Posizione del Cadavere
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Shavasana o Savasana
Significato e simbologia:
La parola “shavasana” è composta dalle parole sanscrite “shava” che significa “cadavere” e “asana” che significa “posizione”. Quindi “shavasana” significa letteralmente “posizione del cadavere” però, considerato che è un nome anche fin troppo rilassante, nelle lezioni di yoga viene identificata con il suo nome sanscrito originale.
Shavasana, viene praticata alla fine di una lezione di yoga, ed è stata chiamata perché il corpo si presenta immobile e rilassato come un cadavere.
Da molti maestri viene definita come la posizione più importante nello yoga. Grazie a Shavasana, che ci permette di rilassarci completamente ristabilendo il ritmo naturale della respirazione e del battito cardiaco, possiamo integrare i benefici dell’esecuzione dell’intera pratica di yoga, e favorire uno stato di meditazione profonda.
Nonostante rappresenti la fine del ciclo di vita, shavasana è anche un momento di rinascita. Qui, il corpo e la mente possono riposare e rigenerarsi, preparandosi per la prossima fase della vita. In questo senso, Shavasana simboleggia la rinascita e l’opportunità di iniziare di nuovo.
Come fare:
- Siediti con le gambe piegate con le piante dei piedi appoggiate al pavimento e le mani appoggiate a lato dei fianchi
- Inspira ed espirando, aiutandoti con le mani agganciate nella parte posteriore delle cosce, distendi le braccia per portati a terra srotolando una vertebra alla volta
- Allunga e distendi le gambe, separandole alla larghezza dei fianchi e lasciando che i piedi cadano verso l’esterno
- Distendi le braccia lungo il corpo, separate dal busto e con i palmi rivolti verso l’alto
- Mantieni la testa in linea con la colonna vertebrale ed il mento leggermente verso il petto, per favorire l’allungamento delle vertebre cervicali
- Rilassa il collo, la gola, la mandibola e tutti i muscoli del viso e preferibilmente, chiudi gli occhi
- Mantieni la posizione da cinque a venti minuti continuando a respirare in modo naturale, permettendo al corpo di abbandonarsi gradualmente al suolo evitando di fare qualsiasi sforzo per mantenere la posizione
- Per uscire dalla posizione, inspirando allunga e distendi le braccia oltre la testa. Espirando, abbraccia le gambe al petto. Inspirando distendi il braccio destro oltre la testa, espirando, ruota sul fianco destro poi appoggia entrambi i palmi delle mani al pavimento per aiutarti a sollevare il busto e portarti in una posizione seduta comoda
Varianti:
- Se soffri di problemi al collo o cervicalgia, puoi utilizzare un cuscino o un supporto morbido sotto la testa
- Appoggia un cuscino cuscino cilindrico (o una coperta arrotolata) sotto le ginocchia
- Piega le gambe alla larghezza dei fianchi con le piante dei piedi appoggiate al pavimento. Poi appoggia le ginocchia l’una contro l’altra in modo che le gambe si sostengono a vicenda e non sia necessario alcuno sforzo per mantenere la posizione
- Allunga il braccio destro oltre la testa e ruota sul fianco destro. Mantieni la testa appoggiata sopra il braccio e le gambe piegate. Questa variante è consigliata specialmente in gravidanza
Consigli:
- Sperimenta piccoli aggiustamenti per trovare una posizione veramente comoda che ti permetta di rilassarti completamente
- Prima di distendere le braccia, piegale con gli avambracci verso l’alto e fai una leggera pressione sui gomiti per fare in modo di sollevare legegrmente le spalle. Poi cerca di avvicinare le scapole verso il centro della schiena per poter così favorire l’apertura del petto. Mantenendo questa azione, torna ad appoggiare le spalle al pavimento. Assicurati di allungare le vertebre cervicali portando il mento verso il petto e rilassa le braccia lungo il corpo.
- Specialmente se soffri di mal di schiena nella zona lombare o hai tendenza all’iperlordosi, esegui preferibilmente la variante con le gambe piegate oppure con il cuscino appoggiato sotto le ginocchia
- Controlla l’allineamento del corpo, evitando specialmente di lasciar cadere la testa lateralmente
- Per rendere la posizione ancora più rilassante, puoi utilizzare una maschera per gli occhi
- Una volta trovata la comodità nella posizione, cerca di rimanere nell’immobilità
- Evita di forzare o controllare il respiro
Benefici:
- Rilassa tensioni fisiche e mentali
- Permette di assorbire ed integrare gli effetti della pratica delle posizioni
- Calma l’agitazione mentale
- Toglie la fatica
Chakra:
- Primo chakra
- Secondo chakra
- Terzo chakra
- Quarto chakra
- Quinto chakra
- Sesto chakra
- Settimo chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Lesioni alla schiena (praticare le varianti suggerite)