Oggi esploreremo un argomento affascinante e potente: i mantra.
I mantra sono strumenti millenari, vibranti di energia, che ci offrono una via diretta per calmare la mente, connetterci con la nostra essenza più profonda, e sperimentare una grande serenità interiore.
Da millenni essi hanno accompagnato l’umanità nel suo cammino verso l’evoluzione spirituale e la pace interiore. Ce ne sono tantissimi e per ogni esigenza… e in questo articolo analizzeremo nel dettaglio le loro caratteristiche principali.
- Cosa sono i mantra?
- Storia dei mantra
- Perché funzionano i mantra?
- I diversi tipi di mantra:
- Quali sono i benefici dei mantra?
- I principali mantra dello yoga e della meditazione
- Come utilizzare i mantra nello yoga e nella meditazione?
- Come scegliere un mantra?
- Applicazione dei mantra nella vita quotidiana
- Come si recitano i mantra?
- In quale posizione si recitano i mantra?
- Libro sui mantra
- Risorse utili
Cosa sono i mantra?
I mantra sono parole, frasi o suoni sacri che vengono recitati o ripetuti come parte delle pratiche spirituali e meditative in diverse tradizioni filosofiche e religiose.
La parola “mantra” deriva dal sanscrito e unisce i termini “man” che significa “mente” e “tra” che sta ad indicare concetti come “protezione”, “liberazione” o “strumento”.
Quindi, letteralmente, la parola mantra può essere tradotta come “strumento di protezione della mente” o “strumento di liberazione della mente”.
L’etimologia della parola “mantra” evidenzia l’importanza attribuita al potere protettivo, liberatorio e trasformativo che i mantra possono avere sulla mente umana. Essi infatti sono considerati strumenti per calmare e disciplinare la mente, e si ritiene abbiano un potere intrinseco che può influenzare la coscienza e il benessere della persona che li recita.
Un aspetto interessante è che, durante la recitazione di un mantra, il significato delle parole o delle frasi non riveste una grande importanza.
È il suono emesso che gioca un ruolo essenziale.
Pertanto, non è necessario comprendere appieno il significato per trarre beneficio da questa pratica, e non è neppure necessario recitarli in prima persona.. spesso basta ascoltarli per ottenerne i risultati desiderati.
Di fatto, recitando i mantra nel modo corretto, con la giusta pronuncia e una preparazione mentale adeguata, si possono sperimentare miglioramenti significativi nella vita quotidiana come un maggiore benessere emotivo, una consapevolezza più profonda ed una maggiore serenità mentale.
Storia dei mantra
Chi avrebbe mai pensato che delle semplici parole o suoni ripetuti potessero contenere un potere così profondo? Beh, gli antichi yogin lo sapevano benissimo!
La storia dei mantra, infatti, affonda le sue radici in tempi lontanissimi, quando ancora si viveva nelle caverne e i vestiti di pelle erano all’ultima moda.
In quei giorni gli yogin erano dei veri e propri ricercatori spirituali, desiderosi di scoprire il segreto dell’universo e di svelare i misteri della vita. Attraverso la loro intensa pratica di meditazione ed autoesplorazione, questi saggi erano in grado di sperimentare la profonda connessione tra l’uomo e il divino e, nel corso di questa ricerca, essi scoprirono che le parole potevano essere molto più di semplici suoni casuali… così che nacquero i famosi Veda.
La parola Veda, che significa “conoscenza” o “sapienza”, sta ad indicare un insieme di insegnamenti sacri che risalgono a migliaia di anni fa. Alcune datazioni li fanno risalire addirittura a prima del 3500 a.C.
Questi antichi testi, tramandati oralmente per generazioni, sono considerati il fondamento della tradizione vedica e contengono una vasta gamma di conoscenze riguardanti la filosofia, la spiritualità, la scienza e le pratiche rituali dell’antica India.
All’interno dei Veda, in particolare nel Rigveda, il più antico dei quattro Veda, si trovano le origini più antiche dei mantra.
I mantra vedici erano composti da sequenze di suoni sacri, noti come “inni” o “invocazioni”.
Questi mantra erano utilizzati in rituali per invocare gli dei, per armonizzare gli elementi e favorire la prosperità, la pace e l’armonia.
Gli antichi sacerdoti vedici, noti come brahmani, erano gli studiosi e i custodi di questi mantra, che venivano pronunciati con precisione e devozione durante i rituali sacri.
Oltre all’aspetto rituale e pratico, i mantra hanno anche un significato simbolico e filosofico profondo: ogni parola e suono ha un significato specifico e rappresenta un aspetto dell’universo e della coscienza umana.
Questi mantra esprimono la profonda comprensione degli antichi saggi riguardo alla natura dell’esistenza e alla connessione tra l’individuo e il divino.
L’importanza dei mantra nel contesto vedico si riflette anche nel Brahmana, una parte dei Veda che fornisce spiegazioni dettagliate dei rituali e delle pratiche correlate. Qui vengono descritti i modi in cui i mantra devono essere pronunciati e utilizzati per ottenere risultati specifici.
In seguito, e più precisamente nelle Upanishad, che rappresentano una delle ultime fasi dello sviluppo della letteratura vedica, viene approfondito il significato ed il potere dei mantra collegandoli alla ricerca della verità ultima e della realizzazione spirituale.
Essi spiegano che i mantra sono composti da suoni primordiali e sacri, che rappresentano le vibrazioni fondamentali dell’Universo. Queste vibrazioni sono considerate come “l’essenza stessa della realtà” e la recitazione dei mantra permette all’individuo di sintonizzarsi con queste vibrazioni divine.
Attraverso i Veda, i mantra hanno continuato a evolversi e a diffondersi nelle tradizioni successive dello yoga e del pensiero indiano.
L’uso dei mantra è poi stato adottato da diverse religioni e filosofie nel corso dei secoli, come nel Buddhismo, Induismo, Giainismo, Sikhismo, ed anche nelle tradizioni spirituali occidentali, basti pensare alla recitazione delle preghiere cristiane.
È importante notare che mentre i mantra sono diffusi in queste diverse tradizioni, il loro significato e il modo in cui vengono praticati possono variare notevolmente.
Ogni tradizione ha sviluppato le proprie formulazioni di mantra e le proprie metodologie per la loro recitazione ed utilizzo.
I mantra quindi hanno una lunga storia che inizia nell’antica India e si diffonde in diverse tradizioni spirituali nel corso dei secoli, nel corso dei quali sono diventati una parte essenziale delle pratiche spirituali e meditative in molte religioni, consentendo ai praticanti di coltivare la concentrazione, la connessione spirituale e la realizzazione personale.
Oggi, i mantra, sono una parte vitale delle pratiche di yoga e meditazione, offrendo un modo per connettersi con l’energia universale ed ottenere equilibrio, pace interiore, e una maggiore chiarezza mentale.
Perché funzionano i mantra?
Oggi, grazie alla ricerca scientifica, sappiamo che l’orecchio umano è in grado di percepire solamente le onde sonore che vanno dai 20 ai 20.000 Hz…. e che quindi molti dei suoni presenti attorno a noi ci sono, di fatto, preclusi. Ma anche allora (ai tempi dei veda, e delle origini dei Mantra) gli yogin avevano capito che esistono dei suoni che non possiamo sentire con le nostre orecchie; suoni di cui il cosmo è pieno, e che hanno effetti su di noi.
Pertanto, quando recitiamo un mantra, creiamo delle vibrazioni che sentiamo… ed altre che non sentiamo.
Si crede che queste vibrazioni sonore abbiano un impatto sull’energia sottile del corpo e sulla mente, e che possano aiutare a riequilibrare ed armonizzare i centri energetici (chakra) e influenzare positivamente il corpo, la mente e lo spirito.
Inoltre, siccome la recitazione o la ripetizione del mantra richiede concentrazione e focalizzazione della mente, attraverso questa pratica è possibile calmare i pensieri incessanti e raggiungere uno stato di presenza mentale.
La concentrazione sulla ripetizione del mantra, infatti, aiuta a creare uno spazio interno di calma e chiarezza, permettendo di sperimentare uno stato di meditazione più profondo.
È importante sottolineare che l’efficacia dei mantra può variare da persona a persona: alcuni possono sperimentare i loro benefici in modo immediato, mentre altri potrebbero richiedere un periodo di pratica costante e di pazienza per notare i cambiamenti.
La chiave per ottenere risultati con i mantra è una pratica regolare, una connessione personale e una mente aperta all’esperienza specifica.
I diversi tipi di mantra:
Ma quanti sono i mantra? Beh, tantissimissimi.
Basti pensare che ogni parola di per sé può diventare un mantra, ma per fare ordine e comprendere al meglio il loro utilizzo, li abbiamo suddivisi per categorie principali:
Mantra seme (Bija Mantra)
I mantra seme, noti anche come “bija mantra”, sono mantra composti da una singola sillaba o suono che rappresenta l’essenza di una particolare qualità o energia. La parola “bija” in sanscrito significa appunto “seme” , indicando che questi mantra sono simili ai semi da cui possono germogliare e svilupparsi le qualità desiderate.
I principali mantra seme, di cui parleremo più approfonditamente di seguito, nel capitolo dei mantra nello yoga, sono il mantra Om ed i mantra seme associati ad ogni centro energetico, ovvero i bija mantra per ogni chakra.
Mantra sacri o devozionali
Questi mantra sono associati alle divinità specifiche delle tradizioni spirituali e sono utilizzati per connettersi con l’energia e le qualità delle divinità e per invocarne la presenza e la guida.
Ad esempio: il mantra “Om Namah Shivaya” è dedicato al Signore Shiva, ed è considerato un modo per entrare in sintonia con le qualità associate a questa divinità, come la trasformazione interiore, l’equilibrio, la forza, la saggezza e l’amore spirituale.
Mantra di guarigione
I mantra di guarigione sono utilizzati per favorire la guarigione a livello fisico, mentale ed emotivo.
Ad esempio, il bija mantra “RAM” è spesso usato per stimolare l’energia del chakra del plesso solare e promuovere la guarigione e la forza interiore.
Allo stesso modo Il mantra “Om Tare Tuttare Ture Soha” è associato alla bodhisattva Tara nel buddhismo tibetano ed è utilizzato per la guarigione e la protezione. Si ritiene che questo mantra possa purificare la mente, alleviare il dolore e il disagio, e favorire la pace interiore e la consapevolezza.
Viene anche utilizzato come richiesta di aiuto spirituale e di protezione in situazioni difficili.
Mantra di meditazione
I mantra di meditazione sono utilizzati come punto focale durante la pratica meditativa.
Ad esempio: il mantra “SO-HAM” è spesso ripetuto mentalmente durante la meditazione, sincronizzandolo con il respiro.
Il bija mantra “OM” è un potente mantra di meditazione che può essere ripetuto per stabilizzare e concentrare la mente durante la meditazione e/o nella pratica dello yoga.
Approfondiremo meglio le loro caratteristiche nel capitolo successivo.
Mantra di protezione
I mantra di protezione sono utilizzati per creare uno scudo energetico e per respingere le influenze negative.
Ad esempio il mantra “GAM” è spesso utilizzato per la protezione e per evitare ostacoli durante la pratica spirituale. Inoltre è considerato un mantra di purificazione e di equilibrio per il chakra della gola.
Si ritiene che la ripetizione o la meditazione su questo mantra possa favorire l’espressione verbale chiara, la comunicazione aperta e autentica, nonché la connessione con il proprio sé interiore.
Può essere utilizzato come uno strumento per superare paure, timidezza o difficoltà di comunicazione, incoraggiando l’espressione sincera e autentica delle proprie idee e sentimenti.
Mantra personali
Alcune tradizioni spirituali incoraggiano la creazione di mantra personalizzati, che sono specifici per l’individuo e i suoi obiettivi personali. Questi mantra sono spesso dati da un maestro spirituale o sono scelti in base alle esigenze ed agli intenti individuali.
Basandomi sulla mia esperienza personale, posso dire che durante il mio soggiorno in India, mentre partecipavo a un corso di formazione per diventare insegnante di yoga, ho avuto l’opportunità di recitare quotidianamente diversi mantra. Tuttavia ho notato che un mantra in particolare mi ha apportato maggiori benefici rispetto agli altri.
Questo mantra ha avuto un impatto significativo sulla mia vita ed è diventato il mio compagno costante per diversi anni.
Tuttavia, col passare del tempo, le mie esigenze e le mie circostanze hanno subito dei cambiamenti, e io mi sono ritrovata attratta da un altri mantra che risuonavano di più con la mia evoluzione personale.
Pertanto, se stai cercando un mantra personale e non hai l’opportunità di riceverne uno da un insegnante qualificato, ti incoraggio a sperimentare la recitazione di diversi mantra per scoprire quello che si allinea maggiormente con la tua essenza interiore.
Il processo di esplorazione dei mantra può essere un viaggio personale emozionante ed arricchente, che ti permette di connetterti con la tua profondità interiore. Sii aperto e sperimenta diversi mantra, ascoltando attentamente la risposta del tuo cuore e della tua mente.
Con il tempo, potrai trovare un mantra che risuona con la tua vera essenza e che ti accompagni nel tuo percorso di crescita spirituale e personale.
Quali sono i benefici dei mantra?
I mantra sono dei potentissimi strumenti sonori che favoriscono la calma e la tranquillità mentale, e che hanno la capacità di aiutarci a sviluppare chiarezza e consapevolezza… ma non solo.
I loro benefici sono davvero tantissimi e li abbiamo suddivisi per comprendere meglio i loro vantaggi a livello fisico, mentale ed energetico:
Benefici fisici dei mantra
- Respirazione più profonda: la pratica dei mantra porta ad una forzata espirazione che riporta il respiro al suo ritmo naturale. Ciò ha effetti riequilibranti sul sistema nervoso, ormonale e su tutte le funzioni fisiologiche del corpo.
- Influenza sul ritmo cardiaco e sulla pressione sanguigna: quando si recitano i mantra il battito cardiaco si adegua al tempo e al ritmo dei suoni: più alta è la velocità e il volume del canto o della recitazione, più veloce sarà il battito cardiaco. Al contrario, se il ritmo è lento, il battito cardiaco rallenta. Un battito cardiaco più lento riduce lo stress, le tensioni e tranquillizza la mente.
- Effetto delle vibrazioni: quando si parla a voce profonda, le vibrazioni si espandono nell’addome e nella parte bassa del corpo, mentre quando si parla a voce alta, la parte alta del corpo si rilassa. Queste vibrazioni generano un senso di rilassamento.
- Riduzione dello stress: la recitazione dei mantra può aiutare a ridurre i livelli di stress e ansia, favorendo una risposta di rilassamento nel corpo. Questo può portare a una diminuzione della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e del livello di cortisolo (l’ormone dello stress) nel sangue.
- Miglioramento del sistema immunitario: la pratica dei mantra può stimolare il sistema immunitario, migliorando la risposta del corpo alle malattie ed alle infezioni. Questo è dovuto alla capacità dei mantra di ridurre lo stress, che può indebolire il sistema immunitario.
- Miglioramento del sonno: la pratica dei mantra può promuovere un sonno più riposante e di qualità. La recitazione dei mantra prima di coricarsi aiuta a rilassare la mente, a liberarla dai pensieri e a creare un ambiente interno favorevole al sonno.
- Stimolazione della digestione: la respirazione profonda stimola la digestione attraverso il sistema nervoso autonomo, che è collegato all’udito ed alla respirazione.
Benefici mentali dei mantra
- Concentrazione e focalizzazione mentale: la ripetizione dei mantra richiede concentrazione e presenza mentale, il che aiuta a migliorare la capacità di focalizzare l’attenzione su un unico punto. Questo favorisce una maggiore chiarezza mentale, concentrazione e capacità di apprendimento.
- Calma mentale e riduzione dello stress: la ripetizione regolare di un mantra può aiutare a calmare la mente, ridurre lo stress e l’ansia. Concentrarsi sul suono e sul significato del mantra favorisce la focalizzazione mentale e la liberazione da pensieri intrusivi, portando a una maggiore calma interiore e a una sensazione di tranquillità.
- Aumento delle capacità di memorizzazione, apprendimento e concentrazione.
- Manifestazione degli intenti: i mantra possono essere utilizzati per formulare e manifestare gli intenti desiderati. La recitazione di mantra focalizzati su obiettivi specifici aiuta a chiarire l’intento e a inviare un segnale energetico all’Universo, favorendo l’attrazione e la realizzazione di tali obiettivi.
- Aumento della consapevolezza di sé: la pratica dei mantra aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del proprio mondo interiore. La ripetizione del mantra con attenzione e intenzione permette di osservare i pensieri, le emozioni e le sensazioni in modo più obiettivo, favorendo la crescita personale e la comprensione di sé.
- Aumento della stima di sé: la pratica regolare dei mantra può aumentare la fiducia in sé stessi, l’autostima e la sensazione di potere personale. Ripetere un mantra positivo e significativo può rafforzare l’identità e promuovere una mentalità positiva.
Benefici energetici dei mantra:
- Armonizzazione ed equilibrio energetico: i mantra possono influenzare l’energia sottile del corpo, aiutando a riequilibrare e armonizzare i chakra ed i flussi energetici. Questo favorisce una migliore circolazione dell’energia vitale nel corpo, promuovendo la salute fisica, emotiva e anche spirituale.
- Trascendenza ed espansione della coscienza: i mantra sono spesso utilizzati come strumenti per raggiungere stati di meditazione profonda. Quando recitati con la giusta intenzione, freuquenza e consapevolezza, la recitazione dei mantra può aprire porte verso esperienze di consapevolezza superiore, connessione spirituale e illuminazione.
- Potenziamento dell’autoguarigione: i mantra possono stimolare il potere innato di autoguarigione del corpo e dell’anima. Si crede che le vibrazioni sonore dei mantra abbiano un impatto curativo sul corpo, in quanto promuovono il flusso energetico armonico e favoriscono il riequilibrio il sistema nervoso.
- Connessione spirituale: i mantra sono spesso associati a tradizioni spirituali e religiose. La pratica dei mantra può aiutare a sviluppare una connessione più profonda con il divino, l’Universo o la propria essenza spirituale, consentendo un’esperienza più significativa della vita e del sé interiore.
Ogni individuo può sperimentare i benefici dei mantra in modo diverso, a seconda della propria pratica, intenzione e sensibilità personale.
Ovviamente, come per tutte le pratiche, òa consapevolezza e la costanza e l’intenzione alla base della recitazione dei mantra sono fondamentali per ottenere i risultati.
I principali mantra dello yoga e della meditazione
Come abbiamo visto i mantra sono davvero tantissimi, ma ve ne sono alcuni che più di tutti è facile incontrare quando si pratica una lezione di yoga o una meditazione guidata.
Vediamo quali sono:
Il mantra Om
Il bija mantra Om è considerato il suono primordiale dell’universo, e uno dei mantra più potenti. Viene spesso recitato all’inizio ed alla fine di una pratica yoga per centrare la mente e stabilire una connessione con il divino.
Il mantra So-Ham
Il mantra So-Ham rappresenta l’unione tra la coscienza individuale e l’energia universale. “So” si riferisce al suono che l’individuo percepisce durante l’inspirazione, mentre “ham” si riferisce al suono durante l’espirazione e significa “io sono”, oppure è spesso tradotto anche come: “io sono quello”
Questo mantra è spesso utilizzato in combinazione con la respirazione consapevole.
I mantra dei chakra
I bija mantra dei chakra sono suoni o sillabe seme specifici associati ai chakra, utilizzati nello yoga, nella meditazione e nel lavoro energetico per stimolare e bilanciare i chakra.
Pertanto, ad ogni centro energetico è associato un proprio suono ed in particolare sono:
1° Chakra radice (Muladhara) – Mantra: “LAM”
2° Chakra sacrale (Svadhisthana) – Mantra: “VAM
3° Chakra del plesso solare (Manipura) – Mantra: “RAM”
4° Chakra del cuore (Anahata) – Mantra: “YAM”
5° Chakra della gola (Vishuddha) – Mantra: “HAM”
6° Chakra del terzo occhio (Ajna) – Mantra: “OM” o “AUM“
7° Chakra della corona (Sahasrara) – Mantra: “OM” o “AUM“
Om Shanti Shanti Shanti
Questo mantra rappresenta la triplice invocazione della pace: la pace nel corpo, la pace nella mente e la pace nell’universo. Viene recitato per coltivare l’armonia e la serenità ed è spesso utilizzato a conclusione di una pratica di yoga.
Gayatri Mantra
È un potente mantra vedico che invoca la luce divina e l’illuminazione. È considerato un mantra di saggezza e consapevolezza.
Lokah Samastah Sukhino Bhavantu
Questo mantra significa “Che tutti gli esseri viventi siano felici e liberi da sofferenza”. Viene recitato per coltivare un sentimento di compassione universale e per invocare benedizioni per tutti gli esseri.
Om Namah Shivaya
È un potente mantra associato al Signore Shiva. Viene recitato per connettersi con l’energia di trasformazione, purificazione e consapevolezza interiore.
Come utilizzare i mantra nella pratica yoga e nella meditazione?
All’inizio e/o alla fine di una lezione di yoga e/o meditazione
E’ possibile iniziare o concludere una lezione di yoga e/o meditazione recitando il mantra “Om” o un altro mantra significativo. In questo caso, viene solitamente ripetuto da una a tre volte. Questo aiuta a calmare la mente predisponendola al meglio alla pratica delle posizioni e/o alla meditazione, ed alla creazione di un’atmosfera di connessione con il nostro mondo interno.
Durante un momento specifico della pratica
Si può scegliere di ripetere un mantra specifico durante una determinata parte della pratica di yoga. Ad esempio è possibile recitare un mantra durante le sequenze di saluto al sole o durante gli asana. Questo aiuta a mantenere la concentrazione e a stabilire una connessione più profonda con l’esperienza del momento presente.
Nelle posizioni statiche
Quando si mantengono a lungo le posizioni, specialmente durante la pratica dello yin yoga, è possibile incorporare la recitazione dei mantra durante le lunghe tenute delle posizioni.
Ripetere il mantra può aiutare a rilassare la mente, ad approfondire la consapevolezza corporea e a creare uno spazio interno di calma e riflessione.
Durante la meditazione
I mantra sono spesso utilizzati come oggetto di focalizzazione durante la meditazione. Si può scegliere un mantra che risuona per noi, e ripeterlo mentalmente o verbalmente durante la pratica meditativa, concentrandoci sul suono e sul significato del mantra, lasciando che diventi una guida nel portare la mente a uno stato di quiete e pace interiore.
Come parte di un Japa Mala
Un Japa Mala è un rosario tradizionale composto da 108 grani, utilizzato per la recitazione dei mantra. È possibile utilizzare un Japa Mala per contare il numero di ripetizioni del mantra durante la meditazione o la pratica di japa (recitazione ripetuta del mantra).
Scorrere le perle una per una aiuta a mantenere la concentrazione e la consapevolezza durante la recitazione del mantra.
Durante la respirazione
Si può decidere di sincronizzare la recitazione del mantra con il respiro durante la pratica yoga o la meditazione. Ad esempio, è possibile recitare il mantra “So-Ham” mentalmente, associandolo all’inspirazione e all’espirazione. Questo aiuta a creare un ritmo armonioso tra il mantra e il respiro, facilitando la calma mentale e la presenza consapevole.
Come scegliere un mantra?
I mantra sono talmente tanti ed hanno talmente tanti benefici che viene voglia di recitarli tutti quanti, tutti assieme.
La realtà è che, una volta scelto, il mantra non dovrebbe essere cambiato, per non rischiare di fare come il contadino che, per trovare l’acqua, scava innumerevoli buche in superficie senza risultato, mentre se avesse impiegato lo stesso tempo per scavarne una sola profonda l’avrebbe sicuramente trovata.
Ma come si fa a scegliere quello giusto? Beh, per aiutarti a capirlo, ecco qui alcune indicazioni:
Rifletti sul tuo intento: chiediti quale sia il tuo intento o l’obiettivo che desideri raggiungere attraverso l’utilizzo di un mantra. Potresti desiderare maggiore calma, guarigione, saggezza o connessione spirituale. Identificare il tuo intento ti aiuterà a trovare un mantra che supporti e richiami quel desiderio.
Sii aperto all’ispirazione: a volte il mantra giusto può venire a te in modo inaspettato (così come è successo a me quando raccontavo della mia esperienza in India).
Bisogna quindi essere aperti a ricevere ispirazione da fonti diverse, come testi sacri, insegnanti spirituali, poesie o canzoni. Puoi anche ricevere un mantra da un maestro spirituale o da una pratica tradizionale.
Sperimenta la risonanza: pronuncia il mantra ad alta voce o ripetilo mentalmente e osserva come risuona con te. Ascolta la sua melodia, il ritmo e la vibrazione che crea dentro di te. Un mantra che risuona profondamente può evocare una sensazione di calma, gioia o connessione interiore.
Segui il tuo cuore: alla fine scegli un mantra che risuoni con il tuo cuore. Scegli quello che ti fa sentire in sintonia con te stesso e che ti connette con il divino o con una dimensione più elevata. Il tuo cuore sarà in grado di guidarti verso il mantra che è giusto per te in questo momento della tua pratica.
Ricorda che il mantra che scegli può evolvere nel tempo. Puoi sentire l’esigenza di cambiare o aggiungere nuovi mantra sulla base dei cambiamenti nella tua pratica o nel tuo percorso spirituale.
Sii aperto a seguire la tua intuizione e ad adattare la tua scelta di mantra in base alle tue esigenze e al tuo sviluppo personale.
Applicazione dei mantra nella vita quotidiana
Ripeti il tuo mantra al mattino: inizia la tua giornata recitando il tuo mantra preferito al mattino. Puoi farlo mentre sei ancora a letto, durante la meditazione o mentre ti prepari per la giornata. Questo ti aiuterà a creare uno stato mentale positivo e centrato sin dall’inizio della giornata.
Utilizza i mantra per riequilibrare le emozioni: quando ti trovi ad affrontare situazioni stressanti o emotivamente intense, puoi utilizzare e ripetere un mantra che promuova la calma e la serenità. .
Pratica la recitazione del mantra durante l’attività fisica: se ti piace fare attività fisica come camminare, correre o praticare yoga, puoi ripetere il tuo mantra mentre ti muovi.
Questo ti aiuterà a mantenere la concentrazione, ad allentare la tensione e ad entrare in uno stato meditativo durante l’attività.
Utilizza i mantra nei momenti di attesa: quando sei in fila alle poste, in sala d’aspetto dal medico, sulla metropolitana o in coda per visitare il colosseo, puoi utilizzare i mantra, canticchiandoli o recitandoli mentalmente per trasformare il tempo d’attesa in un’opportunità di benessere.
Utilizza i mantra come affermazioni positive: puoi utilizzare i mantra come affermazioni positive per promuovere la fiducia in te stesso e il benessere. Ad esempio, puoi ripetere “Sono forte e pieno di energia” o “Accolgo l’amore e la gioia nella mia vita”.
Queste affermazioni positive possono influenzare la tua mentalità e il modo in cui ti avvicini alle situazioni quotidiane.
Ricorda che l’applicazione dei mantra nella vita quotidiana richiede coerenza e pratica regolare. Trova i momenti che si adattano meglio alla tua routine e sii aperto a sperimentare diversi approcci. Scegli un mantra che risuoni con te e che ti ispiri, e lascia che la sua presenza ti guidi verso una maggiore consapevolezza e benessere nella tua vita quotidiana.
Come si recitano i mantra?
Esistono diversi modi per recitare i mantra, vediamoli tutti quanti nel dettaglio:
Mentalmente
Puoi ripetere il mantra nella tua mente senza emettere suoni udibili. Questo approccio è particolarmente utile durante la meditazione, in quanto consente di mantenere la concentrazione e la consapevolezza interiore senza disturbare la quiete e la calma della mente.
Verbalmente
Puoi pronunciare il mantra ad alta voce o sussurrarlo. Questo può essere fatto da soli, o in gruppo durante una pratica condivisa. La recitazione verbale può essere energizzante e coinvolgente, aiutando a focalizzare la mente e ad annullare altre distrazioni.
Combina entrambi
Puoi anche combinare la recitazione mentale e verbale, ripetendo il mantra nella tua mente per un certo numero di volte e poi pronunciandolo ad alta voce per un’altra serie di ripetizioni. Questo approccio può offrire un equilibrio tra la calma interiore e l’espressione esteriore del mantra.
Mantra recitato
Un mantra recitato viene ripetuto verbalmente o mentalmente con un ritmo costante e una pronuncia chiara. Durante la recitazione, l’attenzione è principalmente focalizzata sul suono e, in alcuni casi, sul significato delle parole del mantra. La recitazione può avvenire ad alta voce o sussurrata, a seconda delle preferenze e delle circostanze.
Mantra cantato
Un mantra cantato implica la ripetizione del mantra utilizzando una melodia o un ritmo specifico. Durante la pratica del canto del mantra l’attenzione si concentra sia sul suono che sulla melodia.
Il canto può essere eseguito da soli o in un contesto di gruppo, spesso accompagnato da strumenti musicali come il tamburo, la chitarra o il flauto.
Il canto del mantra è spesso associato a pratiche di bhakti yoga, che si concentra sull’amore e la devozione verso una divinità. Questo tipo di pratica può generare un’esperienza di gioia, connessione e apertura emotiva, poiché il canto del mantra coinvolge non solo la mente, ma anche il cuore e il corpo.
A questo proposito, ti consiglio la playlist di Yoganride su Spotify dove puoi trovare diversi mantra….
Entrambi i modi di esecuzione hanno benefici specifici. Il mantra recitato può favorire la concentrazione, la calma mentale e l’approfondimento della consapevolezza. Il mantra cantato può aiutare ad esprimere l’amore, la gratitudine e la devozione, oltre a stimolare una risposta emotiva più profonda.
In ultima analisi, la scelta tra recitazione e canto dipende dalle preferenze personali, dall’obiettivo della pratica e dalla tradizione o dalla filosofia spirituale che si segue.
Entrambi i modi possono essere complementari e possono essere sperimentati e adattati in base alle esigenze e alle inclinazioni individuali.
Intensità emotiva
La recitazione dei mantra può essere accompagnata da un’espressione emotiva appropriata. Puoi permettere che l’intensità emotiva si rifletta nella tua voce, adattandola alle qualità del mantra che stai recitando. Ad esempio, i mantra di pace potrebbero essere recitati con una tonalità più calma e rilassata, mentre i mantra di forza e potenza potrebbero richiedere una tonalità più energica e decisa.
Pronuncia
Quando reciti un mantra, è importante prestare attenzione alla pronuncia corretta delle parole e dei suoni. Puoi imparare la pronuncia corretta consultando insegnanti qualificati, testi tradizionali o fonti affidabili.
La pronuncia corretta contribuisce a creare l’effetto desiderato del mantra ed a sintonizzarti con la sua energia.
Ricorda che l’intenzione e la consapevolezza sono fondamentali durante la recitazione, per queste sii il più possibile presente nel momento presente, e lascia che il suono e il significato del mantra ti guidino verso una connessione più profonda con te stesso e con la tua pratica individuale.
Posizione delle mani (mudra)
Puoi combinare la recitazione del mantra con specifici gesti delle mani, chiamati mudra. I mudra possono amplificare l’effetto del mantra e favorire la concentrazione e la connessione energetica.
Ad esempio, puoi utilizzare il mudra della preghiera (anjali mudra) o il mudra della meditazione (gyan mudra) mentre reciti il mantra.
In quale posizione si recitano i mantra?
I mantra possono essere recitati in diverse posizioni, a seconda delle tue preferenze e della pratica che stai seguendo, tuttavia ricorda che la posizione fisica è importante, ma l’essenza della pratica mantra risiede nella concentrazione, intenzione e connessione con il suono e il significato del mantra.
Pertanto, scegli la posizione che ti permette di essere più presente e concentrato durante la recitazione , e adatta la tua pratica alle tue esigenze e preferenze personali.
Ecco alcune posizioni comuni in cui puoi recitare i mantra:
Posizione seduta
Una posizione comune per recitare i mantra è la posizione di meditazione seduta. Puoi sederti sul pavimento o su un cuscino da meditazione con le gambe incrociate, mantenendo la colonna vertebrale preferibilmente dritta in modo da poter utilizzare correttamente il diaframma.
Questa posizione favorisce la stabilità e l’allineamento del corpo, consentendoti di concentrarti meglio sul suono e sul significato del mantra.
Posizione in piedi:
Puoi anche recitare i mantra in piedi, mantenendo una postura eretta e bilanciata. Questa posizione è spesso utilizzata durante le pratiche di canto o durante le sequenze dinamiche dello yoga. Assicurati di avere una base stabile e di sentirti a tuo agio nel mantenere la posizione in piedi mentre reciti il mantra.
Posizione supina
In alcune pratiche di yoga e meditazione, puoi recitare i mantra nella posizione sdraiata sulla schiena, ovvero a pancia in sù. Questa posizione favorisce il rilassamento e l’apertura del corpo, consentendo al suono di fluire attraverso di te in modo naturale.
E per concludere, eccoti alcune risorse utili attraverso le quali approfondire le tue conoscenze sul magico mondo dei mantra, e soprattutto per mettere in pratica il loro enorme potere trasformativo…
Libro sui mantra
La pratica dei mantra. Le parole della forza per la salute, la pace interiore e la crescita spirituale di Gertrud Hirschi
Risorse utili
Articoli:
Il mantra ‘Om’ ॐ: significato, simbologia, come e perché praticarlo
Che cos’è la meditazione … e perché può aiutarti a vivere meglio
Cosa sono i Chakra, e perché possono aiutarci a migliorare il nostro benessere
Corsi & Programmi:
Corso base di Meditazione (Gratuito)
Programma di meditazione 10 minuti per 30 giorni