Ti è mai capitato di sentirti triste, stanco, stressato, irrequieto, ansioso, solo … o tutte queste cose messe assieme? Sì insomma… ti sei mai sentito un po’ depresso?
A me a volte capita. Sono quei momenti in cui non ho proprio voglia di fare niente, nemmeno di mettermi sul tappetino a fare yoga.
Ho però scoperto che esiste un mudra, cioè un gesto delle mani, che è molto utile per contrastare questo stato d’animo; si chiama Mudra del Sole e in questo articolo ti spiego come funziona.
Se sei in un periodo NO, puoi dedicarti per qualche giorno a questo mudra. Ti aiuterà a ritrovare il sorriso.
Un mudra contro la depressione
Di cosa sono i mudra, come si fanno e perché funzionano ne abbiamo già parlato in precedenza; se non hai avuto modo di leggere l’articolo, ti consiglio di farlo, anche solo per farti un’idea degli innumerevoli vantaggi della loro pratica.
Eccolo qui: Cosa sono i mudra, come si praticano, perché funzionano.
Come si fa il mudra del Sole
Per fare in modo che il mudra sia efficace, è necessario approcciarsi alla pratica con il giusto atteggiamento.
Con questo intendo mettere in chiaro che con i mudra bisogna essere pazienti; non sono una bacchetta magica e non funzionano immediatamente. Hanno invece bisogno di un minimo di costanza e di dedizione.
Inizia ad avvicinarti alla pratica scegliendo un posto tranquillo dove sai che nessuno verrà a disturbarti, e mettiti in una posizIone comoda, possibilmente con la schiena diritta.
Preparazione
Prima di iniziare, anche se ti sembrerà strano, è consigliato fare una pratica preparatoria che consiste nel massaggiarsi le mani, con l’obiettivo di favorire la circolazione sanguigna.
- Inizia sfregando con le mani la parte superiore dei polsi.
- Poi, con il pollice destro, massaggia la base del dito anulare della mano sinistra.
- Infine, con il pollice sinistro, massaggia la base del dito anulare della mano destra.
Ora sei pronto per fare il mudra del Sole.
Posizione delle dita
- Appoggia i pollici alla base del dito anulare delle rispettive mani (questa zona è chiamata anche monte di Apollo).
- Unisci la punta degli anulari e dei mignoli
- Mantieni le dita leggermente piegate
Tempi di pratica
Mantieni il mudra per qualche minuto o fino a quando ne senti il bisogno.
In genere anche soltanto 3 / 5 minuti al giorno possono essere sufficienti. Cerca però di farlo tutti i giorni, almeno per il periodo in cui senti di avere bisogno di un supporto per risollevarti il morale.
Per rendere il mudra ancora più efficace, eseguilo fino a 15 minuti per 3 volte al giorno… lo so che è un bell’impegno, ma ti assicuro che ne vale la pena.
Per un effetto ancora più profondo, completa la pratica con una visualizzazione e un’affermazione.
Visualizzazione
Durante la pratica dei mudra ci si può dedicare all’ascolto interiore, all’ascolto del respiro o anche ad una visualizzazione.
In questo caso il mudra diventa più efficace perché la nostra forza d’immaginazione mette in movimento un cambiamento che aiuta a dischiudere tutto il potenziale delle nostre capacità, possibilità e intenti.
Qui sotto vi riporto l’immaginazione e l’affermazione che Gertrud Hirschi, l’autrice del libro “I nuovi mudra. Gesti sacri di energia” , riporta per il Mudra del Sole.
Come dice l’autrice, sentitevi liberi di modificare la visualizzazione a vostro piacimento… usate l’immaginazione!
“In estate vagate su un prato fiorito e incontrate una figura luminosa. E’ la divinità solare. I suoi capelli splendono dorati e le sue vesti sono illuminate da colori variopinti e splendenti. L’espressione del suo viso è amichevole, amorevole e buona. Questa figura vi accetta, vi stima e vi ama così come siete. E’ come se portasse a voi e in voi tutte le sue buone qualità, tutta la sua leggerezza e solarità. Raccontatele che cosa vi rende triste e vi opprime. Fatevi consolare, incoraggiare, rinfrancare.”
Affermazione
L’affermazione è una frase che può essere ripetuta mentalmente o verbalmente, una volta all’inizio della pratica oppure tre volte a conclusione della pratica.
“Il sole risveglia la mia luce interiore e mi fa sentire felice e gaio!”
Come combattere gli stati d’animo negativi
Diciamoci la verità: a tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di sentirsi in uno stato emotivo molto simile alla depressione.
A volte capita, a seguito di una serie di brutte notizie, o per altre motivazioni, di entrare in un periodo negativo. Quando ci troviamo in queste condizioni, in questa fase buia e triste, è molto facile lasciarsi andare e sprofondare sempre di più, chiudendoci in noi stessi.
La realtà è però che molti studi hanno dimostrato che quando ci troviamo in questa fase, nel nostro cervello non vengono distribuite a sufficienza le sostanze che “fanno bene” agli stati d’animo, come endorfine, serotonina, dopamine ecc.. e che questa carenza produce sentimenti e pensieri negativi.
La cosa interessante è che è stato dimostrato che l’irradiazione del sole, l’ossigeno e l’acqua hanno un ruolo determinante nella produzione di ormoni della felicità.
Quindi cosa aspetti?
Beviti un bicchiere d’acqua, fai il Mudra del Sole e, anche se il tempo è nuvoloso, approfittane per uscire a fare due passi. Ti aiuterà a tirarti su di morale.
Oltre a questo, esistono anche molte altre cose che puoi fare contro lo stato d’animo depresso. Te ne elenco alcune:
- Fai attenzione a respirare bene e profondamente. Dedicati, per esempio, a qualche ciclo di respirazione yogica completa.
- Apri le finestre e fai entrare l’aria: l’ossigeno influenza la produzione di ormoni della felicità.
- Cammina, corri, vai in bicicletta… fai quello che ti pare, l’importante è uscire all’aria aperta almeno 30 minuti al giorno.
- Bevi molta acqua, fino a 2 litri al giorno. L’acqua è uno degli alimenti principali per il cervello!
- Dedicati ad uno sport, iscriviti ad un corso di ballo, di canto, di pittura… qualunque cosa che ti stimoli e ti ispiri.
- Ti piace leggere? Bene! Alcuni medici consigliano di leggere un buon romanzo come rimedio contro la depressione.
- Mangia molta frutta, verdura, e possibilmente scegli cereali integrali.
- Cerca di dedicare il giusto tempo al riposo.
Molte di queste cose probabilmente già le sapevi, gira e rigira i principi per una vita sana ed equilibrata sono sempre quelli. La cosa positiva è che, se ci pensi bene, non ci viene chiesto di fare chissà che cosa.
Spero che questo articolo ti abbia dato la motivazione per aver voglia di uscire dal tunnel. Ogni momento è buono per iniziare con la pratica di questo mudra e, se ti va, puoi condividere questo post sui tuoi social network.
Sono certa che conosci qualcuno al quale potrebbe essere utile!
Buona pratica, keep riding!
PS: Questo gesto delle mani l’ho trovato nel bellissimo libro di Gertrud Hirschi che si chiama “I nuovi mudra. Gesti sacri di energia”.
Se ti interessa acquistarlo, puoi farlo su Amazon cliccando qui: I nuovi mudra. Gesti sacri di energia.
Se invece ti interessano altri libri sullo yoga, ho creato una pagina con una selezione dei migliori che ho acquistato e letto nel corso degli anni. La puoi visualizzare cliccando qui: I libri sullo yoga: ecco i migliori titoli selezionati per te.
laura è una domanda seria quindi non prenderla alla leggera.questo mudra è utile anche se si è nell “oscurità” a causa dell ignoranza e non si ha rispettato la legge dell’amore causando guai ad altri e a se stessi.fammi sapere ciao.
Laura non risponde. Chissà come mai…
Ciao Anna Maria,
grazie per il tuo commento perchè mi ha permesso di osservare che mi era sfuggito il commento precedente.
Cerco per quanto possibile di rispondere ad ogni vostra richiesta ma a volte mi sfuggono i commenti 🙂
Buona continuazione
Ciao, scusami tanto ma mi ero persa questo commento.
Ad ogni modo, per il caso specifico, sarebbe meglio utilizzare altri tipi di mudra come ad esempio: il mudra dell’amore per se stessi o il mudra per purificare lo spazio interiore.
Spero di esserti stata utile, buona continuazione
dici “appoggiate i pollici alla base dei dito indice delle due mani” ma la foto mostra che i pollici sono appoggiati alla base egli anulari. Quale versione per favore? Grazie
Ciao Cristiana, scusami ma c’è stato un errore, grazie mille per avermelo fatto notare. Ad ogni modo, la fotografia è corretta. I pollici vanno appoggiati alla base del dito anulare, ora ho provveduto a correggere anche il post. Grazie ancora!