Posizione del Corvo
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Kakasana
Significato e simbologia:
L’etimologia della parola sanscrita “Kakasana” deriva dal termine “kaka” che significa “corvo” e “asana” che significa “posizione”.
La posizione ricorda quella assunta da un corvo appollaiato su un ramo. Simbolicamente rafforza la connessione con il mondo spirituale, la saggezza e l’intuizione.
Il corvo è un animale che in molte culture rappresenta la conoscenza, la trasformazione e la saggezza. Nella posizione del corvo, il praticante può cercare di connettersi con questi simboli e trovare la forza interiore per superare le difficoltà della vita quotidiana.
Questa posizione è spesso confusa con “bakasana” che deriva da “baka” che significa “ghiandaia marina” o “gabbiano” o ancora “gru”. La differenza tra le due posizioni sta principalmente nell’appoggio delle ginocchia che, nel caso della posizione del corvo, appoggiano nella parte esterna delle braccia piegate mentre, nella gru, appoggiano sull’ascella e le braccia sono tese.
Come fare:
- Portati in una posizione accovacciata, non è necessario che i talloni appoggino al pavimento
- Appoggia le mani di fronte a te con i gomiti ben piegati
- Controlla che le dita delle mani siano ben aperte e fai una pressione con il dito indice ed il dito medio al pavimento
- Tira un po’ le mani verso di te, in modo che facciano una specie di risucchio e la parte interna del palmo della mano faccia come una specie di ventosa con il tappetino (hasta bandha)
- Appoggia le ginocchia nella parte esterna e superiore delle braccia
- Ora attiva attiva Mula Bandha, contraendo i muscoli del pavimento pelvico e attiva Uddiyana Bandha, spingendo l’ombelico in dentro verso la colonna vertebrale e in alto in modo da attivare i muscoli addominali
- Mantenendo l’attivazione dei bandha, fai in modo che le ginocchia spingano contro gli avambracci e gli avambracci spingano verso le ginocchia
- Guarda di fronte a te e lentamente, sposta il peso del corpo in avanti
- Mantieni i gomiti piegati e lo sguardo di fronte
- Solleva un piede alla volta cercando di avvicinare il più possibile i talloni verso i glutei.
- Mantieni l’equilibrio sulle mani continuando a mantenere i bandha attivati e lo sguardo di fronte
- Rimani nella posizione per qualche respiro, dai venti secondi ad un minuto
- Per uscire dalla posizione, espirando, riporta lentamente i piedi a terra e torna nella posizione iniziale.
Varianti:
- Per sentirti più sicuro, puoi appoggiare un cuscino di fronte alla testa, oppure alcuni blocchi yoga appoggiandoci la testa sopra
- Appoggia i piedi su alcuni blocchi yoga, oppure un altro supporto per aiutarti a mantenere l’equilibrio
- Se fai parte degli abbonati a Yoga n’ Ride, prova il videotutorial che spiega le differenze tra la posizione del corvo e la posizione della gru: Posizione del corvo Vs posizione della gru
Consigli:
- Esegui delle posizioni di riscaldamento, come qualche ciclo di saluto al sole e degli esercizi per i polsi, prima di eseguire questo asana
- Prima di provare la posizione finale, utilizza i supporti come descritto nelle varianti. In seguito, prova a sollevare un piede alla volta prima di sollevarli entrambi in modo da prendere dimestichezza con l’equilibrio
- Esegui i movimenti lentamente, continuando a respirare
- Mantieni lo sguardo in avanti. Anche se naturalmente ti verrà da guardare in basso, sforzati di fissare un punto di fronte a te. Questo accorgimento ti aiuterà notevolmente nella buona riuscita della posizione per mantenere l’equilibrio
Benefici:
- Massaggia gli organi interni
- Rinforza i muscoli addominali, delle spalle e delle braccia
- Migliora l’equilibrio e la concentrazione
Chakra:
- Primo chakra
- Terzo chakra
- Sesto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Sindrome del tunnel carpale
- Lesioni a polsi e spalle
- Gravidanza
In quale lezione puoi provare questa posizione:
- Ci vuole fegato
- Energia delle onde (Liv. 2)