

Per riequilibrare un terzo chakra iperattivo, è utile introdurre pratiche che favoriscano il rilassamento e l’apertura. Alcuni suggerimenti includono:

  • Esercizi di rilassamento e meditazione
  • Attività che stimolino l’accettazione e la flessibilità
  • Lavoro sulla fiducia negli altri, come imparare a delegare compiti
  • Alimentazione leggera e detox: ridurre il consumo di cibi troppo stimolanti come caffè e zuccheri

Funzionamento carente del terzo chakra

Come si manifesta

Quando l’energia di Manipura è carente, si tende a sperimentare un senso di impotenza e mancanza di direzione nella propria vita. I segnali più comuni di una carenza energetica nel terzo chakra includono:

  • Bassa autostima e insicurezza
  • Difficoltà a prendere decisioni
  • Tendenza alla passività e al vittimismo
  • Paura del giudizio altrui
  • Mancanza di energia e motivazione
  • Procrastinazione
  • Problemi digestivi e senso di pesantezza,

Come intervenire

Per stimolare un terzo chakra carente, è importante lavorare sul rafforzamento dell’energia personale e sulla costruzione della fiducia in sé stessi. Alcune strategie utili includono:

  • Attività che rafforzano la volontà
  • Esercizi di attivazione energetica
  • Lavoro sulla postura e sull’atteggiamento corporeo
  • Dieta nutriente ed energizzante

Come riequilibrare il terzo chakra: 4 consigli

Sicuramente starai già riflettendo sulla condizione del tuo terzo chakra, ripensando all’infanzia e a tutti quegli episodi della tua vita in cui hai provato vergogna, ma non ti preoccupare, perché, essendo i chakra centri energetici, la cosa meravigliosa è che non è fondamentale risalire o sapere con certezza il tipo di disequilibrio originario, in quanto un chakra sano ha una determinata frequenza e, per armonizzarlo, basta sintonizzarsi su questa frequenza per fare in modo che funzioni bene.

Per armonizzare e sintonizzare il terzo chakra alla giusta frequenza, ecco qualche consiglio pratico, alla portata di tutti:

Esercizi:

  • Respirazione del fuoco (Kapalabhati Pranayama)
      • Come eseguirlo: Siediti in una posizione comoda, con la schiena diritta e le mani appoggiate sulle ginocchia. Chiudi gli occhi e rilassa tutto il corpo. Espira profondamente attraverso il naso fino a contrarre gli addominali. L’inspirazione deve avvenire passivamente, lasciando che i muscoli addominali si rilassino. Continua a respirare rapidamente in questo modo, per una decina di volte. Quando avrai preso confidenza con la pratica potrai ripetere il ciclo per più volte.
      • Benefici: Stimola il fuoco interiore, rafforza la volontà, attiva l’energia e purifica la mente.
      • Quando praticarlo: Al mattino per aumentare la vitalità o prima di un’attività che richiede determinazione.
  • Posizione della panca (Phalakasana)
      • Come eseguirlo: Mettiti in posizione di plank, con il corpo allineato e l’addome attivo. Per maggiori informazioni e varianti, dai un’occhiata a questa pagina.
      • Benefici: Rafforza il core, migliora la resistenza e sviluppa la determinazione interiore.
      • Quando praticarlo: Ogni giorno per aumentare forza e sicurezza in sé stessi.
  • Meditazione del sole
    • Come eseguirlo: Siediti in un luogo tranquillo e immagina un sole dorato al centro del tuo plesso solare. Visualizza il suo calore che si espande, sciogliendo le insicurezze e ricaricandoti di forza e autostima.
    • Benefici: Aumenta la fiducia in sé stessi e favorisce l’equilibrio emotivo.
    • Quando praticarlo: Al mattino o prima di affrontare una sfida importante

Utilizzo dei simboli:

Alcuni simboli possono aiutare a riequilibrare il terzo chakra e a sintonizzarlo sulla sua energia naturale:

  • L’ariete: è l’animale simbolo di questo chakra, favorisce lo spirito guerriero, con forza, saggezza e coraggio e può essere utilizzato attraverso immagini o disegni o ancora statuette.
  • Il sole: simbolo del fuoco interiore e della vitalità, può essere visualizzato nella meditazione o presente in oggetti decorativi.
  • Il triangolo con la punta verso il basso: rappresenta la trasformazione e il potere personale; utile da tenere sotto forma di gioielli o simboli grafici.

Affermazioni:

Si possono utilizzare delle affermazioni per sintonizzare una frequenza equilibrata del terzo chakra, ripetendole durante la giornata o mettendo dei post-it sullo specchio del bagno o sul frigo per poterli leggere nell’arco della giornata, tra cui:

  • onoro la forza che è in me
  • porto a termine i compiti facilmente e senza sforzo
  • il fuoco che è in me brucia tutti i blocchi e le paure
  • posso fare tutto ciò che desidero fare
  • sono in pieno possesso del mio potere personale e mi accetto così come sono.
  • Accetto ogni mia forza e debolezza, mi accetto e mi apprezzo per tutto ciò che sono.

Altre attività:

Esistono delle attività che è possibile fare e che ci possono aiutare a riportare Manipura in equilibrio, tra cui:

  • Attività a contatto con l’elemento fuoco: ricaricarsi con il calore e la luce del sole, meditare con la fiamma di una candela, stare vicino e osservare un camino acceso o un falò
  • Mangiare cibi energizzanti: agrumi, zenzero, curcuma, peperoni gialli
  • Camminare con determinazione: mantenendo la schiena dritta, un passo deciso e lo sguardo alto
  • Pratiche di autoaffermazione: scrivere su un diario i propri successi e progressi
  • Utilizzare il colore giallo: indossare abiti o accessori gialli (anche solo un foulard o una maglietta), decorare la casa con fiori gialli o dettagli di questo colore

Yoga, meditazione e mudra per il terzo chakra

Yoga

Lo yoga è un’ottima pratica per aiutarci a riequilibrare il terzo chakra, in quanto, lavorando sia a livello fisico che energetico, agisce in maniera completa, risintonizzandoci sulla giusta frequenza.

Gli asana migliori per stimolare l’energia di Manipura sono quelli che lavorano con gli addominali.

Meditazione:

Si può utilizzare il mantra Ram, che offre coraggio e sostegno per muoversi nel mondo e/o visualizzare il colore giallo, come un sole lucente al centro del corpo, simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza. Anche meditare sull’elemento fuoco, accendendo candele o il fuoco di un camino può aiutare a riequilibrare Manipura.

Mudra:

Si può utilizzare il mudra dell’elemento fuoco (Agni mudra) che è molto utile anche per migliorare e velocizzare il processo digestivo, eliminare i grassi in eccesso, e controllare l’obesità.

Se vuoi passare alla pratica, srotolando il tappetino, ti consiglio di provare la lezione gratuita Mettiti a posto i Chakra, nella quale faremo un bellissimo viaggio nel corpo attraversando tutti i chakra

Test: Hai i chakra "sballati"?

CHAKRA_TEST_2.0

Questo test, facile e divertente, ti aiuterà a comprendere come stanno i tuoi chakra

Puoi ripetere questo test tutte le volte che vorrai perché i nostri chakra, che ci piaccia o no, si sballano spesso. 🙂

Quindi, anche se leggendo il risultato ti capiterà di scoprire che hai qualche disequilibrio nei tuoi chakra, ti consiglio di evitare di rimanerne deluso o leggerlo come una carenza, ma anzi!

Prima di passare alle domande ti suggerisco di leggere l’introduzione che trovi all’inizio del test, che abbiamo scritto con l’intenzione di aiutarti a capire qual’è la natura di questo test.

Programma Yoga e Meditazione per tutti i chakra

Questo programma è ideale da fare quando senti il bisogno di “metterti a posto i chakra”. 

Lo consiglio a chi sente la necessità di riportare equilibrio nei vari centri energetici, o in generale se si vuole approfondire questo argomento attraverso la pratica dello yoga.

Il programma è composto da lezioni yoga e meditazioni studiate appositamente per lavorare su un chakra specifico.

Seguendole in ordine progressivo, avrai la possibilità di compiere uno straordinario viaggio alla scoperta delle energie che scorrono all’interno del tuo corpo, e di praticare alcune delle migliori tecniche che lo yoga e la meditazione ci mettono a disposizione per prenderci cura dei chakra “sballati”.

Ogni settimana lavoreremo con un chakra differente. In questo modo, poiché ogni centro energetico è relazionato ed influenza anche gli altri, avrai la possibilità di fare un lavoro completo e bilanciato.

Per questo motivo, anche se dal test è risultato un disequilibrio di un solo chakra, per riportare armonia in quel chakra è comunque importante lavorare su tutti quanti i centri energetici.

Iscrivendoti al programma, riceverai una e-mail ogni 7 giorni, con un approfondimento sulle caratteristiche del chakra con il quale andremo a lavorare e le relative lezioni e sarai tu in base al tempo che hai a disposizione, al tuo stato d’animo, ed alle tue preferenze a decidere come, quanto e quando praticare.

Noi ti metteremo a disposizione una serie di lezioni di stili e durata differenti che potrai combinare in funzione delle tue esigenze, ad esempio:

  • Hatha yoga per il primo chakra (15 min)
  • Hatha yoga per il primo chakra (1 ora)
  • Yin yoga per il primo chakra  (1 ora)
  • Meditazione per il primo chakra (10 minuti)
  • Meditazione per il primo chakra (20 minuti)
  • Meditazione per il primo chakra (30 minuti)

In questo modo, chakra dopo chakra, settimana dopo settimana, avrai la certezza di aver fatto un lavoro completo, sia a livello fisico che mentale oltre che aver ascoltato le esigenze del tuo corpo alternando la pratica tra esercizio fisico e rilassamento.

Conclusione

Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare il contatto con il nostro sé più profondo.

Per farlo è importante essere sinceri con se stessi e comprendere se hai energia in eccesso che si può manifestare con arroganza e ira o se c’è bisogno di alzare il tuo livello di autostima, lasciando andare paura e vergogna per permettere all’energia di Manipura di liberarsi.

L’energia del terzo chakra ci darà una sensazione di forza, che ci permetterà di accettare le sfide con un atteggiamento positivo, responsabile e costruttivo e senza aspettative.

Ci permetterà di uscire dallo stato di inerzia o di iperattività e di dedicare il giusto tempo a delle attività equilibrate e stimolanti che ci faranno sentire vivi in modo piacevole e giocoso.

Se senti che stai recuperando il tuo sano potere personale e la tua volontà , è ora di utilizzarle per condividere questo articolo con chi ne può ancora avere bisogno!

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