Posizione della Bilancia
- Nome sanscrito
- Significato e simbologia
- Come fare
- Varianti
- Consigli
- Benefici
- Chakra
- Controindicazioni e/o limitazioni
- In quale lezione puoi provare questa posizione
Nome sanscrito:
Tulitasana
Significato e simbologia:
La parola “Tula” deriva dal sanscrito e significa “bilancia” mentre “asana” significa, come sappiamo, posizione: questo asana prende quindi il nome dalla posizione assunta dal corpo durante la sua esecuzione che ricorda, appunto, quella di una bilancia.
La bilancia simboleggia l’equilibrio, l’armonia e la giustizia. Può inoltre rappresentare la capacità di bilanciare i diversi aspetti della vita, come la mente e il corpo, la giustizia e la compassione, la luce e l’oscurità.
La posizione è utilizzata per aiutare a migliorare la concentrazione e la consapevolezza del proprio equilibrio.
Inoltre, questo asana, utilizzato come transizione tra altre posizioni di yoga, rappresenta la transizione dalla stabilità all’instabilità e viceversa, e quindi la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di mantenere l’equilibrio interiore anche in situazioni difficili o inaspettate.
Come fare:
- Portati nella posizione dell’eroe (Virasana) sedendoti sui talloni
- Sollevati sulle punte dei piedi, separa le ginocchia mantenendo i talloni a contatto. Unisci le mani nella posizione della preghiera (Anjali mudra) di fronte al cuore
- Fissa un punto a terra per mantenere l’equilibrio
- Inspirando, allunga e distendi la colonna vertebrale verso l’alto cercando di mantenere la verticalità della schiena per tutta la durata della posizione
- Rimani nella posizione per qualche respiro, dai venti secondi ad un minuto
- Per uscire dalla posizione, espirando, rilassa le braccia, chiudi le ginocchia e riporta lentamente i piedi a terra, tornando nella posizione iniziale.
Varianti:
- Appoggia un blocco yoga dietro i talloni, oppure un altro supporto per aiutarti a mantenere l’equilibrio
- Mantieni le ginocchia unite e le braccia appoggiate sulle ginocchia, unite di fronte al petto, allungate sopra la testa o appoggiare su di un supporto per aiutarti a mantenere l’equilibrio
- Le braccia possono essere posizionate in diversi modi: distese con i palmi delle mani rivolti verso l’alto e facendo un mudra, unite di fronte al petto, allungate sopra la testa o aperte lateralmente
Consigli:
- Esegui delle posizioni di riscaldamento delle ginocchia e caviglie prima di eseguire questo asana
- Mantieni le spalle rilassate, allontanandole dalle orecchie
- Per aiutarti a mantenere l’equilibrio, puoi appoggiarti ad una parete e/o altro supporto
Benefici:
- Aumenta l’equilibrio
- Rinforza le gambe, in particolare caviglie e cosce
- Dona elasticità alle caviglie
- Riduce l’insorgere dei crampi ai piedi
- Aumenta la flessibilità delle anche
- Migliora la postura
- Potenzia la muscolatura di sostegno del corpo
- Aiuta a sviluppare la concentrazione
Chakra:
- Primo chakra
- Secondo chakra
- Quarto chakra
- Sesto chakra
Controindicazioni e/o limitazioni:
- Dolori o lesioni alle ginocchia
- Dolori o lesioni alle caviglie