Che cosa è lo yoga? Perché funziona? Come si fa?

*Articolo aggiornato Maggio 2021

Già, che cos’è lo Yoga?

Cominciamo con il dire che cosa non è lo yoga: lo yoga non è una religione, lo yoga non è uno sport, lo yoga non è contorsionismo e lo yoga non è nemmeno una setta.

Lo yoga è, semplicemente, una “filosofia di vita”, nata in India più di duemila anni fa, che ha l’obiettivo di aiutarci a trovare il nostro equilibrio fra corpo, mente e spirito.

Certo, lo yoga è anche molto altro… ci sono millenni di tradizioni, migliaia di libri su cui studiare, decine di modi diversi di praticarlo, ci sono cose da sapere e regole da rispettare.

Ma se guardiamo al vero significato dello yoga, e al motivo per il quale la società occidentale, notoriamente restía ad accettare e comprendere le discipline orientali, si sia aperta in maniera così profonda nei confronti dello yoga, fino a farlo diventare parte integrante della vita quotidiana e dell’attività fisica, è proprio perché lo yoga non è altro che un bellissimo “strumento” che abbiamo a nostra disposizione per migliorare la nostra qualità di vita.

E poi perché lo yoga funziona.

Su questo non ci sono dubbi: se praticato con quel minimo di costanza che sta alla base di ogni impegno, lo yoga, funziona.

Ma perché funziona? E quali sono i suoi benefici? E come si fa a praticare yoga?

In questo articolo abbiamo voluto rispondere a queste domande, e seguendo i link che troverai nel testo potrai approfondire le tue conoscenze su molte delle infinite sfaccettature di questa antica disciplina.

Inoltre, se lo vorrai, alla fine dell’articolo potrai provare gratis una lezione di Yoga per principianti, ideale per chi è alle prime armi con lo yoga.

Per aiutarti nella lettura, abbiamo riassunto le nozioni principali in capitoli:

Cos’è lo yoga, e quali sono i suoi benefici?

Come abbiamo detto lo yoga può essere definito come una “filosofia di vita” che ha lo scopo di aiutarci e di guidarci nella ricerca di un equilibrio fra corpo, mente e spirito, ed è considerata come una delle più straordinarie scienze spirituali che l’umanità abbia mai conosciuto; un distillato di conoscenza proveniente da una miriade di saggi esistiti nel corso delle epoche, la cui eredità è in continuo accrescimento.

La parola Yoga deriva dal sanscrito “yuj”, ed è una parola che, a seconda della derivazione e del contesto in cui viene utilizzata, può assumere molteplici significati.

Noi abbiamo sempre voluto intenderla come “unione”; unione di mente, di corpo e di spirito, perché queste tre entità, che siamo abituati a considerare come “separate”, sono in realtà un’entità unica.

Comprendere questo concetto è facile, basti pensare a come i nostri pensieri influenzano il nostro corpo, ed allo stesso tempo a come il nostro corpo influenza la nostra mente, o di come la scienza stia sempre più dimostrando che alterazioni anche minime del nostro stato di coscienza provocano cambiamenti evidenti in molti dei nostri “parametri di misurazione”, come la frequenza cardiaca e respiratoria, o la produzione che il nostro corpo fa di certi ormoni ed enzimi.

Per questo motivo, volendo dare una definizione di cosa è lo yoga, potremmo dire che è una disciplina per il benessere fisico e mentale, un insieme di pratiche, studi, teorie e insegnamenti che hanno come obiettivo quello di aiutarci ad essere felici e vivere meglio, con maggiore consapevolezza, forza d’animo, benessere fisico ed emotivo.

Ma non solo…

Lo yoga è anche uno stile di vita a trecentosessanta gradi, che va dalla pratica delle posizioni alla ricerca di uno stile di vita sano e consapevole, e che si poggia su alcune norme etiche e morali.

E’ un percorso verso l’evoluzione, che ci aiuta a farci sentire bene, in forma, soddisfatti della nostra vita, e che ci aiuta ad attribuire un significato alla nostra esistenza.

Quando mi sono avvicinata per la prima volta alla pratica dello yoga non sapevo assolutamente nulla di questa disciplina, e l’unica vera aspettativa che mi ero posta era che mi aiutasse a recuperare da un fastidioso mal di schiena di cui soffrivo, causato da una postura scorretta e dalle frequenti cadute che subivo in snowboard.

Poi, con il tempo e con lo studio, ho capito che non solo lo yoga mi ha aiutata a ritrovare forma fisica, ma che mi ha anche guidata nei momenti importanti della vita, dando una direzione ai miei sogni e contribuendo a farmi sentire libera e in armonia con ciò che mi circonda.

Ti racconto questo perché capisco che all’inizio possa essere difficile credere che il potere di cambiamento dello yoga sia reale, e che una cosa del genere esista veramente.

Eppure è così, e la mia è solo una delle migliaia di testimonianze di persone che ogni giorno praticano yoga, e che grazie alla pratica si sentono meglio, e vivono meglio.

Se vuoi farti un’idea più ampia e vera di come lo yoga può cambiare la tua vita, ti consiglio di dare un’occhiata alla nostra pagina Storie di Yoga dove potrai leggere varie testimonianze reali di persone che raccontano la loro relazione con il mondo dello yoga… e dove, se vorrai, potrai lasciare anche la tua testimonianza. 🙂

Tuttavia, come accade per tutte le cose veramente importanti nella nostra vita, non è sufficiente praticare yoga una volta ogni tanto; per ottenere dei risultati dalla pratica dello yoga è necessario praticare con impegno, dedizione e determinazione.

“Il successo è raggiunto solo da chi pratica. Come potrebbe essere ottenuto senza la pratica? Il successo nello yoga non si raggiunge solo con il leggere i libri.” Hatha Pradipika 1,65

La buona notizia, tuttavia, è che non è necessario ritirarsi in una grotta sperduta sull’Himalaya, o praticare per ore consecutive ogni giorno per vedere dei risultati o per godere dei benefici derivanti dalla pratica dello yoga.

Anzi, lo yoga si può praticare ovunque ed in qualsiasi momento, e anche solo 10 – 15 minuti di pratica al giorno possono essere sufficienti per iniziare a godere dei suoi straordinari benefici.

Benefici che sono davvero numerosissimi, e che ti elenco di seguito:

Benefici Fisici

  • Migliora la forza, flessibilità, equilibrio e concentrazione.
  • Migliora le funzionalità di organi, tessuti, apparati.
  • Disintossica l’organismo dalle scorie nocive (tossine)
  • Rallenta l’invecchiamento, rende la pelle giovane, luminosa
  • Previene il mal di schiena e altre patologie e migliora la postura
  • Mantiene il sistema cardio-circolatorio in buona salute
  • Aumenta la qualità del respiro e la capacità respiratoria
  • Migliora le performance sportive
  • In gravidanza, fa bene alla mamma ed al bambino

Benefici mentali

  • Riduce l’ansia, depressione, attacchi di panico
  • Aiuta a gestire le emozioni
  • Aiuta a gestire lo stress
  • Aiuta a smettere di fumare, a controllare il peso, a eliminare cattive abitudini
  • Combatte l’insonnia e aiuta a migliorare la qualità del sonno
  • Aiuta a migliorare le prestazioni sessuali
  • Porta chiarezza mentale
  • Aiuta a migliorare la capacità di concentrazione
  • Aiuta a migliorare l’autostima e la fiducia in sé stessi

 

Perché lo yoga funziona

Lo yoga funziona perché, attraverso la pratica delle varie tecniche che lo compongono, agisce sui tre emisferi che compongono il nostro essere: fisico, mentale ed energetico.

Fisico

A livello fisico lo scopo dello yoga è quello di rendere il corpo agile, forte e flessibile.

Attraverso la pratica delle posizioni, che in sanscrito si chiamano asana, si lavora su tutte le zone del corpo favorendo così un rafforzamento ed una maggiore flessibilità di muscoli, tendini e legamenti. Inoltre, come conseguenza della pratica degli asana, migliorano le funzionalità di organi e tessuti, e tutto il nostro sistema riesce ad eliminare meglio le tossine, ovvero le sostanze di scarto prodotte dall’organismo.

Oltre a questi benefici strutturali e funzionali, la pratica delle posizioni ha un importante effetto di ossigenazione dell’organismo, in quanto, attraverso la pratica delle posizioni e delle tecniche di respirazione, in sanscrito pranayama – ricarichiamo di nuovo ossigeno ogni cellula del corpo, così che tutto l’organismo, cervello compreso, funzioni al meglio.

Mentale

Nella pratica dello yoga tutta l’attenzione è rivolta all’ascolto del corpo e del respiro: durante la pratica siamo concentrati e focalizzati sul momento presente, senza altre distrazioni mentali.

Grazie a questo meccanismo si acquisisce una facoltà chiamata “propriocezione”, ovvero la capacità di comprendere i messaggi che riceviamo dal nostro corpo e dalla nostra mente. Col tempo, e con la pratica, diventa naturale conservare questa propriocezione dentro di noi anche fuori dal tappetino, diventando così più consapevoli di ogni nostro gesto, parola, azione.

E’ per questo che grazie allo yoga si impara ad essere presenti in ogni momento, sviluppando così uno stato di consapevolezza, ovvero il principale antidoto allo stress, che colpisce tutti, indistintamente, in quanto siamo immersi in situazioni fisiche, sociali e psicologiche che interagiscono con la nostra sfera emozionale e la nostra capacità di gestirla.

L’incapacità di gestire le situazioni a livello emozionale genera un continuo accumulo di tensioni che si manifestano con uno stato di confusione mentale, che non ci permette di affrontare le sfide della vita quotidiana con serenità, di avere una visione lucida dei problemi e di prendere decisioni chiare.

Col tempo, con l’accumulo di tensioni emotive, lo stress si può manifestare anche a livello fisico, causando malattie o disturbi nel corpo.

Grazie alla pratica dello yoga, ed alla consapevolezza che ne deriva, si impara a non vedere questi problemi come tali… il che non vuol dire fingere che non esistano, ma vuol dire sviluppare la capacità di accoglierli, integrarli e gestirli grazie ad una mente maggiormente rilassata, lucida ed attiva.

La consapevolezza amplifica la fiducia in se stessi e la forza interiore e permette di superare i nostri limiti, le nostre paure e le nostre incertezze.

Ma non solo.

Quando la mente è rilassata riusciamo a esprimerci in maniera autentica e di conseguenza cambiano anche i rapporti con gli altri; le relazioni interpersonali migliorano, poiché si superano i conflitti, le ostilità, le tendenze aggressive.

Inoltre, lo yoga, insegnandoci ad utilizzare al meglio la mente, ci permette di imparare a conoscerla, controllarla ed utilizzarla nel modo corretto, con il risultato che propositi apparentemente difficili, come smettere di fumare o controllare il peso, diventano in poco tempo più comprensibili e facili da mettere in pratica.

A questo riguardo, una pratica molto efficace è quella della meditazione, che è parte integrante della disciplina dello yoga.

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Energetico

Oltre al corpo fisico, ovvero quello fatto di vera e propria materia, definito anche come grossolano, lo yoga riconosce l’esistenza anche di un corpo sottile, cioè un corpo fatto di energia, chiamato sistema energetico.

All’interno del nostro organismo il sistema energetico è composto da una rete di canali chiamati nadi, nei quali scorre l’energia vitale, il prana, responsabile ed indispensabile per il nostro sostentamento.

Per farti un’idea di come potrebbe essere rappresentato graficamente questo sistema, potremmo paragonarlo alla fitta rete di nervi del sistema nervoso. Nei punti dove le nadi si incontrano nascono dei vortici, dei centri energetici, chiamati chakra.

Come forse sai, i chakra principali sono 7, e sono situati lungo la colonna vertebrale. Ognuno di questi chakra è responsabile del corretto funzionamento di determinati organi del corpo, oltre che essere associato a delle emozioni o qualità.Attraverso la pratica dello yoga è possibile riequilibrare l’energia in eccesso o in difetto in ogni chakra, con lo scopo di riportare benessere fisico, mentale e sviluppare le nostre qualità latenti, ovvero il nostro potenziale spirituale.

Quindi, una volta che diventiamo consapevoli di questo sistema, non solo siamo in grado di percepire lo stato del nostro essere, ma anche di intervenire in favore di un miglioramento. E tutto in modo semplice e naturale.

Sta tutto qui il segreto dello yoga, nella sua capacità di mettere in relazione benefici fisici, mentali ed energetici che si ripercuotono nella nostra quotidianità e che ci aiutano ad affrontare con più sicurezza e determinazione la vita di tutti i giorni.

Ma come fa lo yoga a fare tutto questo?

Grazie alla pratica di alcune tecniche ed agli insegnamenti etici e morali che i grandi maestri ci hanno lasciato.

Tecnicamente parlando, infatti, lo yoga è anche una disciplina e, in quanto tale, si compone di regole e pratiche da rispettare.

Dal punto di vista pratico, le principali tecniche sono: 

  • Le posizioni, che in sanscrito, la lingua dello yoga, si chiamano ASANA 
  • Le tecniche di controllo del respiro, in sanscrito PRANAYAMA
  • I gesti delle mani, chiamati anche MUDRA
  • La ripetizione di frasi, suoni o parole MANTRA
  • Le tecniche di purificazione SHATKARMA
  • Le tecniche di rilassamento guidato YOGA NIDRA
  • Le tecniche di MEDITAZIONE

Molte delle pratiche che compongono queste tecniche sono recenti, in quanto lo yoga si è evoluto nel tempo, e continua ed evolversi per soddisfare le esigenze delle persone e della società nella quale viviamo.

Infatti, sono moltissime le posizioni che hanno meno di 100 anni, e molte altre stanno nascendo ogni giorno per adattare lo yoga alle condizioni di vita moderne.

Un esempio facile? Lo yoga per l’ufficio, dove gli esercizi si fanno di fronte alla scrivania, comodamente seduti sulla sedia.

Lo yoga ci può aiutare a gestire anche questi nuovi tempi di Smart Working più o meno forzato che stiamo attraversando; se ti interessa l’argomento ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Smart Working e Yoga: consigli e pratiche per gestire al meglio il lavoro da casa >

La cosa curiosa, però, è che dal punto di vista teorico e filosofico ancora oggi si fa riferimento a testi antichi, che comprendono preziosi insegnamenti etici e morali che i vecchi saggi ci hanno lasciato in eredità.

In particolare, la maggior parte delle scuole e praticanti di yoga di tutto il mondo seguono le indicazioni di un libro vecchio più di duemila anni che si chiama”Yoga sutra di Patanjali

Gli Yoga sutra, ovvero: “gli aforismi dello yoga”, sono un trattato composto da 196 aforismi, o frasi brevi dense di significato.

Questi aforismi rappresentano una vera e propria guida all’autocoscienza, utile per comprendere gli stati che la mente attraversa durante la meditazione, la pratica dello yoga e delle altre pratiche spirituali.

Un testo ideale da leggere per chi nello yoga, oltre al benessere fisico e mentale, cerca una guida per comprendere meglio se stesso ed il suo posto nel mondo.

Se vuoi saperne di più su questo testo o conoscere altri importanti libri storici di riferimento, leggi questo articolo: I migliori libri sullo yoga >

Lo yoga è per tutti?

Certo che sì!

Lo yoga è a disposizione di chiunque senta il bisogno di fare qualcosa per la propria salute, per cambiare le proprie abitudini, per prendersi cura di sé, e per imparare a vivere e vedere la vita come un posto di gioia e avventura.

Quindi sì, lo yoga è per tutti … purché si scelga lo yoga giusto.

Poiché una lezione può essere più o meno fisica, più o meno meditativa, oppure mirata ad un obiettivo specifico, la scelta della tipologia di yoga che si vuole praticare è di fondamentale importanza per apprezzarne al meglio i benefici, e per fare in modo che la pratica sia efficace e adatta alle proprie esigenze psicofisiche di quel particolare momento.

La realtà è che si può fare yoga anche se si soffre di patologie o limitazioni fisiche… è sufficiente decidere di seguire una lezione che comprenda posizioni e tecniche adatte alle condizioni in cui ci si trova in quel particolare momento.

Un’altra cosa importante da considerare è che è vero che lo yoga è per i flessibili, ma se ancora non lo si è… è meglio! Perché se sei poco flessibile, ti renderai ben presto conto dei miracoli che il tuo corpo può fare.

Lo yoga, infatti, agendo esattamente nel nostro punto limite, indipendentemente dal grado di flessibilità del corpo, non richiede di avere “di default” un certo grado di flessibilità per poterlo fare, lo si può praticare comunque ed è continuando a praticarlo che si acquisisce flessibilità.

Ovviamente esistono alcune limitazioni che non dipendono necessariamente dalla nostra flessibilità, ma che sono legati alla nostra struttura scheletrica o da particolari impedimenti fisici.

Anche se facciamo esercizi di allungamento, le nostre ossa non si possono allungare o modificare, e quindi, per alcuni di noi, anche dopo molti anni di pratica, alcune posizioni saranno praticamente impossibili da eseguire.

Per quanto mi riguarda, per esempio, in funzione della struttura ossea del mio bacino e dell’articolazione dell’anca, quando mi siedo con le gambe piegate e le piante dei piedi unite, non potrò mai arrivare a toccare con le ginocchia a terra… è un peccato, ma non ci posso fare proprio nulla.

Ad ogni modo, poiché ogni persona è un caso a sé, se soffri di patologie o hai particolari impedimenti o limitazioni fisiche, prima di srotolare il tappetino è sempre consigliato parlare della tua situazione con il tuo insegnante ed eventualmente con il tuo medico e/o fisioterapista. Sapranno sicuramente consigliarti cosa è meglio per te.

Come si fa a fare yoga?

Potrei provare a spiegartelo a parole… ma credo che la maniera migliore sia fartelo provare, perché lo yoga lo puoi praticare ovunque, in qualunque momento.

Anche adesso.

Ti va di provare?

Bene, allora sistemati in una posizione comoda, con la colonna vertebrale diritta.

Puoi stare in piedi, seduto sul pavimento con le gambe incrociate, su una sedia o anche sdraiato. In seguito:

  • Chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo, inspirando dal naso ed espirando dalla bocca.
  • Rilassa il collo, le spalle ed i muscoli del viso.
  • Ora respira solo attraverso il naso.
  • Concentrati sull’ascolto del respiro.
  • Fai dei respiri lenti e profondi, immaginando l’aria che con l’inspiro sale lungo il percorso dall’ombelico fino alla gola e che con l’espiro scende dalla gola fino all’ombelico.
  • Continua a respirare in questo modo e abbina alla respirazione un conto mentale alla rovescia, cominciando a contare dal numero sei fino ad arrivare al numero uno, in questo modo: inspirando pensa al numero 6, espirando pensa al numero 6… inspirando pensa al numero 5, espirando pensa al numero 5… e così via fino ad arrivare a 1.
  • Poi rilassa il respiro e lentamente riapri gli occhi.

Sei riuscito a mantenere la concentrazione sul tuo respiro, anche soltanto per alcuni secondi?

Yeah! Hai appena fatto yoga. Ti sei appena connesso con il tuo mondo interno.

Immagino che ad un certo punto il mondo esterno sia intervenuto, e che tu abbia istintivamente iniziato a pensare agli affari tuoi, dimenticandoti di restare concentrato sul respiro; che i problemi al lavoro, lo status di facebook, la partita di stasera, questo post, la spesa da fare e molti altri pensieri abbiano interrotto la tua concentrazione… ma non ti preoccupare: è una cosa normale e se vorrai, con l’esercizio, imparerai a rimanere concentrato per un periodo di tempo maggiore.

Quello che volevo trasmetterti con questo breve esercizio è che lo yoga si pratica mantenendo l’attenzione a ciò che si sta facendo, lo yoga si pratica quando si riesce a vivere il momento presente, ad essere nel qui e ora senza altre distrazioni mentali.

Questa è l’attitudine, l’atteggiamento che dovremmo avere quando pratichiamo le diverse tecniche che compongono lo yoga.

Le principali regole dello yoga

#1: Ascolta il tuo corpo e mantieni l’attenzione al momento presente.

Quando fai yoga esisti solo tu, il tuo corpo, la tua mente e il tuo respiro. Essere bravi a fare yoga non significa essere bravi a fare le posizioni, ma significa essere bravi ad ascoltare il proprio corpo e vivere il qui e ora, e ciò non è misurabile.

Per questo motivo l’impegno maggiore durante la pratica è rivolto al rimanere concentrato all’ascolto del corpo, ad ascoltarne i limiti ed a cercare di rispettarli, abbandonandoti nella posizione.

#2: Rispetta i tuoi limiti e non forzare mai le posizioni.

Spesso la mente vorrebbe andare dove il corpo non arriva… ed è lì che nascono i problemi. Per evitare di farsi del male praticando yoga è indispensabile imparare a rispettare i propri limiti.

Quindi, ciò che è importante fare durante la pratica, è lasciarsi andare nella posizione, ricercando il giusto punto di equilibrio tra allungamento e rilassamento, senza mai sentire dolore.

Se dovessi incontrare degli asana che ti causano dolore o fastidio, semplicemente evita di farli e sentiti “super mega libero/a” di modificare e adattare l’asana in funzione delle tue esigenze, oppure di metterti in una posizione comoda di riposo, dove puoi ripetere dei cicli di respirazione yogica completa in attesa della pratica dell’asana successivo.

Ricorda che la perfezione non esiste, ma poiché ogni corpo ha una storia a sé, solo tu sei in grado di comprendere ciò di cui ha bisogno e se imparerai ad ascoltarlo, sarà lui a dirti se stai facendo bene o male.

Inoltre, ricordati che non sei obbligato a rispettare i tempi di durata delle posizioni che ti vengono suggeriti, ma puoi interrompere la pratica di una posizione anche prima.

#3: Respira con il naso!

In quasi tutte le posizioni si respira con le narici perché in questo modo l’aria entra nel corpo purificata (grazie alla funzione dei peli) ed entra anche umidificata e alla temperatura corretta (grazie alle mucose nasali).

Chiaramente, se per qualunque ragione, come ad esempio congestione nasale, non ti è possibile respirare in questo modo, puoi praticare respirando con la bocca.

#4: Pratica a stomaco vuoto

Le posizioni massaggiano e stimolano gli organi interni… non è il caso di farglieli trovare intasati.

Inoltre, i corretti benefici e il libero circolare dell’energia si ottengono quando il corpo non è impegnato nella digestione.

Per maggiori informazioni circa questo argomento, ti suggerisco di dare un’occhiata a questo video: Perché lo yoga va fatto a stomaco vuoto >

Ora che conosci le regole principali che ne dici di srotolare per davvero il tappetino?

La tua prima lezione di yoga

Tadaaa!!! Ci siamo … è arrivato il momento di passare dalla teoria alla pratica!

Se sei “alle prime armi con lo yoga”, ti suggerisco di seguire (gratis) questa lezione di yoga specifica per principianti.

E’ una lezione perfetta se non hai mai fatto yoga, o se non lo pratichi da tempo e senti di aver bisogno di una “rinfrescata“.

Per concludere, mi fa molto piacere che tu ti stia avvicinando o per lo meno incuriosendo circa questa disciplina, perché lo yoga ha fatto molto per me, e sono sicura che potrà fare molto anche per te, solo bisogna avere un po’ di pazienza e di costanza della pratica.

Su Yoga n’ Ride cerchiamo di mettere a tua disposizione tutti gli strumenti necessari ad aiutarti in questo percorso, e ci impegniamo a fornirti regolarmente consigli utili su come integrare lo yoga nella vita di tutti i giorni, nella speranza che anche tu possa iniziare a godere dei suoi fantastici benefici!

Buon divertimento e ci vediamo alla prossima!

Enjoy 🙏🌟😊

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12 commenti su “Che cosa è lo yoga? Perché funziona? Come si fa?”

  1. Sei bravissima dove siete vorie praticare la vostra scuola

    Rispondi
    • Ciao,
      grazie mille per il tuo interesse e le tue parole. In realtà non abbiamo una scuola fisica ma ci occupiamo solo di insegnare online ed occasionalmente organizziamo ritiri e vacanze yoga dal vivo per approfondire la pratica. Buona giornata

      Rispondi
  2. Ciao sono Laura,
    Oggi ho acquistato il mio primo mese di Yoga’nRide.
    Io da anni faccio fitness, prima coi pesi e macchinari poi sono passata all’allenamento funzionale. Ora voglio dedicarmi tutti i giorni solo allo yoga e al nuoto.
    Domanda: ho una ernia del disco in zona L5-S1. Ci sono asana che non devo fare? Oppure che accortezze devo adottare?
    Grazie e ….Namaste’

    Rispondi
    • Ciao Laura,
      grazie per il tuo commento, sarò felice di risponderti.
      Mi fa molto piacere che vuoi prenderti un impegno quotidiano con lo yoga, sono sicura che ti darà grosse soddisfazioni :)))

      Per quanto riguarda le precauzioni che dovresti prendere nel tuo caso, dovresti prestare attenzione ai piegamenti in avanti come: il piegamento in avanti dalla posizione in piedi (uttanasana), piegamento in avanti da seduti (pashimottanasana) ed in generale tutte le posizioni in cui il corpo si piega in avanti e quindi c’è una distensione della zona lombare della schiena.

      Cerca di eseguire questi asana in modo molto dolce, piegandoti pochissimo e ricordandoti di piegare leggermente le ginocchia.

      Inoltre, presta attenzione anche alle posizioni di torsione (come la torsione del signore dei pesci Matsyasana) e di piegamento all’indietro (come il cobra Bhujangasana o il cammello Ustrasana), cercando di non intensificarle eccessivamente.

      Spero di esserti stata utile, buona continuaione e per qualsiasi cosa, sono qui.
      Un abbraccio ???

      Rispondi
  3. Cara Laura sono entrata per caso nel tuo mondo e in quello dello yoga perché cercavo informazioni su questa disciplina…mi sono iscritta e i tuoi video mi hanno subito affascinata, dopo la pratica riesco a godermi una sensazione di benessere incredibile…sono veramente contenta e tu sei bravissima…grazie.

    Rispondi
    • Ciao Monika,
      grazie mille per le tue parole e per il tuo interesse :)))
      Mi fa molto piacere che lo yoga stia dando i suoi frutti, significa che stai praticando bene, yeah!
      Buona continuazione, ci vediamo alla prossima e Namaste ✨??

      Rispondi
  4. Si, come dici “Yoga si pratica mantenendo l’attenzione a ciò che si sta facendo, yoga lo si pratica quando si riesce a vivere il momento presente, ad essere nel qui e ora senza altre distrazioni mentali.” e piu’ praticando yoga (nel senso di praticare la parte fisica dello yoga: le asana) possiamo imparare a portare presenza anche nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni, mentre stiamo mangiando, mentre stiamo scrivendo e questo puo’ trasformare meravigliosamente la nostr vita! Grazie per l’articolo! Simona

    Rispondi
    • Ciao Simona, grazie mille per le tue splendide parole.
      Hai perfettamente ragione, se riusciamo ad imparare a vivere il qui e ora yoga, abbiamo l’opportunità di imparare a vivere una vita meravigliosa!
      Buona giornata e buona pratica 😉

      Rispondi

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