Yoga per il mattino e per la sera: quale pratica scegliere e perché

Qual è il momento migliore della giornata per fare yoga, e perché la pratica del mattino dovrebbe essere distinta da quella della sera?

Queste sono due domande che mi capita di sentirmi fare piuttosto di frequente, soprattutto da chi si avvicina per la prima volta alla pratica dello yoga.

In effetti, l’ora del giorno in cui si decide di srotolare il tappetino, e il tipo di yoga che si sceglie di praticare, possono fare una grande differenza nella nostra esperienza, e nei benefici che possiamo ottenere.

…e ci sta che sia così: ogni momento della giornata, infatti, ha le sue caratteristiche peculiari, ed è per questo che esistono stili di yoga specifici per il mattino e per la sera.

In questo articolo cercheremo di capire assieme le caratteristiche di ogni pratica, sia da un punto di vista dello yoga che dell’ayurveda.

In particolare parleremo di:

Perché ogni momento del giorno ha il suo yoga?

La presenza o l’assenza della luce del sole sono due fattori che per lunghissima parte della nostra evoluzione sono stati determinanti nel stabilire i ritmi del nostro vivere; è così ancora oggi, ovviamente, anche se l’avvento della corrente elettrica, e della possibilità di illuminare a giorno le nostre abitazioni in qualunque momento della giornata, hanno modificato in maniera sostanziale l’esperienza che facciamo dell’alternanza sonno / veglia.

Tuttavia rimane implicito nella nostra natura il fatto di sentirsi maggiormente attivi la mattina e stanchi la sera, dopo una lunga giornata trascorsa tra lavoro ed impegni vari.

Il nostro corpo, infatti, segue i cosiddetti “ritmi circadiani”, ovvero dei cicli biologici che si basano sulla luce del sole e che influenzano una vasta gamma di processi fisiologici, tra cui il sonno, la digestione ed il metabolismo.

Ebbene, lo yoga e l’ayurveda possono essere utilizzati per aiutarci ad armonizzare i ritmi circadiani e migliorare il nostro stato di salute in generale.

E proprio come il sole che raggiunge il suo picco a mezzogiorno per poi tornare a calare verso sera, la pratica dello yoga dovrebbe mantenere la stessa logica “energetica”.

Ogni momento del giorno infatti ha un’energia diversa, basti pensare a come ci sentiamo quando ci svegliamo al mattino, oppure alle sensazioni che proviamo quando osserviamo un’alba o, al contrario, a come ci sentiamo quando osserviamo un tramonto.

Il mattino porta con sé la freschezza, il dinamismo, l’effervescenza e la curiosità del nuovo, per questo motivo, in queste ore della giornata, l’ideale sarebbe dedicarci ad una pratica di yoga energizzante che ci fornisca una bella carica per affrontare gli impegni della giornata con la giusta dose di calma, concentrazione e tranquillità.

Allo stesso modo, man mano che le ore del giorno trascorrono, e l’intensità del sole diminuisce, anche le nostre riserve energetiche si consumano, così che, quando arriviamo a sera, avremo bisogno di una pratica dolce come un tramonto che ci aiuti a scaricare lo stress e le tensioni accumulate nel corso della giornata, ed a contribuire ad avere un sonno rigeneratore e profondo.

Per questa ragione esistono diverse pratiche di yoga che si adattano ai diversi momenti della giornata, come il Saluto al Sole ideale da fare al mattino, e il Saluto alla Luna, ideale da fare la sera. (Parleremo di entrambi tra poco.)

Per quanto riguarda l’Ayurveda, esso si basa sulla teoria che i tre dosha (Vata, Pitta e Kapha), regolano il funzionamento del nostro corpo e della nostra mente.

Ogni dosha ha le sue qualità uniche e la sua attività è maggiore in certi momenti del giorno. Vediamole una alla volta:

Dalle 2 alle 6 del mattino e dalle 14 alle 18

In questa fascia oraria predomina il dosha Vata, che regola il movimento e l’attività del sistema nervoso. Questo elemento è associato all’attività mentale e al pensiero, pertanto rende queste ore del giorno particolarmente favorevoli per la pratica dello yoga e della meditazione.

A quest’ora, in genere, la qualità della mente è più pura, poiché non ci sono pensieri della giornata, e l’energia è più favorevole ad indurre lo stato di meditazione. È anche per questo motivo che se vai in un Ashram in India, molto probabilmente dovrai svegliarti alle 5 del mattino per meditare. 🙂

Dalle 10 alle 14 e dalle 22 alle 2.

In questa fascia oraria predomina il dosha Pitta, che regola il metabolismo e la digestione. Questa fascia oraria è particolarmente benefica per lavorare sul fuoco digestivo, considerando che è il momento di maggiore attivazione. Sono indicate sequenze per migliorare la digestione, ma solo di giorno; la sera, invece, mettendo ulteriore brace sul fuoco, si rischia di rigirarsi nel letto tutta la notte.

È anche per questo motivo che, durante la fascia oraria serale in cui predomina questo elemento, si sconsigliano non solo tutte le pratiche energizzanti, ma sarebbe preferibile evitare anche l’attività fisica intensa.

Dalle 6 alle 10 e tra le 18 e le 22.

In questa fascia oraria predomina il dosha Kapha, che regola la struttura del corpo ed il sistema immunitario. In questa fase, il mattino è ideale per fare esercizio intenso, anche in palestra o una corsa, mentre la sera, seppur sia vero che questo dosha ci vuole far muovere, bisogna comunque considerare l’orologio biologico e quindi muoversi con moderazione, altrimenti, come nel caso del dosha Pitta, si rischia di rigirarsi nel letto tutta la notte.

Yoga prima o dopo i pasti?

Un’altra indicazione rilevante riguarda la quantità di tempo che dovrebbe passare tra l’ultimo pasto e l’inizio della pratica.

In questo senso  è importante ricordare che idealmente dovrebbero passare almeno tre ore dai pasti prima di srotolare il tappetino, anche se, in alcuni casi, si può arrivare a mangiare qualcosa, come una banana o un centrifugato, anche mezz’ora prima se magari è tutto il giorno che non mangiamo e ci servono energie per sostenere la pratica.

Tuttavia sono molti i fattori coinvolti, da cosa e come scegliamo di mangiare (non è la stessa cosa mangiare riso e verdure o una pizza, e farlo con calma o di fretta), a che tipo di pratica andrai a svolgere, se più o meno meditativa, per esempio, fino alle proprie caratteristiche e metabolismo.

Per questi motivi, il nostro consiglio è quello di ascoltare sempre i segnali del corpo, imparando ad interpretare ciò che ci comunica, a partire da cosa sente di aver bisogno di mangiare per cena, a quando sente che è il momento di srotolare il tappetino, al tipo di pratica di cui ha bisogno in quel momento.

Yoga del mattino: caratteristiche e lezione gratuita

Praticare yoga al mattino permette di iniziare la giornata con il piede giusto… e non lo dico solo io, basta dare un’occhiata ai vostri commenti alla lezione di Yoga del mattino 🙂

Il mattino, come dicevano i nostri nonni, ha l’oro in bocca… ed è vero!

È il momento in cui tradizionalmente veniva praticato yoga perché, oltre alla questione energetica che abbiamo visto in precedenza, iniziare la giornata con un momento di calma e consapevolezza aiuta a centrare la mente, creando uno spazio di tranquillità e di presenza mentale che è possibile portare con noi durante tutto il resto della giornata.

Fare yoga al mattino non solo è piacevole, ma ha anche numerosi benefici per la salute, come l’incremento dell’energia, il miglioramento del senso di vitalità e del benessere generale, la riduzione dello stress e dell’ansia, la promozione della serenità interiore e dell’abilità di affrontare le sfide quotidiane.

Tuttavia, praticare yoga al mattino in un certo senso potrebbe essere anche frustrante perché dobbiamo considerare che, quando ci svegliamo, i muscoli sono piuttosto rigidi in quanto sono rimasti a riposo molte ore, e quindi potremmo sentirci un po’ incriccati e tesi. Anche per questo motivo una stessa posizione di yoga eseguita al mattino, o alla sera, cambia moltissimo in termini di flessibilità.

Ed è anche per questo motivo che è importante iniziare la giornata srotolando il tappetino, così che il corpo si riattivi.

Per cui al mattino è importante praticare con attenzione, evitando di sforzarsi al massimo delle proprie possibilità, ma nei limiti delle nostre rigidità muscolari, e lasciare che piano piano il corpo si risvegli.

Per quanto riguarda la pratica, al mattino la condizione ideale, e completa, sarebbe iniziare la giornata con una meditazione (o un mudra), in seguito praticare qualche ripetizione del Saluto al Sole (o un’altra pratica di riscaldamento) e concludere con una lezione di Hatha yoga energizzante.

Ad esempio: Meditazione/Mudra + Saluto al sole/5 Tibetani + Yoga energizzante

Iniziare con la meditazione permette di creare uno spazio di calma e di positività nella mente, che ci sosterrà per tutta la giornata. In più, consente di stabilire un’intenzione, ovvero, un proposito positivo che ci aiuta a direzionare la mente.

Inoltre, se abbiamo delle esigenze più specifiche, come ad esempio il fatto di voler vincere l’ansia, allora, come meditazione, possiamo avvalerci dello straordinario potere dei mudra, con un gesto delle mani specifico come il mudra per combattere l’ansia appunto.

Una volta che la mente è “a posto”, possiamo iniziare la pratica delle posizioni con una sequenza energizzante come il classico Saluto al Sole (Surya Namaskara) oppure la pratica dei 5 riti tibetani.

Di per sé queste sequenze sono complete e potrebbero essere sufficienti per iniziare con una bella sferzata di vitalità, però, se vuoi dedicare maggior tempo alla pratica, allora la ciliegina sulla torta è una bella sequenza di yoga in genere caratterizzata da una serie di asana dinamici solitamente più vigorosi e impegnativi.

Infine, considera che non è necessario eseguire tutte queste pratiche:  come ti dicevo, questa è una condizione completa, ma il bello dello yoga è che si può scegliere di fare anche solo una cosa, come ad esempio solo una sequenza di yoga e/o invertire l’ordine della meditazione, lasciandola al finale.

Poiché al mattino il corpo è decisamente più rigido, potrebbe essere che risulti più facile meditare dopo aver sgranchito le ossa ed i muscoli con lo yoga, quindi, come sempre, la cosa migliore è sperimentare e rimanere flessibili rispetto all’idea di cambiare ed adattare la nostra pratica in funzione del tempo che abbiamo a disposizione, o di come ci sentiamo.

Ad ogni modo, se hai voglia di dedicarti allo yoga mattutino, ecco una magica lezione per te:

Magico buongiorno

Inoltre abbiamo creato uno programma specifico per il mattino.

Iscrivendoti al programma di Yoga per il mattino, ogni mattina, per 21 mattine consecutive, riceverai nella tua casella email una lezione sempre nuova della durata di circa 20 minuti.

Le lezioni di questo programma sono state studiate ed organizzate per lavorare in maniera progressiva con tutto il corpo e tutti i chakra principali, così che, giorno dopo giorno, potrai praticare con lezioni sempre nuove e divertenti, e seguire un percorso equilibrato sia a livello fisico che energetico.

In più, poiché siamo consapevoli del fatto che non sempre ci si sveglia carichi e motivati, ogni giorno riceverai delle lezioni che potrai fare in alternativa, come ad esempio una meditazione, mudra, oppure lezione di yin yoga.

In questo modo potrai dire addio a quel fastidioso e frustrante senso di colpa per “non aver fatto yoga”, e allo stesso tempo potrai dedicarti alla pratica seguendo il ritmo del tuo corpo e delle sue esigenze…

Programma Yoga del mattino

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Yoga della sera: caratteristiche e lezione gratuita

Praticare yoga alla sera può essere un modo salutare e piacevole per concludere la giornata, oltre che essere un’ottima attività rilassante da fare a casa, senza la necessità di andare in palestra o in altri luoghi affollati.

Lo yoga della sera contribuisce a ridurre i livelli di stress, ansia e tensioni accumulati durante la giornata, preparando il corpo e la mente ad un sonno rigenerante e profondo.

In più, praticare yoga alla sera può contribuire ad alleviare i dolori muscolari e gli “acciacchi” della vita quotidiana poiché, a differenza del mattino, i muscoli sono più flessibili e pronti per l’allungamento.

La pratica dello yoga della sera è in generale caratterizzata da asana più rilassanti e passivi, che aiutano a rilassare tensioni fisiche e mentali e prepararsi per una notte di sonno riposante.

La condizione ideale per concludere la giornata sarebbe dedicare del tempo allo yoga ed alla meditazione, combinando alcune attività specifiche per rilassarsi e calmarsi prima di andare a dormire.

Queste attività includono la ripetizione del Saluto alla Luna, una lezione di Hatha yoga dal ritmo lento o Yin yoga, per concludere con la meditazione, oppure con un mudra o un rilassamento guidato (Yoga Nidra).

Ad esempio: Saluto alla luna + Yoga rilassante + Meditazione/Mudra/Rilassamento guidato

Il Saluto alla Luna è un bel modo per concludere la giornata. Come per il saluto al sole, si tratta di una serie di posizioni che compongono una sequenza da ripetere per quante volte si vuole. Così che è un bel modo facile e divertente per dedicare anche solo qualche minuto allo yoga prima di andare a dormire.

Da notare che esistono diversi tipi di saluto alla luna. Una versione è molto simile al Saluto al Sole e si svolge prevalentemente in piedi. Personalmente preferisco la versione che si svolge a terra, in quanto comprende alcune posizioni invertite come la posizione dell’aratro, e le posizioni capovolte che riequilibrano l’attività dell’ipofisi con effetti positivi anche sul sistema endocrino, contribuendo a migliorare la qualità del sonno.

In pratica, la sequenza del Saluto alla Luna la si può utilizzare, come unica pratica della sera, oppure in più, o in alternativa, si può scegliere una lezione di yoga dal ritmo poco sostenuto, come una lezione di hatha yoga dolce o una sequenza di yin yoga.

Quest’ultimo stile è specialmente adatto da fare la sera o quando non ci sentiamo fisicamente motivati a srotolare il tappetino. Grazie al suo ritmo calmo ed al fatto che le posizioni, che sono quasi tutte a terra, vengono mantenute più a lungo rispetto ad una classica sequenza di Hatha yoga, è ideale sia per scaricare le tensioni della giornata, che per stimolare il tessuto connettivo, contribuendo a liberare emozioni represse.

Se con la pratica dello yoga lasciamo andare tensioni fisiche e mentali, concludendo la nostra pratica con una meditazione, potrebbe essere di nuovo una ciliegina sulla torta per concludere al meglio la giornata.

La meditazione della sera può infatti offrire molti benefici, tra cui la riduzione dello stress e dell’ansia, il miglioramento della qualità del sonno e lo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé. È particolarmente utile per coloro che conducono uno stile di vita frenetico e stressante, o che hanno difficoltà ad addormentarsi o a mantenere un sonno riposante.

La meditazione serale può aiutare a preparare la mente e il corpo per una notte di riposo, favorendo un’attività mentale più lenta ed il rilassamento del corpo.

Inoltre, come per lo yoga del mattino, come meditazione si può scegliere di praticare un mudra. I gesti delle mani, infatti, hanno il vantaggio che apportano specifici benefici, e ripetere lo stesso gesto più volte al giorno, come il mudra dell’ansia che abbiamo visto in precedenza, lo rendono ancora più efficace.

Un’altra forma di concludere la giornata meditando è con la pratica di un rilassamento guidato, ovvero lo Yoga Nidra. Questa pratica è una vera bomba, nel senso che si rivela particolarmente utile per lasciare andare le tensioni a tutti i livelli, ovvero: fisico, mentale ed emozionale.

Per quanto mi riguarda, mi capita spesso di addormentarmi ancora prima che finisca la pratica e la utilizzo moltissimo, non solo la sera, ma ogni volta che sento di dover recuperare energie fisiche e mentali.

Proprio per questo motivo, poiché è un potente rilassante, ma anche ricaricante se così si può dire, succede che per qualcuno è perfetta da praticare prima di andare a dormire, mentre per altri è preferibile farla durante il giorno. L’unico modo per saperlo è provare e, ancora una volta, sperimentare personalmente l’effetto che ci fa, così che possiamo capire da noi come e cosa scegliere.

Le indicazioni che abbiamo appena visto rappresentano dei suggerimenti generali, ma è importante tenere a mente che ognuno ha le proprie esigenze e preferenze. Perciò è sempre consigliabile sperimentare personalmente le diverse pratiche per individuare ciò che funziona meglio per noi.

Ad esempio, potremmo preferire iniziare la nostra pratica con la meditazione o con uno yoga nidra, prima di dedicarci alle posizioni yoga.

Se hai voglia di dedicarti allo yoga ogni sera, ecco una lezione gratuita per te:

Yoga della sera

Anche in questo caso abbiamo creato uno speciale programma per la sera.

Iscrivendoti al programma di Yoga per la sera, ogni sera, per 21 sere consecutivi, riceverai nella tua casella email una lezione sempre nuova di circa 20-30 minuti.

Le lezioni di questo programma sono specifiche per la sera, studiate ed organizzate per lavorare in maniera progressiva con tutto il corpo e tutti i chakra principali, così che, giorno dopo giorno, potrai praticare con lezioni sempre nuove e divertenti, e seguire un percorso equilibrato sia a livello fisico che energetico.

Programma yoga della sera

Clicca qui per scoprire il Programma di Yoga della sera di Yoga n’ Ride >


Quale yoga praticare durante il giorno?

Se, come abbiamo visto lo yoga del mattino richiede una pratica energizzante, dal ritmo sostenuto, mentre quello della sera dovrebbe essere più lento ed interiorizzante, il dubbio che potrebbe sorgere è: quale yoga bisognerebbe praticare invece nel resto della giornata?

La risposta la troviamo ancora una volta osservando il ritmo della natura e, più precisamente, il Sole e la Luna.

Rispettando questo principio, ed i ritmi circadiani ayurvedici, la pratica dovrebbe essere più intensa specialmente nelle ore che vanno dalle 10 del mattino fino alle due di pomeriggio, in quanto, secondo l’ayurveda, è il momento di maggior picco di Pitta dosha, ovvero l’elemento fuoco, colui che governa il fuoco digestivo.

(È anche per questo motivo che questa fascia oraria è la migliore per mangiare).

In seguito, man mano che ci avviciniamo a sera, proprio come il sole che piano piano perde d’intensità, lasciando spazio alla calma della notte ed alla luna, la pratica dovrà piano piano ridurre il ritmo, prediligendo asana più statici, focalizzandosi sull’interiorizzazione.

Inoltre è importante capire che lo yoga è un alleato prezioso non solo durante la pratica sul tappetino, ma anche nella vita quotidiana e che possiamo infatti utilizzarne i suoi insegnamenti, sia pratici che teorici, in molteplici modi per affrontare le sfide della quotidianità e migliorare il nostro benessere fisico, mentale ed emozionale.

Ad esempio: dobbiamo affrontare una riunione importante o un colloquio di lavoro? Possiamo approfittare della pausa pranzo per una breve sequenza che scarichi le tensioni (fuori lo stress in 10 minuti) e/o una breve meditazione o mudra che ci aiuti a focalizzare e mantenere la concentrazione (mudra per la concentrazione (hakini mudra)).

O ancora, in situazioni di tensione, frustrazione o rabbia, è possibile utilizzare la tecnica semplice, ma super efficace, del respiro consapevole per riportare la mente al momento presente. Fermandosi per alcuni minuti e concentrando l’attenzione su dei respiri profondi e lenti, infatti, è possibile calmare la mente e ridurre la reattività emotiva. Questa pratica del respiro consapevole può essere un’utile risorsa per gestire meglio le emozioni intense e favorire una maggiore consapevolezza emotiva.

Oltre alla respirazione consapevole e le tecniche di respirazione, ritengo che degli altri validi e strepitosi alleati sempre “a portata di mano” siano i mudra, che sono in grado di offrire un notevole supporto durante le difficoltà. Anche solo dedicando dieci minuti al giorno, può esserci grande beneficio e possono avere un impatto positivo sulla nostra giornata.

Ad esempio, il mudra per il mal di testa o quello per i disturbi mestruali sono solo alcune delle tecniche che possiamo utilizzare per alleviare alcuni dei disagi più comuni che affrontiamo nella vita quotidiana. Ognuno di essi può essere appreso facilmente e richiede poco tempo per essere praticato, ma può fare una grande differenza nella nostra esperienza di benessere e sollievo.

Per concludere, si possono utilizzare lo yoga e la meditazione nel corso della giornata anche come riscaldamento all’attività sportiva e per recuperare dallo sforzo fisico dopo lo sport.

Prima di un’attività sportiva, infatti, lo yoga può essere utile per preparare il corpo e la mente all’imminente esercizio fisico. In questo modo, si può ridurre il rischio di infortuni e aumentare la performance. Gli esercizi di respirazione e di allungamento, in particolare, possono aiutare ad aumentare la flessibilità e la mobilità articolare, favorendo il corretto allineamento del corpo.

Dopo lo sport, invece, la pratica dello yoga può essere utile per il recupero fisico e mentale. Uno yoga di rilassamento e stretching può aiutare a ridurre l’affaticamento muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e linfatica e ridurre lo stress accumulato durante l’attività fisica.

Anche per questo motivo, su Yoga n’ Ride abbiamo dedicato ampio spazio alle lezioni specifiche prima e dopo lo sport come: yoga per l’arrampicata o yoga per la corsa.

Come e quale Yoga scegliere

Ora che conosci le caratteristiche di entrambe le pratiche, puoi scegliere quale sia l’opzione migliore per te.

Se sei una persona mattiniera e ti piace iniziare la giornata con energia, la pratica del mattino potrebbe essere la scelta giusta.

D’altra parte, se hai uno stile di vita frenetico ed arrivi a fine giornata con la testa che se potesse esplodere lo farebbe, beh, allora la pratica della sera potrebbe essere quella che fa per te.

In ogni caso sia la pratica del mattino che quella della sera offrono una serie di enormi benefici per la salute ed il tuo benessere. L’importante è scegliere quella che risuona meglio con le tue esigenze e il tuo stile di vita.

Infine considera che una pratica non esclude l’altra e che l’ideale sarebbe fare yoga e meditazione sia al mattino che alla sera.

Ovviamente i principi che abbiamo visto in precedenza valgono se si segue un ritmo di vita diciamo “regolare” o che segue i ritmi circadiani.

Al contrario, quando si lavora di notte e si dorme durante il giorno, allora bisognerebbe rispettare il principio che, indipendentemente dall’ora che ci si sveglia, il corpo ha bisogno di energia e quindi di una pratica attiva e rigenerante mentre, prima di andare a dormire, una pratica rilassante. Per cui, se per caso lavori di notte e dormi durante il giorno, potresti provare a fare yoga per la sera, la mattina, cioè all’ora che vai a dormire.

Infine, se questo articolo ti ha fatto venire voglia di fare yoga e meditazione come se non ci fosse un domani, perfetto! Considera però che non è necessario iniziare facendo tutto assieme e tutti i giorni.

Anche una sola pratica al giorno, che sia yoga o meditazione, apporta enormi benefici, ed il segreto per continuare a beneficiarne è la costanza nella pratica quotidiana. Pertanto, è importante stabilire impegni minimi che sappiamo di poter portare a termine e mantenere la flessibilità di sostituire o ridurre le pratiche nei giorni in cui non riusciamo a srotolare il tappetino e/o sederci sul cuscino.

Per esempio: se scegli di fare yoga del mattino 20 minuti tutti i giorni, ma ti svegli tardi e non riesci ad avere il tempo di fare la lezione, puoi sempre optare per fare la ripetizione di tre saluti al sole che richiedono circa tre minuti di tempo per essere eseguiti.

Da un punto di vista mentale, questo semplice “trucchetto” è di grande valore poiché ci aiuta a mantenere la costanza nella pratica e a sviluppare una maggiore fiducia in noi stessi… poiché manteniamo un impegno con noi stessi. Inoltre, ci consente di liberarci dal senso di colpa per non aver praticato, creando invece una sensazione di soddisfazione e di realizzazione personale.

Infine, considera sempre che le indicazioni che abbiamo visto finora sono utili, tuttavia è importante ricordare che ogni corpo è diverso e ha esigenze diverse. Pertanto, l’ascolto del nostro corpo è la regola principale da seguire per comprendere ciò di cui ha bisogno.

Ad esempio: se ci svegliamo stanchi e senza energia, è importante osservare i segnali che ci vengono inviati e scegliere un tipo di pratica che ci aiuti a “ricaricare le pile”. Potremmo optare per una meditazione, un rilassamento guidato o una pratica di yoga dal ritmo lento come lo yin yoga.

L’importante è fare scelte consapevoli in base alle esigenze del nostro corpo, piuttosto che seguire regole rigide o standardizzate.

In questo modo, saremo in grado di personalizzare la nostra pratica e ottenere il massimo beneficio per il nostro benessere fisico e mentale.

Conclusione

Per concludere, possiamo dire che lo yoga è una straordinaria pratica che si adatta ad ogni momento del giorno!

Che sia per iniziare con la giusta carica o per rilassarsi alla fine di una giornata stressante, lo yoga … e la meditazione, sono sempre lì per darci una mano.

La bellezza di questa pratica, infatti, è che non c’è una sola modalità giusta di farla: puoi scegliere una sequenza intensa o una più rilassante a seconda delle tue esigenze. Ed anche se sei alle prime armi, basta ascoltare il tuo corpo e scegliere lo yoga giusto al momento giusto.

In poche parole, lo yoga non solo è un’esperienza unica, ma un vero e proprio stile di vita….e se pensi che questo articolo possa migliorare anche la giornata o la serata di qualcun altro, beh, puoi sempre condividerlo.

Di yoga ce n’è per tutti, e per tutti i gusti!

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4 commenti su “Yoga per il mattino e per la sera: quale pratica scegliere e perché”

  1. Grazie Laura! Rinnovo i miei complimenti per la capacità che hai di trasmettere emozioni, passione e carica anche attraverso uno “schermo”, per la precisione con cui spieghi come praticare e per il ricordarci che lo yoga è per tutti, che fa bene proprio perché aiuta a coltivare l’accettazione dei nostri limiti (fisici e non solo), per ricordarci che possiamo adattare qualche posizione alle nostre capacità e in tal senso trovo molto utili gli inserimenti in alcuni video di una “finestra” dove mostri delle alternative semplificate o le proponi durante gli asana.
    Riguardo questo articolo un GRAZIE speciale per esserti ricordata di chi, per indole o professione, ha i ritmi di sonno invertiti rispetto a quelli cicardiani! Ancora una volta confermi grande empatia nei confronti di tutti. Una dote (dono) straordinaria. In tutti gli anni della mia vita nottambula non avevo mai letto un articolo di qualsiasi genere (anche consigli dietetici per esempio)che pensasse con una semplice ma “importante” frase di includere anche chi non ha un orario di vita/lavoro “regolare”. Siamo una minoranza silenziosa e anche un poco strana agli occhi degli altri, a volte per consolazione, ci sentiamo “speciali” per non sentirci “anormali”.😅🙃
    Mi ha rallegrato molto sentirmi pensata!
    Complimenti anche al tuo staff tecnico che ha risolto con tempismo cordialità e simpatia un piccolo disguido!.
    Con mio stupore da quando ho attivato il mio primo abbonamento riesco a srotolare il tappetino tutti i giorni (salvo rare e “accettate” eccezioni) e ogni volta ne traggo un beneficio: a volte immediato, più spesso dilazionato nella quotidianità, sia per quanto riguarda il fisico, sia per quanto riguarda l’approccio mentale alla vita! È una bella abitudine che sicuramente proseguirò con voi! Buona giornata e buon “viaggio”. Namaste.🧘

    Rispondi
    • Ciao Delia,
      grazie infinitamente per le tue parole affettuose e sincere. La tua gratitudine e apprezzamento verso il nostro lavoro traspare in ogni frase e questo per noi è un dono inestimabile.
      Sappiamo che ogni individuo è unico, con ritmi, limiti e capacità differenti, ed il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere lo yoga accessibile e significativo per tutti…. comprese le persone che non hanno ritmi di vita non tradizionali 😉
      Per questo motivo, quando sentiamo che abbiamo raggiunto qualcuno, che abbiamo fatto una differenza nella sua vita, come nel tuo caso, ci sentiamo veramente gratificati.

      È fantastico sapere che sei riuscita a incorporare lo yoga nella tua vita quotidiana. La costanza è fondamentale, e ognuna di queste sessioni apporta un beneficio, sia che sia immediato o dilazionato nel tempo. È proprio attraverso queste piccole vittorie quotidiane che facciamo grandi passi avanti.

      Infine, ti ringraziamo per aver notato e apprezzato il lavoro del nostro staff tecnico. Loro sono la spina dorsale che ci permette di condividere queste lezioni con te e con tutti.

      Continua il tuo bellissimo viaggio con noi, e ricorda, non sei mai sola in questo percorso, perchè noi saremo sempre qui felici di accompagnarti passo passo in questo fantastico viaggio!

      Buona giornata e Namaste.
      😊🙏🌟

      Rispondi
  2. Grazie di questi articoli che mi ricordano di avere a portata di mano delle possibilità per migliorare la mia vita e stimolano il desiderio e la capacità di scegliere ciò che fa bene.
    Anna Maria

    Rispondi
    • Ciao Anna,
      grazie a te per le tue parole. E’ molto gratificante sapere che venga apprezzato il nostro impegno.
      Buona continuazione & Namaste

      Rispondi

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