Posizione del Bastone
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Dandasana
Significato e simbologia:
Il nome Dandasana deriva dalla combinazione di due parole sanscrite: “Danda” che significa “bastone” e “Asana” che significa “posizione”. La posizione viene quindi tradotta come “Posizione del bastone”.
Come un bastone che regge il peso del corpo, questo asana richiede stabilità e forza nella colonna vertebrale e nei muscoli delle gambe per essere mantenuta. Inoltre, la posizione del bastone richiede un allineamento preciso del corpo, rappresentando l’equilibrio tra la stabilità e la flessibilità.
Come fare:
- Portati nella posizione seduta con le gambe unite e distese davanti a te
- Appoggia bene i glutei al pavimento, aiutandoti anche con le mani, spostandoli verso l’esterno per fare in modo che gli ischi appoggino saldamente al pavimento così che la colonna vertebrale possa essere dritta e stabile
- Mantieni la schiena allungata, lo sguardo dritto davanti a te ed il mento parallelo al suolo
- Appoggia le mani al pavimento al lato del corpo, vicino ai fianchi
- Inspira, ed espirando premi le mani al pavimento in modo ricercare l’allungamento della colonna vertebrale verso l’alto con ogni espirazione
- Mantieni la posizione da mezzo minuto a due minuti continuando a respirare profondamente e uniformemente
- Per uscire dalla posizione, espirando lascia andare la pressione delle mani al pavimento
Varianti:
- Appoggia una coperta ripiegata (o un blocco yoga) sotto i glutei per fare in modo che il bacino sia più alto rispetto al livello delle ginocchia. Questo ti permetterà di mantenere più facilmente la schiena dritta
- In caso che le braccia dritte non appoggino al pavimento, appoggia un blocco yoga o un supporto rigido sotto le mani
- Mantieni le gambe leggermente divaricate e le braccia dritte, allungate sopra la testa
- Appoggia una coperta arrotolata (o un tappetino sotto le ginocchia)
- Appoggia dita delle mani dietro la schiena per aiutarti a mantenere il petto in apertura evitando di chiudere le spalle
- Aggancia le mani dietro la schiena
Consigli:
- Mantieni le spalle rilassate, evitando di incassarle nel collo
- Avvicina le scapole per ricercare una leggera apertura del petto
- Mantieni gli addominali attivi
- Attiva muladhara e uddiyana bandha
- Ruota leggermente le cosce verso l’interno
- Se avverti troppa tensione nella parte posteriore delle cosce, piega leggermente le ginocchia e siediti sopra una copertina per fare in modo che il bacino sia più alto rispetto al livello delle ginocchia
- Evita di chiudere il torace e curvare la schiena
- Controlla se la parte lombare si curva (sia indietro che in avanti) ed utilizza gli addominali per mantenerla neutra ed allungata
Benefici:
- Corregge i difetti posturali
- Tonifica i muscoli addominali
- Migliora la circolazione
- Rafforza gambe, busto, braccia e colonna vertebrale
- Crea spazio intervertebrale
Chakra:
- Primo chakra
- Terzo chakra
- Quarto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Lesioni alle ginocchia che creano impossibilità di mantenere le gambe distese
- Rigidità nella parte posteriore delle cosce, eseguire la variante sedendosi su un supporto e mantenendo le ginocchia piegate
In quale lezione puoi provare questa posizione:
- Allungamento profondo
- Purezza (Liv. 2)