Posizione dell’Albero
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Vrksasana
Significato e simbologia:
Il termine “Vriksasana” deriva dalla lingua sanscrita e significa letteralmente “posizione dell’albero”.
Simbolicamente, la posizione dell’albero rappresenta la stabilità e la connessione con la terra. L’albero è una figura che simboleggia la forza, la stabilità e la crescita, e la posizione dell’albero richiede equilibrio e stabilità per essere mantenuta.
Inoltre, questo asana può rappresentare l’armonia tra mente e corpo, infatti per eseguirla è necessaria concentrazione e presenza mentale, il che può aiutare a coltivare la consapevolezza di sé e del proprio corpo.
La posizione dell’albero può anche rappresentare la connessione con la natura e l’energia della terra, per questo motivo mentra la si esegue si può visualizzare le radici che si allungano in profondità nella terra, rappresentando la connessione con la terra e l’energia della natura.
Simbolicamente, la posizione dell’albero può anche rappresentare l’equilibrio e la stabilità emotiva. Come l’albero che resiste alle intemperie, l’asana può aiutare a sviluppare la capacità di mantenere la calma e l’equilibrio emotivo anche nelle situazioni difficili.
In generale si tratta di una posizione yoga significativa che può aiutare a sviluppare stabilità, equilibrio, concentrazione e connessione con la natura e con se stessi.
Come fare:
- Portati in piedi nella posizione della montagna (Tadasana)
- Sposta leggermente il peso del corpo sul piede sinistro, attivando la gamba destra
- Fissa un punto davanti a te
- Piega la gamba destra al ginocchio e, aiutandoti con le mani, porta il tallone destro all’attaccatura della coscia sinistra. Le dita del piede sono rivolte verso il basso.
- Mantieni l’equilibrio sulla gamba sinistra
- Inspirando, unisci le mani nel gesto della preghiera (Anjali mudra) di fronte al petto
- Espirando, allunga le braccia in alto mantenendo i palmi delle mani uniti e le braccia distese sopra la testa
- Mantieni la posizione da mezzo minuto ad un minuto continuando a respirare profondamente e uniformemente
- Per uscire dalla posizione, inspira ed espirando torna nella posizione della montagna Tadasana
- Ripeti con l’altra gamba, appoggiando il tallone sinistro sulla coscia destra e mantenendo l’equilibrio per lo stesso periodo di tempo su entrambi i lati.
Varianti:
- Mantieni le braccia nella posizione della preghiera di fronte al petto
- Appoggia il piede all’altezza della caviglia oppure sul polpaccio
- Appoggia il piede nella posizione del mezzo loto
- Mantieni il piede sollevato di fronte al ginocchio, evitando di appoggiarlo sulla gamba in equilibrio
- Apri le braccia lateralmente facendo un mudra
- Con la mano aggancia il piede sollevato e con l’altra mano aggancia da dietro il gomito opposto
- Appoggia la schiena, oppure un braccio ad una parete (o su di un tavolo) per aiutarti a mantenere l’equilibrio. Mantieni l’altro braccio con una mano appoggiata sulla vita
Consigli:
- Posiziona bene il piede a terra, separando le dita e radicandoti stabilmente
- Evita di appoggiare il tallone del piede sul ginocchio della gamba, ma assicurati che sia: o sopra, o sotto il ginocchio della gamba in appoggio
- Evita di sporgere il bacino in avanti o indietro, ma cerca di mantenere il busto allineato, come nella posizione della montagna
- Mantieni le spalle e le braccia rilassate, evitando di incassare il collo nelle spalle
- Mentre esegui la posizione, ricordati di continuare a respirare! Spesso nelle posizioni di equilibrio si ha la tendenza a mantenere l’apnea
Benefici:
- Rafforza cosce, polpacci e caviglie
- Migliora il senso di equilibrio
- Migliora il portamento e la concentrazione
Chakra:
- Primo chakra
- Sesto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Vertigini, capogiri. In questo caso si consiglia di eseguire la variante appoggiando una mano su di un supporto, come una parete o un tavolo.