Posizione dell’Affondo
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Utthita Ashwa Sanchalanasana o Anjaneyasana o Alanasana
Significato e simbologia:
La Posizione dell’affondo in sanscrito viene chiamata anche: “Utthita Ashwa Sanchalana Asana”.
“Utthita” significa esteso, allungato, “Ashwa” significa cavallo, “Sanchalana”, significa movimento e “Asana”, posizione.
Traducendo letteralmente il suo significato dovremmo definirla “Posizione equestre estesa”.
Questo asana, che è uno dei dodici asana che fa parte della pratica del Saluto al Sole, è inoltre chiamato: Anjaneyasana o Posizione della luna crescente.
Nonostante vi siano vari modi per denominare questa posizione yoga, possiamo unificare il suo profondo significato come una postura che simboleggia sia apertura che forza.
Anjaneyasana, il suo nome sanscrito, trae ispirazione dal personaggio mitologico indiano Anjaneya, meglio noto come Hanuman, la divinità-scimmia dell’antica mitologia induista.
La posizione dell’affondo è considerata in grado di sbloccare energie e emozioni che potrebbero essere state sopite nel passato, e, nel farlo, favorisce la nostra capacità di guardare apertamente al futuro.
Quando eseguiamo questa asana incurvando la schiena all’indietro, il nostro corpo assume una forma che ricorda la mezzaluna. In questo contesto, il simbolismo associato alla luna crescente rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo o cambiamento.
Di conseguenza, questa posizione può essere vista come un segno di rinascita e di un nuovo inizio nella nostra vita.
In molteplici modi, la posizione dell’affondo incarna la forza interiore, l’umiltà e la gratitudine. Richiede un notevole equilibrio e controllo muscolare, contribuendo così a sviluppare la forza mentale e le competenze necessarie per superare le sfide.
Nel complesso, la posizione dell’affondo è una postura yoga profonda e simbolica che promuove lo sviluppo della forza fisica e interiore, la flessibilità e la volontà di abbracciare il cambiamento.
Come fare:
- Portati nella posizione del cane a testa in giù (Adho Mukha Svanasana)
- Inspira, espirando, porta il piede sinistro in avanti tra le mani, allineando il ginocchio al tallone
- Appoggia il ginocchio destro al pavimento e, tenendo fermo il ginocchio sinistro, fallo scivolare all’indietro fino a sentire un piacevole allungamento nella coscia anteriore. Il dorso del piede destro è appoggiato al pavimento
- Inspirando, solleva il busto in posizione eretta, apri le braccia al lati e portale verso l’alto
- Spingi il coccige verso il pavimento e solleva il pube verso l’ombelico
- Solleva la testa e guarda verso l’alto flettendo il busto all’indietro
- Mantieni la posizione da mezzo minuto ad un minuto continuando a respirare profondamente e uniformemente
- Per uscire dalla posizione, espirando appoggia le mani al pavimento e torna nel cane a testa in giù
- Ripeti dall’altro lato, sostituendo la gamba sinistra con la destra e rimanendo su entrambi i lati lo stesso tempo.
Varianti:
- Mantieni la testa dritta, evitando di piegarla all’indietro, specialmente in caso di dolore al collo o cervicalgia.
- Mantieni le braccia in alto parallele al busto, evitando di piegarti all’indietro
- Punta il piede della gamba posteriore per mantenere la coscia sollevata.Premi il tallone all’indietro per distendere la gamba e mantenere il ginocchio sollevato dal pavimento (Alanasana).
- Mantieni le mani a terra a lato del piede avanti (posizione del Saluto al Sole).
- Mantieni le mani a terra a lato del piede avanti e punta il piede della gamba posteriore per mantenere la coscia sollevata (Utthita Ashwa Sanchalanasana).
- Appoggia le mani sopra dei blocchi yoga e/o altri supporti mantenendo il busto piegato in avanti e/o in posizione eretta.
- In caso di ginocchia sensibili, utilizza una copertina o una salvietta ripiegate, un altro supporto morbido, oppure il tappetino doppiato, da appoggiare sotto il ginocchio.
Consigli:
- Per mantenere l’equilibrio, mantieni attiva la gamba posteriore e porta l’attenzione alla posizione dei fianchi, assicurandoti che siano allineati
- Controlla che il ginocchio in avanti sia perpendicolare con la caviglia anziché piegato verso l’interno o l’esterno, oppure, troppo avanti o troppo indietro
- Controlla che i fianchi siano allineati anziché in torsione
Benefici:
- Allevia il dolore causato dalla sciatalgia
- Aumenta la flessibilità delle anche
- Rafforza ginocchia e cosce
- Migliora l’equilibrio e la stabilità
Chakra:
- Primo chakra
- Secondo chakra
- Terzo chakra
- Quarto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Con lesioni al collo o cervicalgia, evitare di piegare la testa all’indietro
- In caso di lesioni alle anche, ridurre l’apertura delle anche