Posizione Seduta ad Angolo
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Upavistha Konasana
Significato e simbologia:
La posizione “Seduta ad angolo” in sanscrito è chiamata “Upavistha Konasana”. “Upavistha” significa “seduto” o “che si siede”, “Kona” significa “angolo” e “asana” significa “posizione” o “postura”.
Questa posizione prevede di sedersi con le gambe divaricate e di allungare il busto verso avanti ricordando la forma geometrica di un angolo. Metaforicamente può rappresentare l’apertura e la flessibilità mentale in quanto nel praticarla, si apre e si allunga il corpo.
Come fare:
- Siediti nella posizione del bastone (Dandasana), con le gambe distese e unite di fronte a te, i piedi piegati a 90° (a martello), la schiena diritta e le mani appoggiate ai lati dei fianchi
- Divarica le gambe ed aiutandoti con le mani solleva le natiche una alla volta per spostarle verso l’esterno e ruotare le cosce verso l’esterno. Mantieni i piedi a martello (piegati a 90° gradi) con le dita rivolte verso l’alto
- Inspirando appoggia le mani di fronte a te ed allunga la colonna vertebrale verso l’alto mantenendo la testa in linea con la colonna ed il mento parallelo al pavimento. Ruota le spalle in alto, indietro ed in basso per permettere alle scapole di avvicinarsi verso il centro della schiena e mantenere il torace in apertura
- Espirando, facendo partire il movimento dall’articolazione dell’anca, piega lentamente il busto in avanti aiutandoti camminando con le mani in avanti per scendere fino a fino a dove è possibile, ed eventualmente appoggiare la fronte al pavimento
- Mantieni la posizione da uno a due minuti continuando a respirare profondamente e uniformemente
- Per uscire dalla posizione, espirando spingi sui palmi delle mani per aiutarti a sollevare il busto, cammina con le mani verso di te per aiutarti a rientrare nella posizione iniziale del bastone (Dandasana)
Varianti:
- Per favorire al meglio il piegamento in avanti a partire dall’articolazione dell’anca, è preferibile sedersi sopra un supporto (una o più coperte ripiegate, un blocco yoga ecc…) in modo che il bacino sia più alto rispetto al livello delle ginocchia
- Nel caso in cui i muscoli posteriori della coscia siano rigidi e/o in caso di ginocchia sensibili, mantieni le ginocchia piegate. Inoltre, per rendere la posizione più confortevole, le puoi appoggiare su di una coperta o una salvietta arrotolata
- Mantieni solamente le punte delle dita delle mani o gli avambracci appoggiati al pavimento
Consigli:
- Esegui la posizione partendo dalle varianti facili, appoggiando una coperta sotto i glutei. In questo modo potrai comprendere al meglio i movimenti necessari per assicurarti di mantenere la schiena dritta, evitando di forzare il busto verso il basso
- Allungati in avanti partendo dal petto piuttosto che dalla testa. Evita di voler avvicinare la testa al pavimento causando l’arrotondamento della schiena. È preferibile piegarsi di meno però mantenere la schiena dritta, cercando di avvicinare tra loro le scapole.
- Per aiutarti a mantenere l’azione di avvicinare le scapole verso il centro della schiena, nella posizione finale, mantenendo le dita delle mani salde al pavimento fai una pressione tirandole verso le spalle per mantenere l’apertura del petto
Benefici:
- Rinforza la zona lombare della schiena
- Allunga la colonna vertebrale ed i muscoli ischio crurali
- Apre le anche e l’inguine
- Stimola la digestione
- Aumenta la circolazione verso fegato e reni
Chakra:
- Primo chakra
- Secondo chakra
- Quarto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Lesioni alla zona lombare
- Lesioni all’inguine o ai muscoli ischio crurali