I problemi di varici, la pesantezza o il gonfiore nelle gambe normalmente si presentano quando dobbiamo compiere degli sforzi, e non siamo abituati a farlo, oppure quando rimaniamo fermi, in piedi o seduti, per lunghi periodi di tempo.
Nella maggior parte dei casi questo è dovuto ad un difficile “ritorno venoso e linfatico”, ovvero ad una circolazione dei fluidi nel corpo che è in qualche modo “rallentata”.
Inoltre, la postura eretta, tipica dell’Homo Sapiens, ha creato nel nostro corpo delle condizioni di circolazione dei fluidi ben diverse rispetto a quelle dei quadrupedi, in cui tutto il peso del corpo è uniformemente distribuito su quattro zampe. (Non è un caso, infatti, che nessun animale soffra di varici varicose. 🙂 )
La pratica dello yoga, associata ad una corretta alimentazione, è in grado di favorire la circolazione e di tonificare i muscoli, ed aiuta a non far insorgere, o a diminuire, i fastidiosi sintomi di questa condizione.
Se vuoi approfondire i benefici della pratica yoga, ti consiglio di leggere questo articolo: I 12 benefici dello yoga sul corpo e sulla mente
Inoltre, esistono diversi asana specifici in grado di favorire il ritorno venoso e linfatico.
Nel video che trovi in fondo a questa pagina ti guiderò nella pratica di alcuni di queste posizioni…. ma prima cerchiamo di capire in che maniera il sistema circolatorio e quello linfatico influiscono sulla “pesantezza” delle nostre gambe.
Ritorno venoso e linfatico e gambe appesantite
Il ruolo dell’apparato circolatorio è abbastanza noto a tutti, e per comprenderlo ci è sufficiente ricordare quello che abbiamo studiato alle medie.
Ce lo ricordiamo, vero?? 🙂
Facendo un brevissimo riassunto, potremmo dire che il sistema circolatorio, attraverso le arterie, porta ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule del corpo, e, attraverso le vene, elimina l’anidride carbonica e le altre sostanze di scarto.
Questo per spiegare che, se la circolazione nelle gambe non è efficiente, la muscolatura non riceve abbastanza ossigeno per poter svolgere il lavoro richiesto, e rallenta anche il processo di eliminazione dell’anidride carbonica, con la conseguenza che sentiamo le gambe appesantite, come se fossero intasate.
Ma se dagli studi delle scuole medie ci ricordiamo il ruolo dell’apparato circolatorio, ci ricordiamo anche il ruolo del sistema linfatico?
Spesso sottovalutiamo la sua importanza, ma esso svolge un ruolo fondamentale… anche per il benessere delle nostre gambe!
Il sistema linfatico infatti è un complesso di vasi capillari, dotti e ghiandole “piene” di liquido, che ha il compito di “bagnare” le nostre cellule, e di allontanare dai tessuti le “acque reflue”, cioè le sostanze di scarto.
In pratica è come se fosse uno spazzino … o meglio, un operatore ecologico!
Proprio come un operatore ecologico, il sistema linfatico svolge molti altri ruoli, fra i quali la produzione e alla circolazione di globuli bianchi.
E’ quindi fondamentale per la produzione delle difese immunitarie dell’organismo.
(La mia è ovviamente una descrizione superipermega semplificata di come funziona il sistema linfatico. Per maggiori informazioni a riguardo, puoi dare un occhiata a questa pagina. )
A differenza del sangue nell’apparato circolatorio, la linfa non viene “pompata” dall’attività di un singolo muscolo (il cuore), ma viene “spinta” grazie al movimento di tutti i muscoli del corpo.
Questo significa che, quando l’attività muscolare è ridotta al minimo, come per esempio nel caso di chi conduce una vita sedentaria, la linfa tende a ristagnare accumulandosi nei tessuti.
Ed è anche per questo motivo che, quando stiamo a lungo nella stessa posizione, magari in piedi, ci si gonfiano i piedi e le gambe.
Sequenza di Yoga per favorire la circolazione
Gli asana migliori per favorire il ritorno venoso e linfatico sono generalmente quelle invertite, ovvero con le gambe all’insù.
Questo non vuol dire che devi per forza fare asana iperdifficili di equilibrio sulla testa… esistono molte posizioni semplicissime, come la posizione delle gambe al muro, che ti propongo alla fine della sequenza che trovi qui sotto.
Questa lezione puoi farla ogni giorno, o tutte le volte che senti la necessità di “sgonfiare” e rilassare le gambe.
Se hai voglia di fare una pratica un po’ più intensa prima della sequenza per le gambe, puoi fare qualche ciclo di Saluto al Sole come riscaldamento. In questo articolo ti spiego come si fa:
Un ultimo consiglio…
Fare yoga significa anche prendersi cura del proprio corpo, fare attenzione a quello che si mangia e prendere delle buone abitudini.
E’ l’insieme di tutte queste cose contribuisce a rendere davvero efficace il tempo che dedichiamo alla pratica.
Questo per dire che, se ci abbuffiamo di patatine e merendine, e dopo 8 ore passate seduti dietro ad una scrivania, ne passiamo altre 8 seduti davanti alla televisione, fare 10 minuti di yoga, magari saltuariamente, potrebbe servire a poco.
Piuttosto, è il caso di pensare a cambiare qualcuna delle nostre cattive abitudini, e di sostituirla con qualcosa di positivo.
Nello specifico, un buon consiglio che ti posso dare, è quello di imparare a respirare nella maniera corretta. 😉
Sembra scontato, ma purtroppo non è così.
Molti di noi, infatti, hanno smesso di respirare correttamente prima ancora di imparare a camminare, e se consideri il fatto che una buona parte delle tossine presenti nel corpo viene eliminata attraverso il respiro, è facile capire quanto una respirazione frammentaria e nervosa possa influire sulla condizione del nostro corpo e della nostra mente.
Non è un caso, infatti, che uno degli stadi dello yoga sia proprio il Pranayama, ovvero l’insieme di tutte le tecniche yoga che si prendono cura del respiro.
Un fantastico e super facile esercizio per re-imparare a respirare, è la famosa Respirazione Yogica Completa.
Ora però, prima di “dartela a gambe”e a fare yoga, se ti è piaciuto questo post, fai felici le gambe di qualcun altro (oltre alle nostre 🙂 ) e condividi questo post sui tuoi Social Network!
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Enjoy!
Ciao, io in estate ho sempre gambe gonfie e pesanti. Per ovviare a questo problema sto prendendo integratori naturali guna, migliorato alimentazione e aumentato l’assunzione di liquidi durante il giorno. Vorrei provare anche a fare qualche esercizio specifico però ho anche un problema di diastasi addominale e mi chiedevo se questi esercizi di yoga sono compatibili con le presenza di questo problema. Grazie
Buongiorno Lina,
Capisco il tuo desiderio di alleviare il problema delle gambe gonfie e pesanti, soprattutto in estate, e apprezzo il fatto che tu stia già prendendo diverse misure per migliorare la situazione.
Come immaginavi, considera che non tutte le posizioni di yoga sono adatte a questa condizione, in particolare bisognerebbe evitare tutti gli esercizi che aumentano la pressione intra-addominale, ovvero quelli in cui è necessario una attivazione dei muscoli addominali.
Al contrario, esistono invece posizioni che sono utilissime per alleviare le gambe gonfie che ti elenco di seguito:
1. Posizione delle gambe sollevate al muro
2. Posizione del ponte
3. Posizione della farfalla
Per vedere i dettagli di queste posizioni ti consiglio di visitare la sezione: Posizioni di yoga: https://yoganride.com/posizioni-yoga/
Continuando con una buona alimentazione, l’idratazione e l’assunzione di integratori naturali, questi esercizi di yoga dovrebbero contribuire ulteriormente al tuo benessere senza compromettere la tua diastasi addominale.
Spero che questi consigli ti siano utili!
Buona continuazione, un abbraccio & Namaste 🙏
Grazie per la tua disponibilità ad essere chiara nella spiegazioni delle avana
Buona vita
Ciao Annita,
grazie a te per il tuo interesse e le tue parole. Buona continuazione, un abbraccio ???
Cara Laura sempre sempre brava chiara semplice tecnica ma contemporaneamente YOGICA!
Grazie Daniela, sempre gentilissima :)))
Buona splendida giornata a te e Namaste
Spiegazioni chiare. Brava!
Grazie mille Antonia! Namastè 😉