Quarto chakra: il chakra del cuore

In questo articolo approfondiremo il quarto chakra, conosciuto anche come chakra del cuore.

Per una visione più generale sui chakra, ti suggeriamo di leggere l’articolo Cosa sono i Chakra, come funzionano e perché possono aiutarci a migliorare il nostro benessere psico-fisico

Ecco qui gli argomenti che tratteremo:

Caratteristiche del quarto chakra

Il quarto chakra si trova al centro del petto, all’altezza del cuore, e per questo motivo è chiamato anche chakra del cuore.

Il suo nome in sanscrito è Anahata, che significa “non colpito”.

Esso rappresenta il centro dell’intero sistema energetico dei chakra, infatti collega i tre centri inferiori, legati maggiormente agli aspetti materiali, con i tre chakra superiori, di tipo più mentale e spirituale, legati all’intuizione e al pensiero.

La funzione di questo centro energetico è quella di donarci la capacità di esprimere amore puro e incondizionato e compassione.

Il suo colore è il verde, la cui simbologia rimanda all’equilibrio fatto di amore e armonia. Non a caso si dice “verde speranza”, in quanto questo colore è solitamente portatore di qualcosa di buono e migliore, spinto dall’intenzione dell’amore.

La ghiandola endocrina associata a questo chakra è il timo, e questo centro energetico regola le attività dei polmoni, cuore, sistema circolatorio e respiratorio.

Lavorare con il Quarto Chakra significa imparare a costruire una relazione sana e consapevole con noi stessi e con gli altri, spinta dalla forza universale dell’Amore.

Da un punto di vista evolutivo Anahata si sviluppa dai 4 ai 7 anni e il suo compito è la formazione dell’identità sociale, lo sviluppo dell’altruismo e della formazione delle relazioni, attraverso l’amore per se stessi e gli altri.

La sua identità è un’identità sociale, il cui compito è l’autoaccettazione e l’accettazione degli altri.

Sguardo d’insieme sul quarto chakra

  • Significato del nome: non colpito, non danneggiato
  • Zona corrispondente: Sopra il cuore, al centro del petto
  • Parti del corpo: cuore, polmoni, circolazione, sangue, pelle, mani, braccia, parte superiore della schiena
  • Ghiandola corrispondente: timo
  • Colore: verde
  • Mantra: Yam
  • Elemento: Aria
  • Funzione: Amore incondizionato
  • Bloccato dal: Dolore
  • Diritti fondamentali: Amare ed essere amati
  • Animali simbolici: antilope, uccelli
  • Cristalli: quarzo rosa, tormalina anguria
  • Aspetti interiori positivi: amore per se stessi e per il prossimo, calore umano, tolleranza, apertura
  • Aspetti interiori negativi: altezzosità, freddezza, durezza
  • Disturbi fisici: disturbi cardiaci, pressione alta e/o bassa, malattie polmonari, disturbi respiratori dolori alle vertebre toraciche e/o spalle
  • Disturbi psichici: freddezza di sentimenti, solitudine, isolamento, apatia
  • Affermazione: Io amo, apro il mio cuore per dare e ricevere amore

Caratteristiche del quarto chakra in equilibrio

Gli aspetti in cui l’influenza del Chakra del Cuore è maggiore equilibrio, amore e relazioni, e sono proprio questi gli aspetti da tenere in considerazione per definire una persona con un quarto chakra equilibrato.

Una persona che ha questo chakra in equilibrio in genere ha sviluppato un profondo amore per se stesso, che gli permette di creare delle relazioni esterne sane e consapevoli, basate sull’empatia e sulla compassione.

È una persona in grado di mantenere un equilibrio interno tra tutte le sue parti, tra cui maschile e femminile, che convivono in armonia, grazie alla capacità di riflessione ed autoanalisi.

Questo mette le basi per relazioni stabili, basate sul rispetto e la libertà reciproca.

È una persona che risulta pacifica, aperta, altruista e capace di amare incondizionatamente, cioè che ama senza dipendere da una qualche forma di reciprocità o di scambio, e che è capace di perdonare.

Caratteristiche del quarto chakra in disequilibrio

Da un punto di vista fisico un quarto chakra in disequilibrio si può manifestare con disturbi cardiaci, circolatori e respiratori, tra cui l’asma.

Da un punto di vista energetico, invece, si può manifestare per carenza o per eccesso, anche se può sembrare assurdo che si possa avere un eccesso di apertura del cuore, o un eccesso di amore.

In realtà un eccesso di queste emozioni può arrivare a creare situazioni di ossessione e codipendenza per nulla gradevoli.

Quando l’energia di questo chakra è in eccesso, infatti, si può correre il rischio di utilizzare “l’amore” come scusa per soddisfare le proprie necessità o per tentare di sanare le proprie ferite e sofferenze, riversando sull’altra persona tutte le proprie attenzioni, mascherate d’amore, concentrandosi sulle presunte necessità altrui e negando le proprie, arrivando a dare ossessivamente, anche quando non richiesto, sacrificandosi eccessivamente.

Ne sono un esempio le madri iperprotettive ed asfissianti, il cui comportamento può portare a creare una codipendenza, perché spesso il figlio o figlia arriva a mettere da parte le proprie vere necessità per compiacere il genitore.

Quando l’energia di questo chakra è in eccesso si corre anche il rischio di identificarsi eccessivamente con il dolore degli altri, e soffrire così intensamente da risultare emotivamente compromessi e troppo dipendenti.

Una persona con un quarto chakra in eccesso potrebbe inoltre risultare esigente, possessiva e molto gelosa, una gelosia dovuta in genere alla sua insicurezza ed al suo cuore affamato d’amore, che avrà bisogno di continue attenzioni e rassicurazioni.

Al contrario, quando l’energia di questo chakra è in difetto, questa condizione può manifestarsi con l’incapacità di esprimere amore e con il rifiuto di ricevere manifestazioni di affetto, o di farsi toccare.

Una persona con un quarto chakra carente può risultare critica, giudicante ed intollerante, non solo verso gli altri, ma soprattutto verso se stessa.

In genere si tratta di una persona portata a manifestare cinismo e mancanza di empatia e compassione, che tende a preferire la solitudine e l’isolamento, di cui poi si lamenta.

Inoltre ha paura delle relazioni e dell’intimità in particolare, e nei casi più estremi,
è come se avesse il cuore chiuso e vuoto e tende a fuggire dalle relazioni o a cercare relazioni di amore condizionato, come se fossero un gioco freddo e manipolato.

Ma cosa porta un quarto chakra a disequilibrarsi?

Alla base di ogni manifestazione di disequilibrio del chakra del cuore c’è in genere una mancanza di amore per se stessi.

Questa mancanza di amore è spesso dovuta al concetto di amore distorto che si è registrato da bambini, prendendo esempio dalla realtà familiare vissuta e dalle dinamiche relazionali.

Un esempio possono essere le punizioni, che spesso vengono giustificate dicendo che viene fatto per il bene del bambino, che non capendo la situazione, registra questo fatto come un concetto distorto di amore, mettendo le basi per relazioni di abuso.

Questo chakra è fortemente influenzato dalle relazioni primarie con il padre e la madre, che vengono interiorizzate e che andranno a influenzare il proprio rapporto con tutta la mascolinità e femminilità in generale,

Infine, gli eventi della vita ed il loro turbinio di relazioni affettiva che gli ruota attorno, come la relazione con il proprio partner ed anche le relazioni verso tutte le persone alle quali manifestiamo amore ed affetto, come i nostri familiari, amici, animali domestici ecc.. influiscono a mantenere o meno questo centro energetico in equilibrio.

Suggerimenti e consigli per riequilibrare il quarto chakra

Potrebbe sembrare paradossale, ma è proprio l’amore l’essenza che cura e che può riequilibrare il quarto chakra. Un amore vero e puro, da donare in primis verso noi stessi.

L’amore è un sentimento che nasce dall’agire, dall’amare, per questo per riequilibrare Anahata è importante fare cose inaspettate per sé e per gli altri, spinti solo dall’atto del dare con amore senza aspettative e senza aspettarsi nulla in cambio.

Inoltre il respiro può aiutare a riequilibrare il quarto chakra, essendo una pratica che qui trova la propria sede. (Ne parleremo meglio fra poco).

Un’altra pratica molto efficace per riequilibrare questo centro energetico è il perdono. Imparare a perdonare, non giustificando o analizzando, ma lasciando andare rancore, rabbia e odio che avvelenano solo noi stessi, e vedere le cose dalla giusta prospettiva, imparando le lezioni che ogni situazione ci vuole insegnare, permette di alimentare la pace interiore e vivere più sereni e leggeri.

Certo non sono pratiche semplici e veloci, quindi ecco qualche consiglio più pratico, da poter mettere in pratica quotidianamente e fin da subito per aiutare il chakra del cuore a tornare in equilibrio:

Utilizzo dei simboli:

Antilope: rappresenta un animale con la passione e la gioia di essere vivi. Può essere disegnato oppure utilizzato attraverso una statuetta o ancora un’immagine.

Affermazioni: 

Si possono utilizzare delle affermazioni per sintonizzare una frequenza equilibrato del quarto chakra, ripetendole durante la giornata o mettendo dei post-it sullo specchio del bagno o sul frigo per poterli leggere nell’arco della giornata, tra cui:

  • sono degno di essere amato
  • amo me stesso e gli altri
  • vi è una riserva infinita di amore
  • vivo in equilibrio con gli altri
  • l’amore è la risposta ad ogni cosa nella vita. Ricevo e dono amore incondizionatamente e senza sforzo. Io sono Amore puro.

Attività: 

Immergersi in paesaggi verdi come boschi e prati, trattarsi bene con massaggi o cure ayurvediche, usare il colore verde per abbigliamento ed arredamento, curare le relazioni con amorevolezza ed affetto, che siano persone, animali o piante.

Yoga, meditazione e mudra per il quarto chakra

Yoga

Lo yoga è un’ottima pratica per aiutarci a riequilibrare il quarto chakra, in quanto, lavorando sia a livello fisico che energetico, agisce in maniera completa, risintonizzandoci sulla giusta frequenza.

Gli asana migliori per stimolare l’energia di Anahata sono le posizioni di estensione all’indietro e che aiutano a creare una sensazione di apertura o espansione del torace.

Inoltre in quanto questo centro energetico è relazionato ai polmoni, sono molto utili anche le tecniche di controllo del respiro (Pranayama).

Infatti, se osserviamo il nostro respiro, ci rendiamo conto di quanto sia relazionato anche alle nostre emozioni, in quanto cambia a seconda del fatto che siamo spaventati, arrabbiati, innamorati, etc…

Il Pranayama, con le sue tecniche di controllo del respiro, ci può aiutare a imparare a controllare e riconoscere anche le nostre emozioni, per agire in modo più efficace e consapevole e meno reattivo.

Se vuoi approfondire, ti suggeriamo di leggere gli articoli:

Cos’è il Pranayama, come si fa e perché funziona
Perché è importante respirare correttamente…e come farlo

Meditazione:

Si può utilizzare il mantra yam e/o visualizzare il colore verde, simbolo di equilibrio, compassione, armonia, amore per la natura, salute e depurazione, che aiuta a sbloccare le proprie chiusure e ad aprirsi al mondo.

Mudra:

Lo yoga delle mani ci mette a disposizione molti mudra che agiscono a livello del cuore, come il mudra per l’elemento aria, (Vayu mudra) che è utile anche per calmare la mente ansiosa, eliminare gas intestinali, e a controllare e regolare gli squilibri ormonali.

Se vuoi passare alla pratica, srotolando il tappetino, ti consiglio di provare la lezione gratuita Mettiti a posto i Chakra, nella quale faremo un bellissimo viaggio nel corpo attraversando tutti i Chakra

Test: hai i chakra sballati?

CHAKRA_TEST_2.0

Questo test, facile e divertente, ti aiuterà a comprendere come stanno i tuoi chakra

Puoi ripetere questo test tutte le volte che vorrai perché i nostri chakra, che ci piaccia o no, si sballano spesso. 🙂

Quindi, anche se leggendo il risultato ti capiterà di scoprire che hai qualche disequilibrio nei tuoi chakra, ti consiglio di evitare di rimanerne deluso o leggerlo come una carenza, ma anzi!

Prima di passare alle domande ti suggerisco di leggere l’introduzione che trovi all’inizio del test, che abbiamo scritto con l’intenzione di aiutarti a capire qual’è la natura di questo test.

Programma Yoga e Meditazione per tutti i chakra

Questo programma è ideale da fare quando senti il bisogno di “metterti a posto i chakra”. 

Lo consiglio a chi sente la necessità di riportare equilibrio nei vari centri energetici, o in generale se si vuole approfondire questo argomento attraverso la pratica dello yoga.

Il programma è composto da lezioni yoga e meditazioni studiate appositamente per lavorare su un chakra specifico.

Seguendole in ordine progressivo, avrai la possibilità di compiere uno straordinario viaggio alla scoperta delle energie che scorrono all’interno del tuo corpo, e di praticare alcune delle migliori tecniche che lo yoga e la meditazione ci mettono a disposizione per prenderci cura dei chakra “sballati”.

Ogni settimana lavoreremo con un chakra differente. In questo modo, poiché ogni centro energetico è relazionato ed influenza anche gli altri, avrai la possibilità di fare un lavoro completo e bilanciato.

Per questo motivo, anche se dal test è risultato un disequilibrio di un solo chakra, per riportare armonia in quel chakra è comunque importante lavorare su tutti quanti i centri energetici.

Iscrivendoti al programma, riceverai una e-mail ogni 7 giorni, con un approfondimento sulle caratteristiche del chakra con il quale andremo a lavorare e le relative lezioni e sarai tu in base al tempo che hai a disposizione, al tuo stato d’animo, ed alle tue preferenze a decidere come, quanto e quando praticare.

Noi ti metteremo a disposizione una serie di lezioni di stili e durata differenti che potrai combinare in funzione delle tue esigenze, ad esempio:

  • Hatha yoga per il primo chakra (15 min)
  • Hatha yoga per il primo chakra (1 ora)
  • Yin yoga per il primo chakra  (1 ora)
  • Meditazione per il primo chakra (10 minuti)
  • Meditazione per il primo chakra (20 minuti)
  • Meditazione per il primo chakra (30 minuti)

In questo modo, chakra dopo chakra, settimana dopo settimana, avrai la certezza di aver fatto un lavoro completo, sia a livello fisico che mentale oltre che aver ascoltato le esigenze del tuo corpo alternando la pratica tra esercizio fisico e rilassamento.

Conclusione

Il Quarto Chakra è la sede dell’Amore incondizionato, ed anche se troppo spesso non ne siamo coscienti, ognuno di noi ha dentro di sé una fonte inesauribile di questo amore, alla quale possiamo accedere in qualsiasi momento…basta solo volerlo, lasciando da parte tutte le sovrastrutture che ci hanno insegnato e che abbiamo noi stessi creato, liberandoci della corazza che ci siamo costruiti per proteggerci.

Accettazione ed apertura sono le parole chiave per riaccendere questa fiamma dell’amore che è in ognuno di noi e che possiamo vedere e sentire in ogni cosa, animale, pianta e persino nel soffio del vento e in un raggio di sole, così come nella pioggia.

Imparare a vedere e sentire questo amore sempre e ovunque può diventare la nostra bussola costante ed aiutare gli altri a vederlo e sentirlo, essendo un esempio, la nostra missione. Magari iniziando a condividere questo articolo… con tanto amore.

Bibliografia

Atlante dei Chakra di Kalashatra Govinda
Il libro dei Chakra di Anodea Judith
Il corpo sottile di Cyndi Dale
Mudra lo yoga delle mani di Gertrud Hirschi

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