In questo articolo approfondiremo il terzo chakra, conosciuto anche come chakra del plesso solare.
Per una visione più generale sui chakra, ti suggeriamo di leggere l’articolo Cosa sono i Chakra, come funzionano e perché possono aiutarci a migliorare il nostro benessere psico-fisico
Ecco qui gli argomenti che tratteremo:
- Caratteristiche del terzo chakra
- Sguardo d’insieme sul terzo chakra
- Caratteristiche del terzo chakra in equilibrio
- Caratteristiche del terzo chakra in disequilibrio
- Suggerimenti e consigli per riequilibrare il terzo chakra
- Yoga, meditazione e mudra per il terzo chakra
- Test: hai i chakra sballati?
- Programma Yoga e Meditazione per tutti i chakra
Caratteristiche del terzo chakra
Il terzo chakra si trova nella zona della pancia o zona del plesso solare, più o meno all’altezza dell’ombelico.
Per questo motivo in alcuni testi si trova citato come chakra del plesso solare, o chakra dell’ombelico.
Il suo nome in sanscrito è Manipura, che può essere tradotto come “città del gioiello”, in quanto Mani significa “gioiello” o “gemma” e Pura significa “dimora”.
Questo chakra rappresenta l’individualità e la percezione di sé stessi, è il centro del nostro potere personale, dell’autorità e del proprio valore di sé.
E’ la sede della determinazione, della forza di volontà, del potere personale e della fiducia in sé stessi.
Questo centro energetico è associato all’elemento fuoco ed è rappresentato come un sole lucente all’interno del corpo, non per niente il suo colore è proprio il giallo.
La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il pancreas, che è responsabile dei processi digestivi, in quanto regola le funzioni di stomaco, fegato, milza e cistifellea.
Manipura, infatti, è responsabile delle funzioni digestive, non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale, come capacità di metabolizzare i pensieri, le situazioni, le emozioni.
Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare la nostra individualità attraverso il recupero del nostro potere, inteso come la capacità di mettere in atto dei cambiamenti, ed è il motore per la trasformazione, che ci ispira, rafforza e ci rende autonomi, senza sminuire o sopraffare gli altri e senza lotta.
Da un punto di vista evolutivo Manipura si sviluppa dai 18 mesi ai 4 anni di età.
Sguardo d’insieme sul terzo chakra
- Significato del nome: Mani e Pura = gemma e dimora
- Zona corrispondente: plesso solare, zona superiore dell’ombelico e dello stomaco
- Parti del corpo: stomaco, fegato, pancreas, cistifellea, milza, intestino tenue
- Ghiandola corrispondente: pancreas
- Colore: giallo
- Mantra: RAM
- Elemento: fuoco
- Funzione: Volontà, potere, autodefinizione
- Bloccato dalla: Vergogna
- Diritti fondamentali: Agire ed Essere un individuo
- Animali simbolici: Ariete
- Cristalli: Pietra di Sole, Malachite, Calcite, Citrino giallo
- Aspetti interiori positivi: empatia, compassione, sensibilità, spontaneità
- Aspetti interiori negativi: insensibilità, autocommiserazione, gelosia, sete di potere
- Disturbi fisici: disturbi a stomaco, milza, cistifellea, disturbi della digestione, malattie del fegato, diabete
- Disturbi psichici: disturbi del sonno, insicurezza, timore dell’autorità, carenza di autostima
- Affermazione: Io voglio. Io posso
Caratteristiche del terzo chakra in equilibrio
Generalmente una persona con un terzo chakra in equilibrio è responsabile ed affidabile, ha una buona autostima ed una buona vitalità. È una persona spontanea, con la capacità giocosa di ridere di se stessa, ma anche capace di accettare le sfide in modo responsabile, con una disciplina appropriata ed una grande fiducia in sé e nel suo potere personale.
Inoltre è di solito una persona proattiva, che agisce scegliendo consapevolmente le proprie azioni, anziché controllarle o esserne controllato, e che affronta la vita con gioia ed entusiasmo ed ha un atteggiamento positivo che gli permette di impegnarsi in sfide nuove ed ignote senza paura, sapendo correre dei rischi o commettere degli errori, che saranno sempre e comunque un grande insegnamento.
Caratteristiche del terzo chakra in disequilibrio
Anche il terzo chakra in disequilibrio si può manifestare per difetto o per eccesso.
Quando il chakra del plesso solare è bloccato, e quindi carente, si possono percepire sensazioni legate alla perdita di autostima e scarsa fiducia in se stessi.
Una persona con un terzo chakra carente presenta poca vitalità ed ha un atteggiamento vittimistico e passivo verso la vita, dando sempre la colpa agli altri e vivendo nell’inerzia.
Evita le responsabilità, non ha autodisciplina e la vergogna che prova la rende spesso timida, fredda e riservata, risultando inaffidabile e tendente all’isolamento.
Da un punto di vista fisico una carenza del terzo chakra si può manifestare con difficoltà a digerire e stanchezza cronica.
Al contrario, quando l’energia di questo chakra è in eccesso, si potrebbe percepire un desiderio sfrenato di potere, un’eccessiva arroganza o sicurezza di se stessi, e ci si potrebbe riconoscere poco o per nulla disposti ad ascoltare l’opinione altrui.
Una persona con un terzo chakra in eccesso è solitamente iperattiva, tanto da arrivare a ad esagerare in alcuni campi, come nelle performance sportive o sviluppando ossessione verso alcune attività, diventando in genere molto competitiva.
Il bisogno di potere, la porta a voler controllare tutto, anche le situazioni degli altri, risultando spesso dominatrice, aggressiva e nei casi più estremi anche manipolatrice.
Da un punto di vista fisico questo eccesso si può manifestare con acidità di stomaco, tensione muscolare ed ipertensione e da un punto di vista emotivo, con attacchi d’ira ed ostinazione.
Ma cosa porta un terzo chakra a disequilibrarsi?
In particolare, se si ha avuto un’educazione stretta ed autoritaria, basata sulle punizioni (che non devono necessariamente essere fisiche, ma possono essere anche emotive), questo non ha permesso di sviluppare la propria identità, ma al contrario, ha costretto a negare se stessi per proteggersi.
Anche delle situazioni familiari dove il bambino è dovuto crescere troppo in fretta per varie cause, ed ha dovuto prendere delle responsabilità superiori alla sua maturità, magari per mancanza da parte dei genitori, rendendosi esso stesso genitore e prendendosi cura della famiglia, può creare grossi squilibri nel terzo centro energetico.
Infine, l’emozione più legata al disequilibrio di Manipura è la vergogna, un’emozione dolorosa che blocca la nostra essenza ed unicità nei rapporti con gli altri e con la società, non permettendoci di fluire e gioire nella vita.
Suggerimenti e consigli per riequilibrare il terzo chakra
Sicuramente starai già riflettendo sulla condizione del tuo terzo chakra, ripensando all’infanzia e a tutti quegli episodi della tua vita in cui hai provato vergogna, ma non ti preoccupare, perché, essendo i chakra centri energetici, la cosa meravigliosa è che non è fondamentale risalire o sapere con certezza il tipo di disequilibrio originario, in quanto un chakra sano ha una determinata frequenza e, per armonizzarlo, basta sintonizzarsi su questa frequenza per fare in modo che funzioni bene.
Per armonizzare e sintonizzare il terzo chakra alla giusta frequenza, ecco qualche consiglio pratico, alla portata di tutti:
Utilizzo dei simboli:
L’ariete è l’animale simbolo di questo chakra, favorisce lo spirito guerriero, con forza, saggezza e coraggio e può essere utilizzato attraverso immagini o disegni o ancora statuette.
Affermazioni:
Si possono utilizzare delle affermazioni per sintonizzare una frequenza equilibrata del terzo chakra, ripetendole durante la giornata o mettendo dei post-it sullo specchio del bagno o sul frigo per poterli leggere nell’arco della giornata, tra cui:
- onoro la forza che è in me
- porto a termine i compiti facilmente e senza sforzo
- il fuoco che è in me brucia tutti i blocchi e le paure
- posso fare tutto ciò che desidero fare
- sono in pieno possesso del mio potere personale e mi accetto così come sono.
- Accetto ogni mia forza e debolezza, mi accetto e mi apprezzo per tutto ciò che sono.
Attività:
Alcune attività che possiamo svolgere anche nella nostra vita quotidiana sono ad esempio ricaricarsi con il calore e la luce del sole. Oppure aggiungere giallo alla nostra giornata con la scelta dei nostri vestiti ( non serve girare completamente vestiti di giallo canarino, basta una t-shirt o un foulard ) oppure un bel vaso di fiori gialli in casa.
Yoga, meditazione e mudra per il terzo chakra
Yoga
Lo yoga è un’ottima pratica per aiutarci a riequilibrare il terzo chakra, in quanto, lavorando sia a livello fisico che energetico, agisce in maniera completa, risintonizzandoci sulla giusta frequenza.
Gli asana migliori per stimolare l’energia di Manipura sono quelli che lavorano con gli addominali.
Meditazione:
Si può utilizzare il mantra Ram, che offre coraggio e sostegno per muoversi nel mondo e/o visualizzare il colore giallo, come un sole lucente al centro del corpo, simbolo di energia, della luce del sole e della conoscenza. Anche meditare sull’elemento fuoco, accendendo candele o il fuoco di un camino può aiutare a riequilibrare Manipura.
Mudra:
Si può utilizzare il mudra dell’elemento fuoco (Agni mudra) che è molto utile anche per migliorare e velocizzare il processo digestivo, eliminare i grassi in eccesso, e controllare l’obesità.
Se vuoi passare alla pratica, srotolando il tappetino, ti consiglio di provare la lezione gratuita Mettiti a posto i Chakra, nella quale faremo un bellissimo viaggio nel corpo attraversando tutti i Chakra
Test: hai i chakra sballati?
Questo test, facile e divertente, ti aiuterà a comprendere come stanno i tuoi chakra
Puoi ripetere questo test tutte le volte che vorrai perché i nostri chakra, che ci piaccia o no, si sballano spesso. 🙂
Quindi, anche se leggendo il risultato ti capiterà di scoprire che hai qualche disequilibrio nei tuoi chakra, ti consiglio di evitare di rimanerne deluso o leggerlo come una carenza, ma anzi!
Prima di passare alle domande ti suggerisco di leggere l’introduzione che trovi all’inizio del test, che abbiamo scritto con l’intenzione di aiutarti a capire qual’è la natura di questo test.
Programma Yoga e Meditazione per tutti i chakra
Questo programma è ideale da fare quando senti il bisogno di “metterti a posto i chakra”.
Lo consiglio a chi sente la necessità di riportare equilibrio nei vari centri energetici, o in generale se si vuole approfondire questo argomento attraverso la pratica dello yoga.
Il programma è composto da lezioni yoga e meditazioni studiate appositamente per lavorare su un chakra specifico.
Seguendole in ordine progressivo, avrai la possibilità di compiere uno straordinario viaggio alla scoperta delle energie che scorrono all’interno del tuo corpo, e di praticare alcune delle migliori tecniche che lo yoga e la meditazione ci mettono a disposizione per prenderci cura dei chakra “sballati”.
Ogni settimana lavoreremo con un chakra differente. In questo modo, poiché ogni centro energetico è relazionato ed influenza anche gli altri, avrai la possibilità di fare un lavoro completo e bilanciato.
Per questo motivo, anche se dal test è risultato un disequilibrio di un solo chakra, per riportare armonia in quel chakra è comunque importante lavorare su tutti quanti i centri energetici.
Iscrivendoti al programma, riceverai una e-mail ogni 7 giorni, con un approfondimento sulle caratteristiche del chakra con il quale andremo a lavorare e le relative lezioni e sarai tu in base al tempo che hai a disposizione, al tuo stato d’animo, ed alle tue preferenze a decidere come, quanto e quando praticare.
Noi ti metteremo a disposizione una serie di lezioni di stili e durata differenti che potrai combinare in funzione delle tue esigenze, ad esempio:
- Hatha yoga per il primo chakra (15 min)
- Hatha yoga per il primo chakra (1 ora)
- Yin yoga per il primo chakra (1 ora)
- Meditazione per il primo chakra (10 minuti)
- Meditazione per il primo chakra (20 minuti)
- Meditazione per il primo chakra (30 minuti)
In questo modo, chakra dopo chakra, settimana dopo settimana, avrai la certezza di aver fatto un lavoro completo, sia a livello fisico che mentale oltre che aver ascoltato le esigenze del tuo corpo alternando la pratica tra esercizio fisico e rilassamento.
Conclusione
Lavorare con il terzo chakra significa sviluppare il contatto con il nostro sé più profondo.
Per farlo è importante essere sinceri con se stessi e comprendere se hai energia in eccesso che si può manifestare con arroganza e ira o se c’è bisogno di alzare il tuo livello di autostima, lasciando andare paura e vergogna per permettere all’energia di Manipura di liberarsi.
L’energia del terzo chakra ci darà una sensazione di forza, che ci permetterà di accettare le sfide con un atteggiamento positivo, responsabile e costruttivo e senza aspettative.
Ci permetterà di uscire dalla stato di inerzia o di iperattività e di dedicare il giusto tempo a delle attività equilibrate e stimolanti che ci faranno sentire vivi in modo piacevole e giocoso.
Se senti che stai recuperando il tuo sano potere personale e la tua volontà , è ora di utilizzarle per condividere questo articolo con chi ne può ancora avere bisogno!
Bibliografia
Atlante dei Chakra di Kalashatra Govinda
Il libro dei Chakra di Anodea Judith
Il corpo sottile di Cyndi Dale
Mudra lo yoga delle mani di Gertrud Hirschi